DIRETTA SHKENDIJA-MILAN (RISULTATO FINALE 0-1): I ROSSONERI TORNANO IN EUROPA!
Fine delle ostilità all’Arena “Filippo II” di Skopje dove il Milan batte di misura lo Shkendija per 1 a 0 e dopo tre anni torna ufficialmente in Europa. Nelle battute conclusive del match non succede praticamente nulla di rilevante, i rossoneri si limitano a gestire palla e nonostante qualche calo di tensione fisiologico i padroni di casa non ne approfittano e non riescono neppure a trovare il gol della bandiera. L’arbitro applica comunque il regolamento concedendo tre minuti di recupero per i cambi effettuati, al 93′ Suso crossa per André Silva che colpisce di testa il pallone anticipando anche Antonelli, niente da fare per il portoghese per il quale oggi la porta di Zahov sembra stregata, ma conta relativamente, il triplice fischio di Kovacs consegna il Milan ai gironi di Europa League. (agg. di Stefano Belli)
SHKENDIJA MILAN, DIRETTA LIVE
STORARI SALVA SU ALIMI!
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tepo il punteggio di Shkendija-Milan vede sempre la formazione ospite in vantaggio per 1 a 0. Montella prova a rinvigorire la manovra dei rossoneri inserendo Suso che al 60′ crossa al centro per André Silva, il portoghese a pochi passi dalla porta controlla malissimo il pallone e perde l’attimo per la conclusione a rete, sul capovolgimento di fronte successivo Hasani avanza sulla fascia sinistra ma quando entra in area litiga col pallone allungandoselo troppo. Sei minuti più tardi padroni di casa ancora pericolosi con Alimi che salta in un colpo solo tre avversari e da fuori area calcia con potenza, Storari si distende in corner, la scena si ripete sessanta secondi dopo con l’estremo difensore ospite che dice ancora di no all’avversario. Montella ne approfitta per gettare nella mischia il giovane Gabbia che prende il posto di Locatellil, al 75′ Suso prova a servirlo con un lancio che poi si rivela troppo lungo. (agg. di Stefano Belli)
PADRONI DI CASA A CACCIA DEL PARI
All’Arena “Filippo II” di Skopje è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per il ritorno dei playoff di Europa League 2017-18 tra Shkendija e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Montella sempre avanti per 1 a 0. Novità nelle fila dei rossoneri a inizio ripresa con Abate che prende il posto di Romagnoli che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Ospiti distratti in fase difensiva, al 48′ Ibraimi cerca la porta con un pallonetto che si spegne di poco a lato, due minuti più tardi un rimpallo favorisce Alimi che si presenta davanti a Storari, l’estremo difensore rossonero riesce a salvarsi in calcio d’angolo con Bonucci che evita di commettere fallo per non concedere il rigore e soprattutto non farsi espellere. Al 52′ i padroni di casa battono un calcio di punizione col pallone che si infrange sulla barriera e poi restano in zona d’attacco con un altro corner, il Milan invece sembra essere rimasto negli spogliatoi. (agg. di Stefano Belli)
INTERVALLO A SKOPJE!
Intervallo all’Arena “Filippo II” di Skopje dove è appena terminato il primo tempo di Shkendija-Milan, le due squadre tornano negli spogliatoi per la pausa sul punteggio di 1 a 0 per la formazione di Montella. I padroni di casa trovano comunque il modo di affacciarsi in avanti, al 34′ Celikovic crossa al centro per Radeski che colpisce di testa, la palla si perde sopra la traversa. Tre minuti più tardi con un lancio lungo Bonucci serve André Silva che calcia di prima intenzione, decisivo l’intervento di Zahov che salva i suoi dallo 0-2. Qualche momento di apprensione al 40′ quando Bonucci nel tentativo di liberare il tiro si scontra con Alimi, il numero 19 rossonero rimane qualche istante a terra molto dolorante ma fortunatamente si tratta solamente di una botta che si rialza e riprende subito posizione nella trequarti del Milan. L’arbitro rumeno concede solamente un minuto di recupero per poi fermare il gioco che riprenderà tra un quarto d’ora circa. (agg. di Stefano Belli)
CUTRONE SBLOCCA LA CONTESA!
