Non solo i ricordi di Vittorio Cecchi Gori e i racconti di Morgana Giovannetti nella puntata odierna di Vieni da me. Nadia Rinaldi, dopo aver ripercorso la sua vita aprendo i cassetti della Cassettiera, risponde alle domande al buio di Caterina Balivo. Dopo aver spiegato di essere aggressiva solo con le persone che lo sono con lei, l’attrice parla del rapporto con il suo corpo, cambiato negli ultimi anni. “Ho trovato un equilibrio con il mio corpo che avevo perso a 16 anni. Fino a quell’età pesavo circa 60-62 chili. Ho avuto un’infanzia bellissima, l’adolescenza è stata dolorosa perchè ero il giullare di corte: quella ciccione, quella simpatica, quella dalla quale tutti ir agazzi venivano per chiederti consigli d’amore, ma nessuno voleva uscire con te perchè ero ingombrante. Io ho fatto pace con il mio corpo da un sacco di tempo, queste persone non credo”, ricorda l’attrice. Nel 2001, Nadia Rinaldi decide di prendere in mano la sua vita. “Nel 2000 nasce mio figlio e io ero diventata proprio tanta. Il 9 marzo che è poi l’onomastico di mia figlia Francesca Romana che nascerà otto anni dopo, mi sottopongo ad un intervento bariatrico dopo aver avuto una specie di infarto. Ero andata a fare la spesa con mio figlio. Torno a casa, l’ascensore era rotto e faccio cinque piani a piedi, portando prima mio figlio, poi, le buste della spesa e poi il passeggino. Sono diventata cianotica, mi hanno trovata stesa a terra e hanno caricato in ambulanza me e mio figlio e da lì ho deciso che dovevo affrontare questo intervento perchè mi avevano detto che avrei lasciato presto orfano mio figlio. Mi sono presa cura di me e oggi festeggio la mia rinascita il 9 marzo“, spiega ancora la Rinaldi che poi spiega come l’obesità sia una patologia e che bisognerebbe rispettare le persone che soffrono di ogni forma di patologia.
NADIA RINALDI: “IL CINEMA E’ UNA FERITA APERTA”
Nadia Rinaldi è stata per anni la protagonista del cinema e della televisione. Oggi, però, Nadia fatica a trovare il suo posto nel cinema italiano: “Nell’ultimo periodo ho messo a posto tanti tasselli della mia vita. La parte più dolorosa è il lavoro. Io ho iniziato a 20 anni e credo di aver sempre fatto bene il mio mestiere, con serietà, professionalità e rispetto per tutti. Negli ultimi anni non vengo più chiamata per il cinema. Non vengo chiamata neanche a fare i provini e questa è una cosa che mi fa moto soffrire. Grazie a Dio continuo a lavorare a teatro e a vivere ancora del mio lavoro”, spiega la Rinaldi che pur continuando a lavorare con grandissimo successo a teatro, si è anche messa in gioco partecipando come concorrente all’Isola dei Famosi. Prima ancora aveva partecipato a La talpa. Proprio sull’esperienza nei reality, l’attrice dice: “quando vai a fare il provino ti chiedono di essere vero e sincero e poi ti ritroci circondata da concorrenti che seguono un copione preciso”, rivela.
NADIA RINALDI: “NESSUN UOMO MI HA DAVVERO AMATA”
Innamorata dei due figli, che tipo di mamma è Nadia Rinaldi? “Mi manca non essere riuscita a formare una famiglia tradizionale. ci ho provato tanto, ma non sono stata fortunata. E’ una ferita che resta sempre aperta perchè io sono una mamma chioccia, ho anche rinunciato al mio lavoro per essere sempre presente. Poi, però, quando ti ritrovi da sola con due figli, non hai neanche il tempo di farlo. Sperò, però, di essere un esempio per loro perché anche da soli si possono fare tante cose”, dice la Rinaldi. Il rapporto tra l’attrice e gli uomini è stato sempre molto complicato: “rido per non piangere. Io ho amato tanto nella mia vita”, dice l’attrice. “I padri dei tuoi figli ti hanno amata?”, chiede la Balivo. “No. Credevo di essere stata amata dal papà di Francesca, ma dopo tutto quello che è successo ho preso atto di non essere stata amata. Io, però, dicevo sempre che l’uomo che mi amerà per tutta la vita non c’è e lo dovrò partorire e mi sono fatta mio figlio che sicuramente mi amerà per sempre“, conclude l’attrice. Nadia, poi, confessa di aver avuto anche una relazione con un uomo sposato ammettendo però di aver sbagliato: “Era una persona per la quale avevo un’infatuazione sin da bambina. All’inizio è stata una cosa platonica e poi è nata una storia. Lui però era sposato e non si fa“, conclude la Rinaldi.