Cade anche il Napoli in Europa. La squadra di Benitez, infatti è stata sconfitta dallo Young Boys in trasferta per 2-0. Le reti degli svizzeri sono state segnate entrambe nel secondo tempo, prima da Hoarau al 51’ ed in pieno recupero da Bertone al 92’. I partenopei vengono così raggiunti al primo posto in classifica proprio dagli svizzeri e subiscono un’altra sconfitta, che di certo non aiuta il morale, già basso dello spogliatoio.
E’ stata una partita interessante vivace ed equilibrata nel primo tempo e decisa da due episodi nella ripresa. Lo spettacolo in campo non è stato dei migliori, ma il risultato sempre in bilico e le tante occasioni create da una parte e dall’altra hanno infiammato gli spettatori presenti allo Stade de Suisse.
Grande prestazione sfoderati dagli svizzeri contro una squadra nettamente superiore sul piano tecnico, condita da grande grinta, intensità e spirito di squadra. L’organizzazione e l’intesa fra i giocatori hanno portato a questa vittoria fondamentale per il discorso qualificazione.
Partita da dimenticare per i partenopei. Troppi errori in mezzo al campo e poca intesa fra i giocatori. Non emerge un leader capace di risollevare le cose nei momenti difficili.
Dirige bene la gara a parte qualche sbavatura. Persistono i dubbi sul rigore non concesso ad Hamsik nel secondo tempo.
La prima frazione di gioco di Young Boys-Napoli termina sul risultato di 0-0. Il Napoli vuole continuare a correre in Europa League e non abbandonare il primo posto del suo girone. Benitez si presenta allo Stade de Suisse schierando la sua squadra con il solito 4-2-3-1. Tra i pali gioca Rafael, in mezzo alla difesa Henrique affianca Albiol, mentre sulle fasce agiscono Maggio e Ghoulam. Inler e Jorginho formano la coppia di centrocampo a supporto del tridente innovativo, composto da Michu, De Guzman e Mertens . In attacco la punta scelta dal tecnico spagnolo è Zapata. Higuain e Callejon partono dalla panchina. Lo Young Boys si trova al terzo posto del girone I e con una vittoria stasera raggiungerebbe a quota 6 i partenopei. Uli Forte, allenatore italo-svizzero dei padroni di casa, opta per un modulo a specchio rispetto agli azzurri. In difesa gioca Von Bergen, ex conoscenza del campionato italiano, mentre la punta degli svizzeri è il francese Hoarau, ex PSG. Dirige la gara l’arbitro francese Buquet. Dunque risultato ancora bloccato sullo 0-0. E’ stata una partita vivace ed equilibrata con azioni da una parte e dall’altra. Avvio di partita un po’ sordina per i giocatori di Benitez, che hanno rischiato non poco, soprattutto sulle conclusioni dell’attaccante francese Hoarau. La squadra partenopea con il passare del tempo è riuscita a prendere in mano il pallino del gioco e ha creato molti problemi al portiere degli svizzeri Mvogo, che però ha risposto sempre presente agli squilli degli avversari. Le occasioni più ghiotte le hanno avute De Guzman, per ben due volte e Mertens, ma non c’è stato nulla da fare per entrambi. Vedremo se nella ripresa Benitez adotterà qualche cambio importante in attacco e riuscirà a vincere la partita. MVOGO 6,5 VILOTIC 5 Ci mette tanto impegno, è il giocatore che va più vicino al gol e in generale quello che sembra più ispirato tra i compagni di squadra. Per il momento, cercasi Higuain disperatamente. Il colombiano non si vede mai, non ha occasioni da rete ed è come un oggetto misterioso. (Paolo Zaza)
Young Boys
Protagonista della gara, soprattutto nel primo tempo dove sventa numerose conclusioni del Napoli e compie un bellissimo intervento su Mertens che vale come un gol.
Fatica molto la rapidità di Mertens nel primo tempo, ma tutto sommato gioca una prestazione sufficiente.
Poco concentrato per tutta la gara. Per sua fortuna è accompagnato bene in difesa da von Bergen.
Egregia partita per il difensore ex Palermo. Non sbaglia nulla ed è sempre pulito nei suoi interventi.
Chiude bene De Guzman e si fa vedere spesso anche in fase offensiva. E’ suo l’assist del primo gol di Hoarau.
Prestazione buona per questo centrocampista ivoriano. Lotta tantissimo in mezzo al campo e non perde mai un pallone. Prezioso per il gioco della squadra.
Prestazione discreta. Si concentra maggiormente sulla fase difensiva con buoni risultati.
Qualche buon inserimento e tanto spirito di sacrificio gli valgono la sufficienza.
DALL’81’ ROCHAT: S.V.
Soffre l’atteggiamento difensivo della sua squadra dopo il gol segnato e sparisce dal gioco.
DAL 71’ BERTONE 6,5: Entra determinato in partita ed è bravo a credere nel contropiede finale che lo premia con un gol.
Prestazione sufficiente senza alti né bassi.
E’ la stella di questa squadra. Sorprende spesso gli avversari con i suoi movimenti da attaccante puro e segna un gran gol che decide il match.
All.FORTE 7: Bella vittoria contro una grande squadra.
Napoli
Si sporca i guanti poche volte durante il match. Sui gol non può fare nulla.
Partita insufficiente in entrambe le fasi di gioco. Poca roba.
Va spesso in difficoltà con Hoarau, ma non è mai aiutato degnamente dai suoi compagni.
Da’ poca sicurezza al reparto e si fa anticipare troppe volte sui palloni alti.
Partita discreta anche per lui. Sbaglia tanti palloni nella ripresa quando c’è bisogno anche di lui.
Gioca una discreta partita in mezzo al campo, ma è spesso isolato dal resto della squadra.
E’ poco in forma e gioca una prestazione opaca. Non incide mai e crea pochissimo.
Gioca una buona partita in fascia. Gli manca ancora la freddezza sotto porta.
DAL 82’ HIGUAIN: S.V.
Sicuramente il più in palla fra gli azzurri ed è sempre pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza.
Non convince proprio come seconda punta. Troppo lento nei movimenti e poca intesa con Zapata.
DAL 61’ HAMSIK 6: Entra in partita e si fa subito vedere, nonostante ciò non riesce a cambiare l’andamento del match.
Ha tanta voglia di segnare, ma il suo egoismo non lo premia. Si intende poco con i compagni e spreca tante occasioni.
All.BENITEZ 5,5: Avvio troppo morbido della sua squadra sia nel primo tempo, che nella ripresa. Il turn-over troppo elevato non convince.
(Paolo Zaza)