Alla mezz’ora del primo tempo è cambiato il punteggio tra Shkendija e Milan con i rossoneri avanti per 1 a 0. All’11’ altro errore di José Mauri che regala palla a Ibraimi, il numero 7 locale libera il destro alzando troppo la sfera. Due minuti più tardi, al primo affondo, gli ospiti passano in vantaggio con una facilità irrisoria: Cutrone sfonda sulla fascia sinistra e si accentra trovando l’angolino da posizione defilata, beffato André Silva che al centro dell’area di rigore aspettava solamente di ricevere il cioccolatino dal compagno che invece ha preferito fare tutto da solo, e giustamente visti i risultati. Adesso i padroni di casa in teoria dovrebbero segnare 8 gol per passare il turno, ma nella realtà dei fatti sarà già un’impresa titanica per gli uomini di Osmani perdere con un solo gol di scarto. Dal canto loro anche l’atteggiamento dei rossoneri è decisamente più morbido del solito concedendo qualche varco di troppo agli avversari che comunque non mettono mai in serio pericolo l’inviolabilità di Storari. (agg. di Stefano Belli)
CUTRONE SUBITO VICINO AL GOL!
All’Arena “Filippo II” di Skopje è cominciato il match valido per il ritorno dei playoff di Europa League 2017-18 tra Shkendija e Milan, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Padroni di casa che sin dal fischio d’inizio confermano tutte le loro vulnerabilità in fase difensiva, gli uomini di Osmani perdono ingenuamente palla nella propria area di rigore e al 4′ Cutrone per poco non gonfia la rete. Quattro minuti più tardi grave errore di José Mauri che sbaglia l’apertura per Locatelli e spiana la strada al contropiede della formazione macedona, Radeski da fuori area schiaccia troppo il destro e la palla si spegne oltre la linea di fondo. Ricordiamo che grazie al 6 a 0 dell’andata il Milan ha messo in cassaforte il pass per i gironi, dunque quello di stasera sarà poco più di un test per la squadra di Montella. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Shkendija Milan prende il via: inizia un’altra partita in questo dispendioso avvio di stagione rossonero. La prima parte di questa lunga annata sta per terminare: Vincenzo Montella aveva fissato nella qualificazione ai gironi di Europa League il primo grande traguardo, e i suoi giocatori hanno svolto il compito venendo anche aiutati da un doppio sorteggio abbordabile. Archiviata la pratica Shkendija, il Milan avrà tempo per lanciarsi nel campionato alla ricerca di punti importanti per muovere la classifica verso lo scudetto; è già vicina la prima sosta per le nazionali ma prima il Milan giocherà in casa contro il Cagliari. Adesso però è tempo di dare la parola al campo: vediamo subito quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio d’inizio alle ore 20:45. Le formazioni ufficiali della partita SHKENDIJA (3-4-2-1): 1 Zahov; 4 Bejtulai, 21 Teqja, 6 Cuculi; 77 Todorovski, 5 Alimi, 8 Totre, 13 Celikovic; 14 Radeski, 10 Hasani; 7 B. Ibraimi. A disposizione: 30 Avdyli, 16 Murati, 17 Zejnulai, 19 Bojku, 22 Fazlagikj, 25 Shefiti, 90 Abdurahimi. Allenatore: Chatip Osmani MILAN (3-5-2): 30 Storari; 17 C. Zapata, 19 Bonucci, 13 A. Romagnoli; 2 Calabria, 4 José Mauri, 73 Locatelli, 45 Zanellato, 31 Antonelli; 63 Cutrone, André Silva. A disposizione: 90 An. Donnarumma, 20 Abate, 46 Gabbia, 15 Gustavo Gomez, 79 Kessié, 8 Suso, 11 Borini. Allenatore: Vincenzo Montella (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI EUROPA LEAGUE
Shkendija-Milan, giovedì 24 agosto alle ore 20.45, sarà trasmessa sia in chiaro in diretta tv sul canale TV8 del digitale terrestre, sia per gli abbonati Sky che potranno seguirla sul canale 251 (Sky Calcio 1 HD) con la disponibilità della diretta streaming video via internet sul sito skygo.sky.it, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go.
