Tutto rimandato a settimana prossima. Lo 0 a 0 del San Paolo, frutto di un match combattutissimo e agonisticamente intenso, lascia aperto ogni discorso qualificazione. Il Napoli e il Villareal hanno dato vita ad una partita non certo spettacolare e povera di occasioni in zona gol: le due squadre hanno dato l’impressione di temersi e rispettarsi, al punto di dare vita ad una partita in cui l’attenzione in fase difensiva e la compattezza a centrocampo hanno avuto costantemente la meglio sulle velleità offensive delle due compagini. Il match termina così con un pareggio che accontenta tutti e nessuno: non soddisfa nè il Napoli, conscio di dover fare una gran prestazione nel fortino spagnolo per qualificarsi, nè il Villareal, che sperava di chiudere già questa sera ogni discorso sul passaggio del turno e tornato in patria con un risultato assolutamente in bilico. Arrivederci al Maestalla.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0, frutto di una frazione giocata a buon ritmo dalle due formazioni ma povera di occasioni in zona gol. La partita, combattuta soprattutto a centrocampo, risente dell’atteggiamento molto accorto messo in atto dalle due compagini, preoccupate più di non subire la manovra avversaria piuttosto che di proporsi in maniera costante in fase offensiva. Ne scaturiscono così 45 minuti intensi dal punto di vista dell’agonismo ma non certo da ricordare per le occasioni da rete. Sul finire del tempo un braccio galeotto di Borja Valero nel cuore della propria area fà urlare al rigore, ma l’arbitro decide di lasciar correre negando così al Napoli la ghiotta occasione di un penalty che poteva starci.
Il Napoli comincia la seconda frazione con un piglio decisamente più aggressivo, che porta i partenopei ad impensierire la retroguardia avversaria soprattutto con gran tiri dalla lunga distanza. Gli ingressi di Hamsik e Pazienza restituiscono agli uomini di Mazzarri un assetto collaudato e funzionale, ma gli azzurri continuano a soffrire il gioco attento del Villareal, capace di gestire la sfera con grande personalità e di riproporsi in avanti con accelerazioni micidiali. L’occasione da gol più ghiotta del match capita sui piedi di Lavezzi al 70esimo minuto, quando il Pocho, innescato da un bellissimo lancio di Maggio, costringe l’ottimo Lopez ad una gran parata in tuffo dopo un’uscita disperata e dal tempismo perfetto sui piedi dell’attaccante argentino. Il match scivola così lento fino al 90esimo e termina 0 a 0. Discorso qualificazione rimandato alla battaglia del Maestalla tra una settimana.
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Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cribari, Aronica, Maggio, Gargano (Sosa), Yebda (Pazienza), Dossena, Mascara (Hamsik), Lavezzi, Cavani
A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Zuniga, Pazienza, Hamsik, Sosa
Allenatore: Mazzarri
Villareal: Lopez, Gaspar, Gonzalo, Musacchio, Capdevila, Borja Valero, Senna (Marchena), Bruno, Cazorla (Català), Rossi (Ruben), Nilmar
A disposizione: Marino, Català, Marchena, Cicinho, Gullòn, Cani, Ruben
Allenatore: Garrido
Ammoniti: Capdevila (V), Gonzalo (V), Dossena (N), Aronica (N), Marchena (V), Cribari (N)
Espulsi: Aronica (N)
Recupero: 1 minuto (p.t.) – 4 minuti (s.t.)
Marcatori: nessuno
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De Sanctis, voto 6
Campagnaro, voto 6,5
Cribari, voto 6
Aronica, voto 5,5
Maggio, voto 6,5
Gargano, voto 6 (Sosa, s.v.)
Yebda, voto 6 (Pazienza, voto 6)
Dossena, voto 6
Mascara, voto 5,5 (Hamsik, voto 5,5)
Lavezzi, voto 6
Cavani, voto 6,5
Lopez, voto 7
Gaspar, voto 6
Gonzalo, voto 6,5
Musacchio, voto 6
Capdevila, voto 6
Borja Valero, voto 6,5
Senna, voto 6 (Marchena, voto 6)
Bruno, voto 6
Cazorla, voto 6 (Català s.v.)
Rossi, voto 5,5 (Ruben, s.v.)
Nilmar, voto 6,5