Bene la Lazio, che vince 2-0 il ritorno dei sedicesimi di Europa League ed approda agli ottavi di finale, dove incontrerà un’altra squadra tedesca, lo Stoccarda di Bruno Labbadia che ha eliminato il Genk. Contro il Borussia Monchengladbach decidono i gol di Antonio Candreva e Alvaro Gonzalez, che chiudono la pratica già prima dell’intervallo.
Primo tempo dai ritmi sostenuti, per una partita mai noiosa anche grazie alle due tifoserie, che si sono alternate con efficacia nell’incitamento (impressionanti i tedeschi, giunti in 4000). Molta Lazio nei primi quarantacinque minuti, conditi da due gol e qualche buono spunto tecnico. Più equilibrata e progressivamente più spenta la ripresa, anche se i tedeschi sono emersi dal grigiore solo negli ultimi dieci minuti, quando i laziali hanno lasciato il volante.
Petkovic è tornato al 4-1-4-1, e questo ha dato più corpo all’azione anche se meno valvole di sfogo a ridosso dell’area, peculiarità della Lazio che abbiamo conosciuto sin qui. Ottimo il lavoro sulla fasce, dove i terzini hanno aiutato le ali con sovrapposizioni costanti. A dispetto dell’atteggiamento iniziale, molto prudente, la Lazio si è mostrata sicura nella gestione della partita e delle singole azioni, in cui il portatore di palla aveva sempre più di un’opzione a disposizione per il passaggio.
I tedeschi hanno deluso, prendendo in mano le redini del gioco nei primi minuti ma affidando la costruzione dell’azione solo ai difensori. Cosa che ha escluso dai giochi il centrocampo e soprattutto regalato il primo gol, che ha inclinato il destino della doppia sfida verso l’Italia. La Lazio ha bloccato bene ogni via d’attacco, isolando il centravanti De Jong e tarpando le ali, Herrmann e Arango; detto ciò dal Borussia ci si aspettava di più.
La partita è molto corretta e non deve ammonire nessuno meno il giovane Younes, che prova ad ingannarlo con la simulazione: beccato.
Lazio
Dopo tanti rinvii la sua partita di accende nel finale: una parata di Stranzl e un’incertezza.
Tante sovrapposizioni utili, che aiutano Candreva e tengono basso Wendt.
Concede solo le briciole a De Jong, spazza senza fronzoli.
Comanda la difesa con autorità e sicurezza, sbaglia molto poco anche nei piazzamenti.
Il 2-0 nasce da una sua bella iniziativa. Soffre Herrmann solo nel finale.
Smista il traffico con buona puntualità, utile per dare far girare la palla a e in alcuni cambi di gioco.
Un pesce rosso tra i pescatori crucchi: guizza su tutta la fascia, dialoga, crossa, tira e segna dall’82’PEREIRINHA s.v.
La corsa ne appanna qualche giocata a metacampo ma lo porta al posto e al momento giusti per il raddoppio dal 69’ONAZI 6 Porta motivazioni più fresche, si fa sentire in mezzo al campo.
Prestazione strana, talvolta pare estraniarsi ma resta utile nel fraseggio di controllo.
Costante in entrambe le fasi, serve qualche bel cross e salva un gol in difesa.
Anche se non tira in porta, perché da unica punta scalfisce la difesa sino a bucarla, per gli inserimenti da dietro dal 79’KOZAK s.v.
All.PETKOVIC 6,5 Ritrova una Lazio compatta e dinamica, rilassata solo a risultato acquisitio.
Borussia Monchengladbach
Si fida molto di sè stesso e questo lo porta a sbagliare qualcosa (rinvii, respinte).
Sfiancato da Lulic e sorpreso da Radu, non ha modo di aiutare in fase offensiva.
A conti fatti è il più pericoloso al tiro, dietro ringhia e imposta.
Suo l’errore che condiziona la partita.
Tra Candreva e Konko si raccapezza troppo tardi: soffre dietro e manca davanti.
Emerge nel finale quando viene accentrato, prima deve ripiegare e si vede pochino.
Dopo un pò si decide a farsi dare palla e provare ed impostare. Prima corre molto, ma anche a vuoto dal 68′ HANKE 5,5 Alza il volume in attacco ma non riesce a ritagliarsi occasioni.
Si estranea quasi totalmente dalla costruzione del gioco: la sua “assenza” pesa dal 78′ XHAKA 6 Piace proprio alla Lazio, mostra dinamismo.
Spento, quasi intristito sul centro sinistra, gioca pochissimi palloni. Certe notti il sinistro è caldo…oggi no dal 52′ YOUNES 6 Sfonda in area ed è qualcosa, ma una volta tira dal fondo, un’altra simula,
E’ l’ultimo a mollare: dopo un primo tempo grigio aumenta i giri e trova qualche spazio in più per accelerare.
Un bel sinistro incrociato nel finale, il resto sono sponde grezze e sportellate.
All.FAVRE 5 Squadra determinata ma troppo scollegata tra i reparti, si spegna in fretta.
Il tabellino
Marcatori: 10’pt Candreva, 33’pt Gonzalez
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Cana, Radu; Ledesma; Candreva (82’Pereirinha), Gonzalez (69’Onazi), Hernanes, Lulic; Floccari (79’Kozak) (Bizzarri, Ciani Ederson, Lombardi). All.Petkovic.
Borussia Monchengladbach (4-4-1-1): Ter Stegen; Jantschke, Stranzl, Dominguez, Wendt; Cigerci (68’Hanke), Nordveit, Marx (78’Xhaka), Arango (52’Younes); Herrmann; L.De Jong (Heimeroth, Daems, Rupp, Brouwers). All.Favre
Arbitro: Gocek (Turchia)
Ammoniti: Younes (B) per simulazione
(Carlo Necchi)