IL GRANDE AVVIO
Il Milan che affronta lo Shkendija nel ritorno dei playoff di Europa League è una squadra che ha iniziato la stagione dominando: in quattro partite ufficiali i rossoneri hanno sempre vinto realizzando 12 gol e non subendone nemmeno uno. Gigio Donnarumma ha completato 360 minuti a porta inviolata: chiaramente bisogna tenere conto del potenziale degli avversari, e del fatto che a Crotone il Milan si è trovato in superiorità numerica dopo pochi minuti. Tuttavia, anche vedendola in questo modo il ruolino di marcia della squadra rossonera è importante: l’adagio recita che vincere aiuta a vincere, e la mentalità si costruisce soprattutto facendo la voce grossa con le medio-piccole. Lo sa bene Leonardo Bonucci, che per sette anni ha giocato in una Juventus che raramente ha sbagliato contro squadre di livello inferiore, tanto da farne il segreto dei sei scudetti consecutivi. Adesso il Milan gioca dunque con un piccolo occhio a questa particolare statistica: c’è la possibilità di allungare a cinque la striscia di partite senza subire gol e arrivare così alla prossima partita di campionato con ancora più fiducia. Visto che l’accesso ai gironi è cosa fatta, si può anche ragionare in questi termini. (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA
Shkendija Milan si avvicina: un excursus storico ci dice che risale a oltre otto anni e mezzo fa l’ultima partita che i rossoneri hanno giocato nella fase finale dell’Europa League. All’epoca, e per l’ultima stagione, si chiamava ancora Coppa Uefa; in panchina c’era Carlo Ancelotti alla sua ultima annata di un ciclo trionfale – avrebbe lasciato spazio a Leonardo – in campo quel Ronaldinho che era stato il sensazionale colpo di mercato del presidente Berlusconi. Quel Milan aveva esordito con lo Zurigo, eliminandolo senza patemi (3-1 e 1-0); entrato nel girone, lo aveva superato con il secondo posto in classifica alle spalle del Wolfsburg e davanti a Braga, Portsmouth e Heerenveen (la formula, piuttosto curiosa, prevedeva sfide di sola andata) ma ai sedicesimi la corsa si era interrotta contro il Werder Brema, che nel suo stadio aveva pareggiato 1-1 e poi era andato a San Siro a imporre il segno X ma con un 2-2 in saccoccia, facendo valere la regola del gol in trasferta che vale doppio. Ora il Milan sta per riaffacciarsi alla fase finale di Europa League: la speranza è quella di fare meglio rispetto ad allora, intanto questa partita contro lo Shkendija per superare anche l’ultimo scoglio dei turni preliminari. (agg. di Claudio Franceschini)
LA CHIAVE TATTICA
Shkendija Milan come abbiamo detto è una partita che non reca con sè profondi significati o incertezze circa l’esito: il 6-0 dell’andata è eloquente e rende la sfida in Macedonia una formalità per i rossoneri. Il tecnico macedone Qatip Osmani non modificherà in ogni caso il suo 4-2-3-1, nonostante il tracollo di San Siro comunque decisamente prevedibile, e di certo non imputabile a motivazioni a livello tattico, vista la differenza tecnica tra le due squadre. Dopo l’ottimo esordio in campionato, per Vincenzo Montella 4-3-3 con molti interpreti diversi, per gestire al meglio le forze considerando che la trasferta in Macedonia arriva senza necessità di forzare i ritmi, col sei a zero dell’andata che permette al Milan di proiettarsi già al sorteggio per la fase a gironi di Europa League in programma venerdì 25 agosto. Da valutare, ora che è ufficiale l’acquisto di Nikola Kalinic, chi tra André Silva e Patrick Cutrone si prenderà il ruolo di vice del croato, e questa partita contro lo Shkendija potrebbe aiutare Montella a decidere in merito. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Shkendija-Milan, partita diretta dal rumeno Istvan Kovacs, si gioca giovedì 24 agosto alle ore 20.45 e sarà la sfida di ritorno dei play off di Europa League 2017-2018 che aprirà le porte della fase a gironi a una delle due squadre. Si tratta però quantomeno di un eufemismo, visto che in realtà i giochi sono già ampiamente fatti. Nel match d’andata a San Siro infatti i rossoneri hanno ottenuto una straripante vittoria per sei a zero che ha chiuso i conti e regalato di fatto la qualificazione dopo aver superato due turni preliminari.
