Incontro di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League questa sera tra il Trabzonspor e la Juventus in Turchia. All’andata la formazione bianconera si impose per 2-0, risultato molto positivo ma ancora non del tutto sufficiente per considerare blindata la qualificazione. La squadra di Antonio Conte viene dal successo del derby, che ha suscitato qualche polemica ma ha visto ancora una volta la Juventus confermarsi imbattibile in casa. La capolista ha faticato più del previsto, per cui ora sarà fondamentale gestire al meglio le forze nel doppio impegno per evitare sorprese e fare strada anche nella competizione europea, molto importante perché la finale sarà giocata proprio allo Juventus Stadium e perché i bianconeri ormai da 18 anni non vincono più trofei internazionali. Per presentare questo match abbiamo sentito Antonello Cuccureddu, vincitore della Coppa Uefa nella stagione 1976-1977 con la maglia bianconera. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussdiario.net.
Trabzonspor-Juventus, quali pericoli presenterà questa partita? Sarà fondamentale non sottovalutare questa partita e andare in campo concentrati per evitare sorprese.
Ci potranno essere problemi ambientali? No, non credo al cosiddetto fattore ambientale, i tifosi non sono determinanti per l’esito di una partita. Contano i giocatori, il loro rendimento in campo.
La vittoria nel derby potrebbe dare una carica in più per questo match? Sì, ma la Juventus negli ultimi tempi non si sta esprimendo a grandi livelli, bisogna che ritrovi il gioco e la condizione di un po’ di tempo fa.
E’ comunque sempre la squadra migliore del campionato… Questo non si discute, è sicuramente la formazione migliore, quella più accreditata per vincere lo scudetto. C’è però qualcosa che non va e bisognerà risolverlo per evitare cali di condizione ulteriori.
Giusto fare turnover con il Trabzonspor? Direi di sì, bisognerà far ruotare i giocatori per farli riposare. Vidal sarà squalificato nella prossima partita di campionato e quindi sarà giusto metterlo in campo. Poi sarà Conte a decidere quali altri calciatori schierare col Trabzonspor.
Inserire Osvaldo sarebbe la cosa ideale? Sì, sarebbe la cosa più giusta per provare a vedere come si inserisce negli schemi della Juventus. In Turchia io lo farei giocare.
Lei vinse con la Juventus la Coppa Uefa nel 1977, era più difficile quella competizione allora rispetto all’Europa League?
Vincemmo la doppia finale con l’Athletic Bilbao, primo successo internazionale della Juventus. La Coppa Uefa era molto più difficile, visto che in Coppa dei Campioni partecipavano solo le vincitrici dello scudetto e in Coppa Uefa c’erano tutte le altre squadre migliori dei vari campionati. Ora l’Europa League mi sembra una manifestazione certamente molto meno importante.
La Juventus punta alla finale a Torino? Certamente è da non sottovalutare avere l’occasione di poter vincere l’Europa League nel proprio stadio. E poi nell prossimo turno ci potrebbe essere la doppia sfida con la Fiorentina, con due incontri veramente molto interessanti e molto belli.
Il suo pronostico per quest’incontro col Trabzonspor? Credo proprio che la Juventus passerà il turno. (Franco Vittadini)