Stasera, ore 21.05, stadio Karaiskaki: si affrontano Olympiakos Pireo e Metalist Kharkiv. Si annuncia come uno dei match più equilibrati ed incerti degli ottavi di Europa League, anche se i greci, dopo l’1-0 dell’andata, appaiono sicuramente favoriti. A livello di valori assoluti le due formazioni non sono molto distanti. Chi delle due riuscirà a spuntarla, si candiderà di sicuro a possibile outsider della manifestazione. L’incontro sarà diretto dal fischietto rumeno Ovidiu Alin Hategan.
L’Olympiakos, attualmente primo nel campionato greco (dove dispone, numeri alla mano, del miglior attacco e della miglior difesa), sta attraversando un felice momento di forma. Nelle ultime uscite, ha battuto per 3-0 l’Aris Salonicco, per 2-0 l’OFI Creta e per 2-0 il Panionios, senza dimenticare, naturalmente, il successo europeo all’andata contro gli avversari di stasera. Il tecnico Ernesto Valverde presenterà i suoi secondo il modulo 4-2-3-1. Davanti all’estremo difensore Megyeri, la linea difensiva a quattro sarà formata – da destra a sinistra – da Torosidis (tra i punti di forza della Nazionale ellenica), Papadopoulos, Modesto e Marcano. A metà campo toccherà al duo formato da Maniatis e Orbaiz il compito di fare filtro, sulla trequarti largo alla vivacità e al dinamismo di Fuster, Makoun e Mirallas – tutti giocatori molto interessanti in chiave mercato, specie gli ultimi due – davanti l’unica punta di ruolo sarà Djebbour.
La compagine greca punterà molto sul proprio entusiasmo e sul sostegno che si annuncia calorosissimo come sempre del pubblico di casa. E’ sempre difficile, per qualsiasi avversario, venire a giocare negli stadi ellenici, e non farà eccezione l’esempio di stasera. Si annuncia davvero durissimo il compito di un Metalist che, dopo aver disputato fin qui una buonissima Europa League, ha un po’ deluso le attese nel match di andata. Alla guida dell’Olympiakos c’è Ernesto Valverde, spagnolo, classe 1964, affermatosi in patria sulle panchine di Athletic Bilbao, Espanyol e Villarreal. Quella alla guida del team del Pireo è la seconda avventura, dopo la parentesi assai positiva della stagione 2008-09 (vinti coppa di Grecia e campionato, successo, quest’ultimo, bissato lo scorso anno).
Il Metalist dovrà mettercela tutta, quindi, per scavalcare l’ostacolo. L’allenatore Miron Markevich getterà nella mischia un undici che si preannuncia molto offensivo, con l’ex-Napoli Josè Sosa, Bla e Devic alle spalle della prima punta, il brasiliano Taison. A metà campo toccherà a Xavier e Torres il doppio incarico di interdire e impostare, mentre la linea arretrata, davanti al portiere Goryainov, sarà composta da Villagra, Gueye, Torsiglieri e Fininho. Molti sudamericani, come si vede, tra le fila ucraine, chiamati a dare quel tocco di futebol bailado che non guasta mai.
Megyeri; Torosidis, Papadopoulos, Modesto, Marcano; Orbaiz, Maniatis; Fuster, Makoun, Mirallas; Djebbour. All.: Valverde
Goryainov; Villagra, Gueye, Torsiglieri, Fininho; Torres, Xavier; Sosa, Sebastian Bla, Devic; Taison. All.: Markevich
Arbitro: Hategan (Romania)