COME ARRIVANO LE SQUADRE
Dopo aver eliminato i moldavi del Dacia Chisinau, i finlandesi dell’HJK Helsinki e i lituani del Trakai, si è fermato il sogno dello Shkendija, con i macedoni che hanno potuto comunque vivere una notte a San Siro e che ospiteranno al Gradski Stadion di Tetovo una formazione capace nella sua storia di vincere per ben sette volte la Champions League. Dopo la faraonica campagna acquisti di questa estate, il Milan è ripartito col piede giusto anche in campionato, rifilando un secco tre a zero al Crotone con i gol di Kessie su rigore, Cutrone e Suso, in una sfida in cui i rossoneri si sono visti comunque agevolati dall’espulsione di Ceccherini che ha costretto i calabresi a giocare in dieci praticamente la partita intera.
Milan comunque capace di mettere in luce i tanti nuovi acquisti, dal turco Calhanoglu fino al giovanissimo Cutrone che dopo i gol in Europa League ha rotto il ghiaccio anche in Serie A. Lo Shkendija dalla sua cercherà di vivere una passerella di prestigio senza prestare il fianco agli attaccanti milanisti come avvenuto nel match d’andata al Meazza. Il campionato macedone, che lo Shkendija ha chiuso al secondo posto nella passata stagione, deve ancora ripartire e le ambizioni in patria della squadra, che rappresenta di fatto una enclave albanese in Macedonia, sono importanti, ma dopo aver stupito nella fase preliminare di Europa League, per lo Shkendija il Milan si è presentato come una montagna troppo dura da scalare.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Lo Shkendija scenderà in campo con Zahov tra i pali, Todorovski sull’out difensivo di destra e il croato Celikovic sull’out difensivo di sinistra, mentre Bejtulai e Cuculi giocheranno al centro della retroguardia. Alimi e Totre saranno impiegati come playmaker arretrati di centrocampo, alle spalle di Radeski, Abdurahimi e Hasani, incursori offensivi di sostegno all’unica punta di ruolo dei macedoni, ovvero Ibraimi. Risponderà il Milan con una formazione sicuramente rimaneggiata per risparmiare energie per il campionato, anche e soprattutto grazie alla vittoria di larga misura dell’andata. Dunque spazio a Storari tra i pali, il colombiano Zapata e l’argentino Musacchio al centro della difesa, mentre sulla fascia destra nella linea a quattro della retroguardia giocherà Calabria e sulla fascia sinistra Antonelli. A centrocampo spazio a Montolivo in cabina di regia con José Mauri e l’ivoriano Kessie, mentre in attacco nel tridente giocheranno il portoghese André Silva, Borini e Jack Bonaventura.
QUOTE E SCOMMESSE: I PRONOSTICI SULLA PARTITA
Anche per il match di ritorno, ormai con poco significato a livello agonistico, il Milan viene considerato nettamente favorito con successo rossonero quotato 1.30 da Unibet, mentre Bwin moltiplica per 10.00 la quota del successo casalingo macedono e Bet365 per 6.00 l’eventuale pareggio.
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