Che Wimbledon sarà senza i campioni? Adesso, stanno cominciando a chiederselo in tanto. Si apre la quarta giornata del torneo di Londra, lo Slam più affascinante di tutti; si conclude il secondo turno, ma dal tabellone sono già spariti i nomi di Roger Federer, Rafa Nadal, Maria Sharapova. Più altri: ma basterebbero questi tre per far pensare un appassionato che in fondo non valga più la pena. E invece, la pena vale eccome: nonostante i tanti infortuni (e ci risiamo: prima o poi bisognerà affrontare il problema) e le sorprese, grandi o piccole che siano, c’è ancora tutto un torneo da guardare, perchè questa potrebbe essere l’occasione buona per scoprire quel tal campione che emerge oggi per dominare domani. In fondo, chi era Federer quando sconfisse Pete Sampras? Eppure chi lo vide quel giorno, forse, si lasciò andare a qualche commento in prospettiva. E indovinò. Ci fermiamo qui, e andiamo a presentare quella che è la quarta giornata di Wimbledon 2013. Che vede in campo due italiani, con gli altri quattro già al terzo turno (anche Camila Giorgi ha vinto la sua partita, battendo Sorana Cirstea con due tie break e sempre in recupero). Andreas Seppi gioca contro il francese Michael Llodra, appartenente alla vecchia scuola del serve & volley, mentre Roberta Vinci ha sulla sua strada Jana Cepelova. Partite decisamente abbordabili: entrambi giocano sul campo 14, a partire dalle 12:30 e consecutivamente. Oggi però in campo ci sono anche i due numeri 1 del seeding, che a questo punto tremano: Novak Djokovic trova Bobby Reynolds, pericolosamente vicino a zone di classifica nelle quali si trovano Steve Darcis e Sergiy Stakhovsky; mentre Serena Williams affronta Caroline Garcia, francese emergente che sulla carta non crea problemi. Tutto sommato, nelle due parti alte del tabellone la competitività c’è: qui troviamo anche Tomas Berdych, finalista nel 2010, che affronta quel Brands che aveva messo paura a Nadal al Roland Garros, poi troviamo Grigor Dimitrov e Tommy Haas, e pure David Ferrer che ha la grande occasione di provare ad arrivare fino in fondo sull’erba. In campo femminile, Serena a parte, c’è Na Li che sogna la semifinale ma ha oggi sulla sua strada Simona Halep, in questo momento una delle più dure da incontrare. Angelique Kerber ha un match complicato contro Kaia Kanepi (un solo precedente, vinto dall’estone) mentre Agnieszka Radwanska sfida Mathilde Johansson. Attenzione: delle prime 10 teste di serie femminili, 5 hanno già salutato il torneo. Del deserto e delle autostrade che si sono create nella parte bassa dei due tabelloni abbiamo già detto, e torneremo a dire domani quando inizierà il terzo turno; per ora, ci godiamo questa quarta giornata, in attesa magari di raccontare qualche altra sorpresa.
Jesse Levine (CAN) – (8) Juan Martin Del Potro (ARG)
(4) Agnieszka Radwanska (POL) – Mathilde Johansson (FRA)
(1) Novak Djokovic (SRB) – Bobby Reynolds (USA)
(1) Serena Williams (USA) – Caroline Garcia (FRA)
(9) Richard Gasquet (FRA) – Go Soeda (JPN)
(4) David Ferrer (SPA) – Roberto Bautista Agut (ARG)
(23) Sabine Lisicki (GER) – Elena Vesnina (RUS)
Daniel Brands (GER) – (7) Tomas Berdych (CZE)
Marina Erakovic (NZL) – (24) Shuai Peng (CHN)
Laura Robson (GBR) – Mariana Duque-Marino (COL)
Simona Halep (ROM) – (6) Na Li (CHN)
(29) Grigor Dimitrov (BUL) – Grega Zemlja (SLO)
Jimmy Wang – (13) Tommy Haas (GER)
Kimiko Date-Krumm (JPN) – Alexandra Cadantu (ROM)
(12) Kei Nishikori (JPN) – Leonardo Mayer (ARG)
Santiago Giraldo (COL) – (26) Alexandr Dolgopolov (UKR)
Olga Puchkova (RUS) – (14) Samantha Stosur (AUS)
James Blake (USA) – Bernard Tomic (AUS)
(17) Milos Raonic (CAN) – Igor Sijsling (NED)
Tsvetana Pironkova (BUL) – Barbora Zahlavova Strycova (CZE)
Michael Llodra (FRA) – (23) Andreas Seppi (ITA)
(11) Roberta Vinci (ITA) – Jana Cepelova (CZE)
Petra Martic (CRO) – Karolina Pliskova (CZE)
Feliciano Lopez (SPA) – Paul-Henri Mathieu (FRA)
Madison Keys (USA) – (30) Mona Barthel (GER)
(27) Kevin Anderson (RSA) – Michal Przysiezny (POL)
Denis Kudla (USA) – Ivan Dodig (CRO)
Kaia Kanepi (EST) – (7) Angelique Kerber (GER)