, un aggiornamento sulle ultime news e rumors al 9 giugno. Forse siamo giunti all’ultimo capitolo della telenovela allenatore: sarà quasi certamente Rudi Garcia, il tecnico del Lille che ha letteralmente stregato il ds della Roma, Walter Sabatini. Già due anni fa avrebbe voluto ingaggiarlo ma allora vinse la linea di Franco Baldini che volle a tutti i costi Luis Enrique, che proprio ieri ha firmato per il club spagnolo del Celta Vico e torna quindi ad allenare dopo la sfortunata parentesi romana. Proprio le dimissioni di Baldini hanno permesso alla candidatura Garcia di prendere quota e di scalzare prima Laurent Blanc, poi nell’ordine Roberto Mancini (una suggestione di Unicredit), Tata Martino e Marcelo El Loco Bielsa. Quest’ultimo è secondo nella classifica delle preferenze del ds della Roma. Infatti anche con lui i giallorossi hanno ottenuto un accordo di massima per un biennale a 2,5 milioni. Bielsa sa di essere una seconda scelta e ha chiesto alla Roma una risposta entro stasera, dopodiché si sentirà libero di accordarsi con altri club. Lui a differenza di Garcia si è già liberato dall’Atlethic Bilbao e può accasarsi dove vuole. Garcia invece ha ancora un contenzioso col suo club che non vuole pagare nessun conguaglio al tecnico. Il presidente del Lille ha chiesto al suo allenatore di fargli sapere entro settimana prossima le proprie intenzioni. La Roma per sbloccare la situazione sarebbe disposta a incontrare il club francese e a provare ad andargli incontro con il riconoscimento di un incentivo.
Intanto però pare che la svolta nella trattativa tra Garcia e la Roma sia avvenuta nella notte di ieri a Barcellona dove è volato in mattinata Walter Sabatini. Il ds ha ottenuto la firma del tecnico che già oggi potrà comunicare la sua decisione al Lille. Solo se dovessero verificarsi degli intoppi allora la Roma avrebbe già in mano l’opzione Bielsa da esercitare al volo. Stavolta almeno non rimarrebbe disorientata come avvenuto 15 giorni fa dopo il tradimento di Massimiliano Allegri. La Roma ha voluto dare un’accelerata all’affare Garcia dopo che ha scoperto le mosse di club importanti e soprattutto danarosi come il Malaga e il Besiktas, che stanno provando a intromettersi nelle trattative tra la Roma e Bielsa e tra la Roma e Garcia. Addirittura stamattina il presidente dei turchi ha ammesso di aver dato mandato al suo ds di chiudere al più presto con un dei due allenatori. Garcia rappresenta la vittoria di Sabatini che finalmente dopo due anni per la prima volta può costruire dalle fondamenta (ovvero dal tecnico) la sua squadra. Chi lo frequenta a Trigoria parla di un ds su di giri, determinato a chiudere le operazioni di mercato imbastite da mesi, convinto che il prossimo anno sarà una grandissima Roma.
Proprio per avvalorare coi fatti questa sua affermazione, oggi il dirigente giallorosso in Spagna, oltre ad aver visto Garcia, ha incontrato il presidente dell’Udinese Giampaolo Pozzo per parlare dell’affare Benatia. Sabatini vorrebbe annunciare il giocatore insieme al nuovo mister. L’accordo tra Roma e Udinese è già stato trovato da tempo. Va solo ratificato e perfezionato. Ai friulani andranno 6,5 milioni più il cartellino del giovane Bertolacci che lo scorso campionato ha giocato col Genoa. Il neo ds Giaretta potrebbe chiedere in prestito anche Matteo Ricci della Primavera o Federico Viviani di ritorno dall’esperienza di Padova. Il soggiorno spagnolo di Sabatini sevirà anche per cercare di piazzare Osvaldo. L’attaccante gradirebbe tornare in Spagna e ha dato il suo assenso. Non sono molte le società che se lo possono permettere, anche perché la Roma per meno di 20 milioni non lo vende. L’Atletico Madrid che ha perso Falcao tentenna: tecnicamente piace ma le referenze degli osservatori sulle intemperanze fuori dal campo di gioco scoraggiano. Più facile sarà trovargli una sistemazioni in Italia, magari alla Juventus o all’Inter. Sabatini, coadiuvato da Ernesto Bronzetti, approfondirà anche il discorso Modric col Real, tenendo conto che potrebbe esserci uno scambio con Daniele De Rossi, che a Madrid ci andrebbe di corsa. E Ancelotti sarebbe ben lieto di accoglierlo. Sul fronte Nainggolan invece nessuna novità: pronti 10 milioni più il cartellino di Stoian.