Alle ore 18.00 di oggi pomeriggio scende in campo una delle squadre più attese di questa Europa League, cioè il Tottenham di Villas-Boas: ostacolo dei playoff è la Dinamo Tbilisi, vincitrice del quattordicesimo titolo nazionale e della decima coppa nazionale. Uno scontro, quello di oggi, forse squilibrato, totalmente a favore del Tottenham, sebbene il team britannico sia privo di Gareth Bale. Il club londinese, che ha già innalzato la Coppa nel 1972 e nel 1984, l’anno scorso ha concluso la sua avventura ai quarti di finale, buttato fuori ai calci di rigore da un sorprendente Basilea. Come ben sa il Celtic (sconfitto ai play off di Champions League per 2 a 0 da un anonimo Shakhter Karagandy), non bisogna mai sottovalutare queste squadre dell’Est che di solito si incontrano soltanto nelle prime fasi delle coppe internazionali. Questi outsider possono infatti regalare delle sorprese incredibili: partono con qualche mese in anticipo rispetto alle principali Serie A europee e quindi si presentano in condizioni fisiche migliori, oltre che avere un atteggiamento offensivo molto aggressivo. Il Tottenham però si presenta all’appuntamento di questa sera in forma, quindi Uhrin dovrà fare dei miracoli per poterli contrastare.
Una squadra senza stelle di rilievo e composta soprattutto da ragazzi georgiani poco conosciuti in Italia: gli stranieri in rosa sono avvero pochi. Uhrin punterà sul classico 4-4-2 con Loria tra i pali e in difesa il quartetto formato da Ustaritz Khurtsilava, Gvelesiani e Kvaratskhelia. La presenza del terzino basco è però dubbia: rientrato dopo un lungo periodo di stop, la sua voglia di giocare è sicuramente tanta e sarà un elemento sicuramente molto valido. A centrocampo vedremo due giocatori con grande esperienza come Khmaladze e Grigalashvili, mentre vengono arretrati Merebashvili e Xisco Muñoz, giocatori pericolosi per il Tottenham. Le due punte saranno Vouho e Dvali. L’uomo su cui la squadra georgiana punterà sarà lo spagnolo Muñoz, capocannoniere con 22 reti nel campionato georgiano.
Senza Bale ma non senza assi nella manica. Villas Boas non è preoccupato per l’assenza dell’ormai ex gioiello degli Spurs, che verrà prontamente sostituito dal nuovo acquisto Soldado, comprato dal Valencia. Un attaccante completo, che potrebbe presto vestire la maglia della nazionale. Il modulo scelto è il 4-2-3-1 con Lloris tra i pali e Walker e Rose nel ruolo di terzini. Al centro della linea difensiva abbiamo Dawson e Kaboul, alle spalle di Paulinho e Dembele. Appena acquistato dal Corinthias, il centrocampista brasiliano era stato a lungo cercato anche dall’Inter. Oltre la linea dei tre quarti troviamo l’altro nuovo arrivato tra gli Spurs: Nacer Chadli, giocatore marocchino (ma naturalizzato belga) strappato al Twente, capace di dare la giusta velocità e agilità in fascia sinistra. Con lui Holtby e Sirgudsson, mentre il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Soldado, bomber che ha confermato l’entusiasmo dei tifosi biancoblu realizzano il suo primo gol su rigore alla prima partita di Premier al Crystal Palace. Villas Boas può concedersi di lasciare in panchina nomi come Adebayor, Defoe, Sandro e il talento francese Capoue, appena arrivato dal Tolosa e ancora in fase di rodaggio, ma che il tecnico portoghese potrebbe scegliere proprio questa sera per farlo debuttare senza rischiare troppo. Purtroppo questa sera mancheranno giocatori importanti: oltre al già citato Bale (per infortunio alla caviglia, ma ha già la valigia pronta per Madrid), Villas Boas dovrà far a meno anche di Vertonghen e Lennon. Il difensore belga soffre per infortuno alla caviglia subito durante il Barclays’s Asia Trophy mentre il centrocampista inglese ha un problema al piede che lo tromenta da prima della partita al Crystal Palace. Per entrambi si è deciso di completare il recupero fisico e sarà possibile vederli già a partire dalla partita di campionato contro lo Swansea.
Loria; Ustaritz, Khurtsilava, Gvelesiani, Kvaratskhelia; Khmaladze, Merebashvili, Grigalashvili, Xisco Muñoz; Vouho, Dvali. All. Uhrin.
Lloris; Walker, Dawson, Kaboul Rose; Paulinho, Dembele; Holtby, Chadli, Sigurdsson; Soldado. All. Villas-Boas.
Arbitro: Pol van Boekel (NED).