La classifica di Formula 1 dopo il Gp Austria 2020, quello che ha inaugurato la stagione, è quella che non ti aspetti per come stavano andando le cose: fino a 12-13 giri dal termine la situazione era tranquilla al netto dei tanti ritiri, ma poi Kimi Raikkonen ha clamorosamente perso una gomma e la seconda Safety Car nel giro di pochi minuti ha rivoluzionato tutto. Ha vinto Valtteri Bottas, davanti a Charles Leclerc e Lando Norris che si prende il primo podio in carriera e anche il punto addizionale per il giro veloce; solo quarto Lewis Hamilton a causa della penalità, per la cronaca di quanto è accaduto vi rimandiamo alla diretta perché ci sarebbe davvero troppo da raccontare. Basti qui dire che una Ferrari assolutamente mediocre e piena di problemi – tanto che Sebastian Vettel arriva decimo – si prende il secondo posto e 18 punti grazie allo strepitoso finale di Charles Leclerc, che Hamilton paga un contatto con Alexander Albon (come l’anno scorso), che la McLaren è forse tornata e che al traguardo arrivano appena in 11. La Formula 1 è tornata: certo, ci sono ancora tante cose da risolvere perché i guasti meccanici/elettrici/strutturali sono stati davvero tanti. La Ferrari può giocarsi il Mondiale? Leggendo la classifica di Formula 1 dopo il Gp Austria 2020 sì, ma vedremo nei prossimi Gran Premi… (agg. di Claudio Franceschini)
CLASSIFICA PILOTI FORMULA 1
1. Valtteri Bottas (Mercedes) 25
2. Charles Leclerc (Ferrari) 18
3. Lando Norris (McLaren) 16
4. Lewis Hamilton (Mercedes) 12
5. Carlos Sainz (McLaren) 10
6. Sergio Pérez (Racing Point) 8
7. Pierre Gasly (Alpha Tauri) 6
8. Esteban Ocon (Renault) 4
9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 2
10. Sebastian Vettel (Ferrari) 1
CLASSIFICA COSTRUTTORI FORMULA 1
1. Mercedes 37
2. McLaren 26
3. Ferrari 19
4. Racing Point 8
5. Alpha Tauri 6
6. Renault 4
7. Alfa Romeo 2
CLASSIFICA FORMULA 1: VERSTAPPEN COMINCIA CON UNO 0
Il Gp Austria 2020 è cominciato: finalmente si torna a correre, e allora possiamo fare qualche rapida valutazione riguardo la classifica di Formula 1. Naturalmente siamo solo all’inizio del Gran Premio, ma alcune situazioni sembrano già chiare: la Mercedes per esempio sta volando e minaccia di fare addirittura doppietta, perché da poco Max Verstappen ha avuto un problema alla sua Red Bull e ha fatto salire di una posizione praticamente tutto il gruppo a eccezione di Valtteri Bottas, che è tranquillamente primo e proprietario del giro veloce. Il finlandese otterrebbe 26 punti, sarebbero 44 quelli di una Mercedes già pronta a fare doppietta; a completare il podio per il momento Alexander Albon, scavalcato sì da Hamilton ma comunque capace di sopravanzare Lando Norris al via; il britannico della McLaren sarebbe ottimo quarto, le due Ferrari hanno invece guadagnato una posizione rispetto alle qualifiche (proprio per il ritiro di Verstappen), al momento dunque Charles Leclerc sesto e Sebastian Vettel nono, la Rossa aprirebbe la classifica di Formula 1 con 10 punti. Bottino assolutamente modesto, ma siamo soltanto all’inizio della stagione e ci sono tante incognite… (agg. di Claudio Franceschini)
CLASSIFICA FORMULA 1: SARA’ DOMINIO MERCEDES?
