Lazio/ Europa League: tutto sulla formazione biancoceleste

La Lazio sarà protagonista nei sedicesimi di Europa League dopo la qualificazione raggiunta nel gruppo G, chiuso al comando con 14 punti. Il sorteggio effettuato pochi minuti fa a Nyon ha riservato alla squadra di Stefano Pioli i turchi del Galatasaray, formazione che ha partecipato alla fase a gironi di Champions League, terminando al terzo posto il girone nel girone C alle spalle di Atletico Madrid e Benfica.

Il reparto offensivo è il maggiore punto di forza della Lazio. Dopo aver conquistato il terzo posto lo scorso anno con il secondo miglior attacco del campionato (71 gol, dietro soltanto i campioni d’Italia della Juventus), i biancocelesti anche quest’anno hanno in attacco elementi pericolosi del calibro di Djordjevic e Felipe Anderson, senza dimenticare Keita e Klose, futuro e passato/presente della Lazio. Oltre all’attacco, Pioli può contare su un centrocampo di livello. Su tutti spicca la stella di Antonio Candreva, uno degli uomini cardine della Nazionale allenata da Conte. Insieme a Candreva c’è anche l’argentino Lucas Biglia, finito nel mirino del Real Madrid da mesi (probabile la sua partenza al termine della stagione in corso, se non già a gennaio). Un altro Nazionale è Parolo, ex Parma, uno dei giocatori che ha contribuito in maniera determinante alla qualificazione in Champions lo scorso anno.

Felipe Anderson – Il brasiliano è l’unico, insieme a Candreva e – quando vuole – Keita Balde Diao, ad avere la fantasia e la qualità per cambiare il volto di una partita. Su di lui quest’estate ci sono stati i club più importanti d’Europa, tra cui anche il Manchester United. Averlo trattenuto è stato un ottimo colpo da parte del presidente Claudio Lotito. Antonio Candreva – L’uomo chiave degli equilibri tattici non solo della Lazio ma anche della Nazionale. Candreva ha la forza, il carattere e la qualità per poter essere un uomo fondamentale per la nostra Nazionale agli Europei di Francia. Contro il Galatasaray potrebbe rivestire un ruolo determinante nel successo della sua squadra. Lucas Biglia – Regista, da lui inizia la manovra della Lazio. La sua capacità di palleggio e la freddezza in campo fanno di lui uno dei registi più forti d’Europa. La Lazio ha in casa un campione ma, alla luce delle prestazioni offerte dalla squadra in questa prima parte di campionato, le strade tra giocatore e club potrebbero dividersi già dalla sessione invernale di mercato.

Il cammino in Europa League non era iniziato nel migliore dei modi. Klose e compagni avevano infatti pareggiato 1-1 la sfida inaugurale contro la Dnipro. Poi però la svolta con 4 vittorie consecutive. Fondamentale il primo successo, quello casalingo contro i francesi del St.Etienne per 3-2. Quindi ecco arrivare il doppio successo contro i norvegesi del Rosenborg. Infine, nell’ultima partita, giocata in Francia dopo i recenti attentati di Parigi, il pareggio per 1-1 contro i padroni di casa del Saint Etienne. L’unica partita dove la Lazio non ha subito gol è stata quella giocata in Norvegia contro il Rosenborg. Il risultato finale fu di 2-0 in favore della squadra di Pioli. Complessivamente, in 6 partite, la Lazio ha subito 6 gol. Due di questi contro il Saint Etienne in casa.

Nella stagione 2013-2014 la Lazio chiuse al secondo posto la fase a gironi nel gruppo J, superata dai turchi del Trabzonspor, per poi essere eliminata ai sedicesimi contro gli austriaci del Salisburgo (6-3 a favore dei giocatori della squadra di Salzburg). Nella stagione 2012-2013 la Lazio è arrivata fino ai quarti. Dopo aver concluso la fase a gironi a quota 12 punti davanti al Tottenham, i biancocelesti uscirono vincitori dai match contro i tedeschi del Borussia Monchengladbach e Stoccarda, salvo poi essere eliminati dai turchi del Fenerbahce per 3-1 ai quarti di finale. Nella stagione 2011-2012 le cose non andarono molto bene. Pur avendo ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di finale (gruppo D chiuso al secondo posto alle spalle dello Sporting Lisbona), la Lazio venne eliminata ai sedicesimi dagli spagnoli dell’Atletico Madrid, che si imposero con un risultato complessivo di 4-1. Cinque anni fa, così come lo scorso anno, la Lazio non partecipò all’Europa League.

Felipe Anderson – In campionato il brasiliano ex Santos è il capocannoniere della squadra con 4 reti in 15 partite. In Europa League il fantasista ha giocato 4 partite, segnando un gol nel 3-1 casalingo contro il Rosenborg. Quando ha giocato, la squadra ha vinto 2 partite, pareggiando le altre 2. Antonio Candreva – A centrocampo brilla la stella di Candreva. In Europa il giocatore ha segnato più gol che in campionato. Sono due infatti le marcature dell’ex giocatore dell’Udinese, una sola in Serie A. In 5 presenze, Candreva ha firmato il tabellino nelle partite contro Rosenborg e Dnipro. Ha saltato per infortunio invece la sfida contro il Saint Etienne, vinta dai suoi compagni di squadra per 3-2. Dusan Basta – L’ex calciatore dell’Udinese è il giocatore di maggiore qualità ed esperienza in difesa, se si esclude l’infortunato De Vrij. In Serie A rappresenta un elemento fondamentale, come dimostrano le 15 presenze fin qui totalizzate, in Europa League invece, complice anche il turnover, il giocatore ha dovuto spesso e volentieri accomodarsi in panchina. Significativi però i 180 minuti giocati nel doppio confronto con il Saint Etienne, la squadra più temibile del girone.