Chi è Edoardo Bennato torna come ospite al Festival di Sanremo 2025 per promuovere il film per la tv "Sono solo canzonette" dedicato alla sua vita!

Edoardo Bennato è stato annunciato da Carlo Conti come ospite della terza puntata del Festival di Sanremo 2025. Un’occasione davvero speciale per il cantautore napoletano di promuovere il film per la tv “Sono solo canzonette” dedicato alla sua vita e prossimamente in onda su Rai1. Durante la terza serata della 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, Bennato canterà proprio “Sono solo canzonette”, canzoni del 1980 che ha dato il titolo al suo settimo studio album interamente ispirato alla storia di Peter Pan. Una canzone che ha lasciato il segno nella carriera dell’artista, ma anche nella storia della musica italiana visto che il brano è un inno che ha fatto sognare diverse generazioni diventando una hit senza tempo.



Dalle pagine de La Stampa, Bennato ha raccontato i suoi esordi e le difficoltà incontrate quando giovanissimo decide di lasciare Napoli per trasferirsi a Milano. “A 18 anni emigrai a Milano per fare Architettura, scelsi Milano per le case discografiche” – ha confessato l’artista che dopo 9 lunghi anni di gavetta nel 1973 debutta nel districato e complicato mondo della musica con il suo primo album.



Edoardo Bennato: da Sono solo canzonette al Festival di Sanremo 2025

Con l’uscita del suo primo album dal titolo “Non farti cadere le braccia”, Edoardo Bennato comincia a farsi apprezzare e conoscere da critica e pubblico grazie a canzone come “Un giorno credi” e “Rinnegato” che sono ancora oggi tra le sue hit. Nonostante l’uscita del primo disco e anche un discreto successo, il sogno di far musica sembra improvvisamente finire visto che Bennato viene chiamato dall’allora direttore della Ricordi. “Pensavo di avercela fatta. Ma dopo due settimane mi chiama il direttore della Ricordi” – ha raccontato il cantante dalle pagine de La Stampa.



Il disco non vendeva perchè mancava la promozione peraltro non voluta dalla Rai per un motivo ben preciso: “la tua voce è sgraziata, sgradevole” – ricorda Bennato che si ritrova con il contratto discografico sciolto. Quell’esperienza ha sicuramente segnato la sua vita, ma non l’ha mai spinto ad abbondare il suo sogno così decide di giocarsi l’ultima carta puntando a dei pezzi punk. Il resto è storia!