Tutto è pronto per dare il via a un nuovo Mondiale, ricordiamo allora la classifica Formula 1 della stagione precedente anche per quanto riguarda il Mondiale Costruttori. Naturalmente primo posto per la Mercedes, che fu dominatrice incontrastata per tutta la stagione 2019: i punti finali per Stoccarda furono addirittura 739, una differenza impressionante con i 504 che sono serviti alla Ferrari per prendersi il secondo posto, troppo lontana però dalle Frecce d’Argento. La Red Bull logicamente ha pagato il rendimento non esaltante dei suoi due secondi piloti rispetto a Verstappen, così per le ‘lattine’ è stato inevitabile il terzo posto a quota 417 punti. Il salto di qualità tra i tre top team e il resto del mondo è reso evidente dal fatto che al quarto posto della classifica Costruttori di Formula 1 del 2019 troviamo la McLaren, ma con “soli” 145 punti, quanto bastò comunque per vincere nettamente il platonico ma significativo titolo di “best of the rest” davanti alla deludente Renault, quinta con 91 punti. In proporzione, fu certamente più positiva la stagione della Toro Rosso, sesta con 85 punti anche grazie a due podi. Ecco poi al settimo posto con 73 punti la Racing Point, l’Alfa Romeo ottava con 57 punti, penultima la Haas con appena 28 punti e desolante fanalino di coda la Williams, con addirittura la miseria di un unico punto nell’intera stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE POSSIBILI SORPRESE DEL 2020
Manca sempre meno al via del Gp d’Austria 2020, prima prova del mondiale 2020 , che dunque distribuirà i primi punti validi per la classifica della formula 1 e siamo ovviamente impazienti di conoscere chi si renderà qui subito protagonista. Come abbiamo affermato prima, si riparte dunque quest’anno dalla Mercedes e dallo strapotere di Lewis Hamilton, che rimane l’uomo da battere: benché certo non si possano fare grandi previsioni sui primi rivali del campionissimo britannico (se non altro dovremo quanto meno lasciare che inizi il Gp di Zektweg), pure è forte l’impressione che assisteremo a battaglie inedite nella classifica della formula 1 quest’anno. Stando infatti a quanto visto finora in pista e quanto affermato dagli stessi protagonisti, appare difficile che, almeno all’inizio della stagione, la Ferrari possa fare grande paura, in pista come in classifica. Osservando i primi tempi segnati e gli esiti dei test pre season, la Sf1000 è apparsa ben lontana dalle frecce d’argento, come pure dalle altre big. Invece hanno sorpreso le prestazioni da record di altre piccole come McLaren e Racing Point che certamente cercheranno un ruolo da protagonista anche oggi in pista. Specie dopo i capolavori che le vetture della papaya e le ex Pantera rosa hanno realizzato in questo fine settimana: Norris, Sainz ma pure Perez e Stroll non possono farsi scivolare via tra le mani questa occasione preziosissima per fare la storia delle due scuderie in Austria. Certo per ora si tratta di mere speculazioni e tutto può accadere, già da oggi a Zeltweg, sia in pista che nelle classifiche della Formula 1: chissà che accadrà! (agg Michela Colombo)
COME ERAVAMO RIMASTI
Parlando della classifica Formula 1, abbiamo già naturalmente ricordato per sommi capi che cosa era successo l’anno scorso nella classifica del Mondiale Piloti e in quella del Mondiale Costruttori. Più nel dettaglio, possiamo adesso ricordare che la classifica Piloti di Formula 1 nel 2019 aveva incoronato Lewis Hamilton campione del Mondo con un totale di 413 punti e un nettissimo vantaggio sul suo compagno di squadra Valtteri Bottas, secondo a quota 326 e dunque mai davvero una minaccia per Hamilton, con il quale aveva ingaggiato un duello abbastanza equilibrato solamente nella primissima parte della