Si qualifica ai sedicesimi la Fiorentina facendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Finisce 1-0 all’Artemio Franchi grazie al gol di Babacar al sessantasettesimo grazie all’assist di Verdù. Viola quindi qualificati in seconda posizione dietro al Basilea vincente sul campo del Lech Poznan. Buona prestazione degli uomini di Sousa che con la testa sono già alla sfida di Domenica contro la Juventus.
Gestisce la partita sin dal primo minuto, concedendo solo qualche disattenzione difensiva agli attaccanti della squadra avversaria. Minimo sforzo anche a causa di un ampio turnover fatto da Sousa. Sulla carta molto inferiore agli italiani, ma la squadra di Sà Pinto ha giocato un’ottima partita dedita alla fase difensiva e a qualche ripartenza improvvisa. Prestazione fantastica del direttore di gara che concede tanti interventi e favorisce lo spettacolo. Unica cosa da verificare è la motivazione per il giallo di Rossi. Benissimo anche i suoi assistenti.
Si è conclusa con il risultato di 0-0 la prima frazione di gioco tra Fiorentina e Belenses valida per il sesto e ultimo turno del girone I di Europa League. Con questo risultato i viola sono qualificati ai sedicesimi di finale ma è chiaro che l’allenatore cercherà di motivare i suoi per portare a casa una vittoria davanti ai propri tifosi. Primo tempo positivo dei fiorentini che sono andati vicino al gol con Alonso e con Babacar, con quest’ultimo che colpisce una clamorosa traversa vicini alla mezz’ora di gioco. Sousa, in vista del big match di Domenica contro la Juventus, tiene in panchina molti giocatori importanti schierando il solito 3-5-2 con la coppia d’attacco formata da Rossi (voto 6) e Babacar (voto 6,5). Dietro di loro la linea a cinque formata dalle due ali Gilberto (voto 6,5) e Pasqual (voto 6,5), e da i tre intermediari Borja Valero (voto 6), Verdù (voto 6) e dal mediano Badelj (voto 6). La linea difensiva davanti a Sepe (voto 6,5) è formata da Tomovic (voto 6), Astori (voto 6) e Marcos Alonso (voto 6). Dalla parte opposta Sà Pinto propone una squadra molto difensiva in fase di non possesso e molto propositiva davanti con un 4-5-1 che vede Ventura tra i pali (voto 6) e i due centrali Silva (voto 6) e Dias (voto 6). I due terzini sono Ferreira (voto 5,5) e Amorim (voto 6). Davanti a loro la linea a cinque formata da destra a sinistra da Sousa (voto 6), Pinto (voto 6), Alfonso (voto 6), Carlos Martins (voto 6,5) e Sturgeon (voto 6). Davanti l’unica punta Leal (voto 5,5).
Manca solo il gol alla formazione di Sousa che propone un bel gioco e una buona transizione sugli esterni, ma su i cross di Pasqual e Gilberto non riescono a rendersi pericolose le punte. Sta dimostrando tanta qualità sulla fascia destra, incontenibile. Sui suoi cross non riescono a rendersi pericolose le punte. Si fa trovare troppe volte in posizione irregolare e non riesce a rendersi pericoloso.
Fa la sua partita, si difende e cerca di attaccare in contropiede. Non impensierisce mai Sepe. Il giocatore con maggiore esperienza della squadra. Riesce a trasformare tutte le azioni ospite. Sulla sua fascia Gilberto fa tutto quello che vuole. Più volte richiamato dal suo allenatore. (Francesco Gallo)
Non compie nessuna parata eccezionale ma si fa trovare sempre pronto, sia sulle uscite nel primo tempo e sia sui tentativi degli attaccanti ospiti nel secondo tempo.
Buona prestazione sia come centrale di difesa sia come terzino. Tutto sommato una buona prova difensiva.
Rischia di combinarla grossa con un tocco all’indietro ad inizio ripresa che mette in difficoltà Sepe. Per il resto buona prestazione.
Anche se fa il centrale di difesa si fa sentire con le sue giocate in fase offensiva. Va vicino al gol nel primo tempo con una cannonata dalla lunga distanza e colpisce la traversa nella ripresa.
Il migliore in assoluto del primo tempo, grandi giocate e grandi involate sulla fascia destra. Si rende imprendibile. ( Giovane molto prezioso per le scelte di Sousa. Grandi dribbling e tentativi di conclusione a rete.)
Dopo un primo tempo abbastanza schietto si rende pericoloso su due traiettorie di cross che portano alle due traverse viola. Serve l’assist per il suo compagno.
Partita di quantità più che di qualità. Esempio di minimo sforzo della squadra. Sufficiente comunque la sua prestazione. ( Torna finalmente in campo dopo tante esclusioni e si fa vedere con buone accelerazioni).
Si limita anche lui al compitino, ma lo fa dannatamente bene. Stop, giocate, passaggi incredibili. Un vero fantasista. ( Tenta qualche conclusione e qualche accelerazione, ma non trova la via del gol).
Come Gilberto ottima prestazione anche per lui. Da una sua grande giocata nasce il gol del vantaggio. Ottime discese anche nel primo tempo.
Torna a giocare tutti i novanta minuti e in certe occasioni sembra di rivedere il grande giocatore di una volta. Abbastanza lunatico in campo.
Migliore in campo non solo per il gol ma anche per le grandi giocate dimostrate. Dimostra di volere la maglia da titolare.
Dimostra la grande qualità della sua rosa vincendo anche con una formazione da turnover.
Non si fa ingannare sulle parate facili, ma sul gol di Babacar poteva essere più preciso.
Non riesce a fermare nè Gilberto nè Bernardeschi. Brutta partita dell’esterno sinistro portoghese.
Quando devi contenere un giocatore in forma splendida non è mai facile. Fa fatica con Babacar.
Anche lui come Silva. Prende un giallo inutile a fine partita.
A differenza del suo collega del lato opposto compie una discreta partita, anche se non riesce a contenere tutte le volte Pasqual.
Oltre a litigare per tutta la partita con il suo allenatore, sbaglia un gol clamoroso a porta libera ad inizio ripresa. ( Entra e si dimostra all’altezza. Molto veloce e molto propositivo; bel giocatore).
Si vede molto poco in campo. ()
Anche lui non benissimo. Soffrono molto la qualità dei giocatori avversari.
Si vede bene da fuori l’esperienza di questo giocatore nell’affrontare le situazioni. Un unico difetto: si lamenta troppo.
Serviva una sua mano all’interno di questa partita ma la squadra ha giocato meglio dopo la sua sostituzione. ()
Primo tempo da dimenticare. Nella ripresa prova una giocata dopo pochi minuti che termina largamente sul fondo. Può fare decisamente di più.
Non riesce a farsi sempre capire dalla sua squadra e passa metà della partita a litigare con Sousa (suo giocatore e non l’allenatore della Fiorentina).
(Francesco Gallo)