Secondo 3 a 0 consecutivo per i Viola in Europa League e punteggio pieno nel girone grazie alla vittoria di questa sera in Bielorussia. Il divario con la Dinamo Minsk è stato chiaro sin dai primi minuti di gioco, con i tentativi di Bernardeschi e Ilicic, ed il vantaggio è arrivato al 33′ con la rete di Aquilani, propiziata dal cross di Pasqual e prolungato di testa dal difensore Kontsevoi. Sul finire del primo tempo i padroni di casa cercano però di affacciarsi in attacco con Diomande e Voronkov ma Tatarusanu si fa trovare pronto. Nella ripresa Figueredo sbaglia sotto porta l’occasione della vita per pareggiare e Montella carica ancora di più i suoi trovando il raddoppio grazie ad Ilicic al 61′ su assist del neo entrato Lazzari, vicino anche lui alla marcatura con la traversa colpita al 74′. Il punto esclamativo viene messo da Bernardeschi al 67′ dopo esser stato servito da Ilicic, ancora protagonista, e aver mandato in confusione il povero Kontsevoi. La Dinamo cerca di rispondere ai colpi ma fatica molto e il portiere viola chiude la sua porta sull’ultimo tentativo di Nikolic. Nota stonata del match è l’infortunio capitato a Richards, costretto ad uscire al 41′.
Gap apparentemente incolmabile tra le due squadre con una Fiorentina dai grandi valori tecnici e una Dinamo che si è fatta vedere solo a tratti.
C’era poco da fare per questa squadra contro i Viola ma, per le poche occasioni create, avrebbe forse almeno meritato la rete.
Si impone bene senza grandi sforzi.
Gara tranquilla per lui, giusta l’ammonizione per l’intervento scomposto di Basanta.
, questo il risultato maturato al termine del primo tempo nella partita valida per la seconda giornata del gruppo K di Europa League 2014-2015. In Bielorussia la Fiorentina scende in campo contro la Dinamo Minsk con una formazione insolita, con Valero a fare da falso nove per favorire gli inserimenti, ma i viola impongono il proprio valore sin dai primi minuti con i tentativi di Bernardeschi e Ilicic e portando l’1 a 0 negli spogliatoi. Al 33′ infatti, con una bell’azione contraddistinta dal doppio velo di Borja Valero e Vargas, Pasqual crossa in mezzo dalla sinistra e il difensore Kontsevoi (il peggiore della Dinamo Minsk: 5) spiazza il proprio portiere, lasciando libero Aquilani (il migliore della Fiorentina: 6,5) di prendere la mira e di portare in vantaggio i suoi. Non mancano però i brividi nel finale per la squadra di Montella che rischia tantissimo sulle giocate della punta Diomande (il migliore della Dinamo Minsk: 6,5) e sul tiro di Voronkov. Basanta (il peggiore della Fiorentina: 5,5) si fa ammonire ingenuamente per un brutto intervento e la squadra italiana perde inoltre Richards per infortunio, sostituito da Alonso al 41′.
Non ha colpe sulle reti avversarie ma si dimostra in affanno come tutta la squadra.
Mai davvero presente, perde tempo a litigare con Vargas nel finale.
Spiazza il proprio portiere mettendo di testa il pallone sui piedi di Aquilani per il primo goal e si fa saltare da Bernardeschi per il 3 a 0.
Compie buoni anticipi buttando però un po’ troppi palloni.
Da buon capitano prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma con scarsi risultati.
Cerca di inserirsi e sfiora la rete a pochi istanti dal 90′.
Tanta sostanza in mezzo al campo, va vicino al goal sul finire della prima frazione.
Si vede a fasi alterne come la sua squadra apportando molta grinta.
Spreca incredibilmente l’occasione per pareggiare mandando alto da sotto porta.
Il migliore dei suoi, corre moltissimo creando grande apprensione per i giocatori viola lungo la fascia sinistra.
Punta unica dal primo minuto, regge il reparto da solo finchè non viene inserito Djedje.
Entra in campo con lo spirito giusto.
Il loro ingresso nei minuti finali ha il solo valore di “gettone di presenza”.
All. ZHURALEV 5 La squadra è troppo in difficoltà davanti alla caratura tecnica dell’avversario ma avrebbe potuto tentare qualcosa in più.
Compie degli ottimi interventi sui pochi ma insidiosi tentativi della Dinamo.
Costretto ad uscire anzitempo per un problema muscolare, stava facendo il suo dovere sulla fascia destra.
Controlla senza alcun tipo di problema.
Qualche intervento scomposto di troppo, uno di questi gli costa un’inutile ammonizione.
Tanti cross e buona spinta a sinistra come suo solito.
Gran bel goal di precisione con i difensori della Dinamo a coprire la porta, Pizarro prende il suo posto dal 1′ della ripresa.
Ottimo in mezzo al campo, non disdegna anche qualche inserimento nel finale.
J. VARGAS 6 Gara pulita e senza episodi particolari che l’abbiano visto protagonista.
Si fa vedere da subito con un paio di tiri nello specchio che fanno già venire l’ansia alla Dinamo. Il goal è la ciliegina sulla torta.
Viene schierato al centro dell’attacco in mancanza di vere punte per facilitare l’inserimento e la tecnica dei compagni ma non sempre si trova a suo agio, rinculando spesso. Bello il velo sul primo goal.
In assenza di prime punte, lo sloveno viene responsabilizzato da Montella che viene ripagato con una grande prestazione: la rete del raddoppio e l’assist per il 3-0 sono i punti forti della sua serata.
Rimpiazza Richards senza farne avvertire la mancanza.
Si fa soffiare palla da Diomande e per fortuna la Dinamo non pareggia ma è molto impreciso e rischia anche in altre occasioni.
Ingresso importante, scuote i compagni regalando l’assist per il raddoppio di Ilicic e colpendo la traversa al 74′.
All. MONTELLA 7 Scelte molto interessanti per la formazione schierata dal primo minuto ma le sue decisioni gli danno solo ragione. Difficile pensare che sia stato criticato ultimamente…
(Alessandro Rinoldi)