stagione. Al terzo posto ecco Max Verstappen con 278 punti e la soddisfazione di essere il migliore pilota non Mercedes, precedendo entrambe le Ferrari. All’interno della scuderia di Maranello, il 2019 è stato l’anno del rovesciamento delle gerarchie interne, con il giovane appena arrivato Charles Leclerc capace di sopravanzare il quattro campione del Mondo di Formula 1 Sebastian Vettel: 264 punti per il monegasco e 240 per il tedesco, di fatto ultimo nella classifica dei big. Grossa soddisfazione per Carlos Sainz il sesto posto, sia pure con “soli” 96 punti, davanti a Pierre Gasly e Alexander Albon, cioè i due piloti che nel corso della stagione si sono alternati su Red Bull e Toro Rosso. Settimo il francese con 95 punti, ottavo l’anglo-thailandese a quota 92. Completano la top 10 Daniel Ricciardo con 54 punti e Sergio Perez con 52, seguiti nell’ordine da Lando Norris, Kimi Raikkonen, Daniil Kvyat, Nico Hulkenberg, Lance Stroll, Kevin Magnussen, il nostro Antonio Giovinazzi diciassettesimo con 14 punti, Romain Grosjean e infine Robert Kubica con l’unico punto stagionale della Williams, che ha lasciato del tutto a secco George Russell. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CLASSIFICA DI FORMULA 1
La classifica Formula 1 per il nuovo Mondiale 2020 inizierà a prendere forma oggi, dal momento che a Zeltweg è in programma il Gp Austria 2020, primo atto di una stagione che sarà a dir poco anomala a causa dell’emergenza Coronavirus. Sperando dunque che almeno da questo momento in poi tutto possa andare nel migliore dei modi, ecco che Lewis Hamilton andrà a caccia del settimo titolo personale nel Mondiale Piloti, con il quale eguaglierebbe Michael Schumacher al primo posto fra i piloti più vincenti di tutti i tempi nella storia della Formula 1. Dunque il britannico sarà per l’ennesima volta il pilota da battere, stesso ruolo che naturalmente ha la Mercedes nel Mondiale Costruttori, sempre vinto dalla scuderia di Stoccarda dal 2014 (primo anno dell’epoca turbo) in poi. Vedremo dunque se la classifica Formula 1 ci saprà riservare delle novità nel 2020 o se questa stagione compressa in pochi ma serrati mesi si completerà con l’ennesimo trionfo delle Frecce d’Argento, dominatrici di questa epoca della Formula 1. Attenzione poi a Valtteri Bottas, che pure quest’anno cercherà di sfilarsi dal ruolo di seconda guida, sognando di ripetere l’impresa riuscita a Nico Rosberg nel 2016.
CLASSIFICA FORMULA 1: FERRARI E RED BULL SFIDANO LA MERCEDES
Nella classifica Formula 1, che si parli del Mondiale Piloti oppure del Mondiale Costruttori, Hamilton e la Mercedes sono dunque i doverosi punti di riferimento. Il ruolo di rivali tocca naturalmente a Ferrari e Red Bull, che si affidano a due filosofie differenti. Se infatti per la Red Bull non c’è alcun dubbio sul ruolo di Max Verstappen come primo pilota e dunque leader nella sfida lanciata a Hamilton, ecco che la Ferrari punta su una coppia esplosiva come quella formata da Sebastian Vettel e Charles Leclerc, fra i quali sarà solamente la strada a decidere la gerarchia – anche se scelte per il futuro fanno ipotizzare un ruolo di riguardo per Leclerc. Questo può essere un bene oppure un male, di certo gestire Seb e Charles potrebbe causare qualche grattacapo a Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari che spera naturalmente in una competizione che spinga sia Vettel sia Leclerc a dare il massimo, evitando però episodi come quello del Brasile 2019, che sarebbero deletri per le ambizioni di Maranello nella classifica Formula 1. Poi c’è il “resto del mondo”, che sulla carta potrebbe essere guidato dalla McLaren: per tutti loro però arrivare quarti nel Mondiale Costruttori dovrebbe essere l’obiettivo massimo stagionale.