Partire dalla fine in questo Maccabi-Zenit San Pietroburgo è dobbligo: il 3-4 finale fa capire di una partita combattutissima e spettacolare, e così è andata, ma non si riesce a capire cosa sia successo davvero nei 5 minuti finali. 84, 86, 92 questi sono i minuti dei tre gol dello Zenit che con una rimonta pazzesca spiazza gli israeliani, fin lì meravigliosi con un Medunjanin che meritava la palma di migliore in campo. Ora riavvolgiamo il nastro e proviamo a capirci qualcosa: il 3-0 iniziale è tutto di marca Maccabi Tel Aviv con Medunjanin protagonista assoluto con il primo centro al 26esimo su splendido tiro a giro di mancina dalla destra, mentre nei primi 20 minuti del secondo tempo arrivano il secondo e il terzo colpo che stendono i russi, prima con Kjartansson e poi ancora con la punizione magistrale di Medunjanin. Sembra tutto finito e invece Witsel si mette al servizio dei compagni e le occasioni fioccano, con un finale apparecchiato per cuori forti. Al 77esimo il gol che sembra della bandiera per Kokorin, e all84esimo il momento della svolta: punizione a due in area, con espulsione di Dasa che lascia i suoi 10 nel momento del bisogno. Tutti si aspettano Witsel al tiro e invece il subentrato Mauricio va a piazzare sotto lincrocio il tiro impossibile. Palla al centro, recuperata e pareggio immediato con Giuliano che approfitta di una dormita generale del Maccabi: ma ancora non è finito, visto che Djordjevic al 93esimo firma il sorpasso decisivo incredibile. Maccabi beffato in casa e avanti di tre gol: praticamente un incubo. E lo Zenit gongola
Primo tempo che si chiude in svantaggio per lo Zenit San Pietroburgo, con il Maccabi Tel Aviv che invece merita l1-0 con cui sta per ora tenendo sotto scacco gli uomini di Russia. Bella partita emozionante con due protagonisti su tutti: Axel Witsel, il quasi juventino ancora play dello Zenit, e lala destra dal piede sinistro fatato Medunjanin. Lunica differenza è che in tre occasioni a testa, luomo in giallo ha saputo essere più preciso, mentre il capellone belga ha difettato di giustezza. I russi ci provano ma per tre volte in 10 minuti con Witsel mancano il vantaggio e allora è il Maccabi che prima colpisce il palo con Ben Chaim, anche lui tra i più vivaci, e poi conclude unazione meravigliosa con il gol del vantaggio. Sulla trequarti da destra avanza Medunjanin che prova un tiro a giro di sinistro che Ben Haim prova a deviare di testa ma per fortuna del Maccabi non vi riesce: Lodygin beffato e Zenit in svantaggio, riuscirà ora la rimonta?
Maccabi Tel Aviv-Zenit: una partita che per la formazione russa significa, nel girone D di Europa League, il primo passo verso un percorso che nei piani della squadra deve portare alla vittoria del titolo. Assiduo frequentatore della Champions League, lo Zenit nel 2008 aveva stupito lEuropa vincendo la Coppa UEFA, e prendendosi poi anche la Supercoppa Europea; era lo Zenit di Arshavin e Pogrebniak, che avrebbe poi formato lossatura della Russia semifinalista agli Europei. Andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita, il calcio dinizio è alle ore 19.
Maccabi Tel Aviv-Zenit San Pietroburgo: lo Zenit, terzo nella scorsa edizione del campionato russo, si è trovato quest’anno escluso dalla Champions e costretto e lottare per questa competizione minore, che però ha un fascino particolare se viene giocata per la vittoria. Le esperienze in Champions, infatti, hanno dimostrato che la squadra russa non è ancora pronta a competere per i primi posti, ma solo per superare i propri record. Per questo motivo, nonostante l’accesso alla Coppa Campioni sia preferibile per questioni economiche e d’immagine, giocarsi questa Europa League potrebbe rivelarsi un colpo di fortuna in caso di arrivo alle fasi finali. I russi hanno vinto questo trofeo nel 2008, quando in finale sconfissero i Rangers per 2-0. La formazione di San Pietroburgo, del resto, è stata sorteggiata in un girone non complicatissimo, in cui oltre agli israeliani del Maccabi ci sono Dundalk ed Az Alkmaar. Il Maccabi, dal canto suo, è una formazione conosciuta più per la storia della pallacanestro che per quella calcistica; nonostante questo, nel suo Palmares ci sono 21 titoli nazionali in Israele ed alle spalle diverse partecipazioni in trofei internazionali.
diretta dall’arbitro slovacco Ivan Kruzliak, si gioca alle ore 19 di questa sera; è valida per la prima giornata del girone D di Europa League 2016-2017 dove sono comprese anche Az Alkmaar e Dundalk. Se lo Zenit ha fallito la qualificazione in Champions League ed è una delle favorite per l’Europa League, il Maccabi del georgiano Shota Arveladze torna in Europa League con tutte le carte in regola per giocarsi il passaggio del turno nel girone. Si tratta di una sfida originale nel panorama europeo, in quanto non esistono precedenti per questo Maccabi-Zenit.
Passando all’analisi delle probabili formazioni, nelle fila degli israeliani l’allenatore Arveladze non dovrebbe avere particolari problemi con l’11 titolare. Il serbo Rajkovic occuperà i pali della porta, guidando una difesa a 4 con Dasa e Harush terzini e la coppia Tibi-Filipenko centrale. A centrocampo spazio a tre maglie in posizione centrale per Igiebor, Rikan e Medunjanin. In attacco ci saranno le due punte Ben Basat e Kjartansson con l’argentino Scarione e fare da trequartista. Dovrebbe partire dalla panchina l’ex Chelsea Benayoun, che a 36 anni non ha tutti i 90 minuti nelle gambe.
Il tecnico dello Zenit Mircea Lucescu è pronto a rispondere con un 4-2-3-1 con Lodygin in porta, Neto e Lombaerts centrali con Criscito e Anyukov sulle fasce. A centrocampo ci sarà l’ex City Javi Garcia con Witsel al suo fianco ed il brasiliano Giuliano schierato come trequartista. Sugli esterni, il tecnico romeno dovrebbe inserire Shatov e Danny, mentre come prima punta ci sarà l’attaccante della Nazionale Dzyuba.
Per il Maccabi di Arveladze non sarà sicuramente facile superare una squadra forte ed esperta come lo Zenit. Gli israeliani, che in estate hanno anche ceduto la stella Zahavi in Cina (l’ex giocatore del Palermo), ritornano in Europa con una squadra competitiva, ma sicuramente inferiore alle grandi di questa competizione. La società ha avuto modo di fare cassa con alcune buone cessioni in estate, ma la squadra rischia di non avere i sostituti adeguati per affrontare al meglio campionato e coppa.
Nonostante ciò, i buoni elementi ci sono, a partire dal centrocampo con il nigeriano Igiebor, fino all’attacco con Ben Basat, forse il calciatore più rappresentativo. La qualità dello Zenit, però, resta di gran lunga superiore sulla rosa in tutti i reparti: la permanenza di Witsel, destinato in estate alla Juve, contribuisce a rendere questa squadra un avversario temibile per tutte le altre in questa Europa League.
Per quanto riguarda le quote che le principali agenzie di scommesse hanno stilato per questa partita, a quota per il segno 1 che identifica la vittoria Maccabi è data 3,65 da SNAI, mentre il pareggio – contrassegnato dal segno X – viene dato a 3,25. Favorito lo Zenit in ogni caso, con una quota per il segno 2 che viene data a 2,10.
La diretta tv di Maccabi Tel Aviv-Zenit non sarà trasmessa nel nostro Paese; tuttavia il canale Sky Super Calcio, riservato a tutti gli abbonati del satellite, trasmetterà il programma Diretta Gol Europa League con highlights e gol in tempo reale da tutti i campi, con la possibilità di seguire la programmazione anche indiretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go (che non comporta costi aggiuntivi).