La classifica Tour de France 2020 cambia volto il giorno in cui meno te lo aspetti: in maglia gialla resta Adam Yates, ma davvero tanti big hanno perso terreno nel “ventaglio” lanciato da Ineos e Jumbo Visma nella zona di Castres, a circa 40 km dall’arrivo di Lavaur. Qualche nome? In primis Tadej Pogacar, che saluta il terzo posto nella classifica generale e la maglia bianca di migliore giovane, che ora è di Egan Bernal, ma anche Mikel Landa, Richard Carapaz, Esteban Chaves, Richie Porte e Bauke Mollema. Dunque resta leader Yates con 3″ su Roglic, sale al terzo posto il francese Guillaume Martin a 9″ dalla maglia gialla, poi inizia il “trenino” di nomi a 13″ di ritardo, ma che ha perso diversi componenti, per i quali il ritardo di giornata si aggira attorno il minuto e 20 secondi, davvero tanto in una tappa che sulla carta doveva essere interlocutoria. Si pedalava però in zone battute dal vento, segnalato come possibile incognita: così è stato e già da domani sui Pirenei qualcuno dovrà cambiare il modo di correre. Cambia infine padrone anche la maglia verde, che stasera torna sulle spalle di Peter Sagan. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FOCUS SUL LEADER ADAM YATES
Alla maglia gialla è giunto in modo strano, ma Adam Yates merita certamente un approfondimento parlando della classifica Tour de France 2020, perché essere il leader della generale alla Grande Boucle è sempre una grande nota di merito. Per Adam Yates la maglia gialla è certamente un onore, ma potrebbe paradossalmente complicare i piani per la conquista di qualche vittoria di tappa, che all’inizio del Tour de France era il suo obiettivo dichiarato, perché per Adam Yates sono ormai piuttosto lontani i tempi del quarto posto finale al Tour 2016, quando il britannico conquistò anche la maglia bianca di miglior giovane. Allora si pensava ad Adam Yates come ad un uomo perfetto per i grandi giri, in realtà quello è stato il suo unico guizzo: per il resto, un nono posto al Giro d’Italia dell’anno seguente e poi mai più nemmeno fra i primi 20 della classifica finale di una corsa a tappe di tre settimane, a differenza di suo fratello Simon, sicuramente più forte da questo punto di vista. Intendiamoci, qualche giorno in maglia gialla sono sempre una grande soddisfazione, ma questa situazione ci lascia con una domanda sugli obiettivi del britannico: che cosa farà Adam Yates del suo Tour de France 2020? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BATTAGLIA PER LA VERDE
Oggi in primo piano nella classifica Tour de France 2020 ci dovrebbe essere la battaglia per la maglia verde della speciale classifica a punti, dal momento che salvo colpi di scena dovrebbe essere una tappa per velocisti. Possiamo allora approfondire l’argomento ricordando che attualmente veste la maglia verde l’irlandese Sam Bennett, velocista della Deceuninck-Quick Step che ha finora accumulato 129 punti e ha una dozzina di lunghezze di vantaggio nei confronti di Peter Sagan, che nell’ultimo decennio ha praticamente monopolizzato la maglia verde ed è in questo momento secondo con 117 punti. Nessuno dei due tuttavia ha ancora vinto tappe, di conseguenza la priorità oggi sarà proprio quello di esultare sul traguardo – che avrebbe poi come conseguenza anche conquistare tanti punti davvero preziosi. Terzo posto a quota 93 punti per Alexander Kristoff, ma il norvegese della UAE Team Emirates ha già vinto una tappa, al pari dell’australiano Caleb Ewan, che è quarto con i suoi 75 punti. Da notare anche l’ottima quinta posizione di Matteo Trentin con 71 punti, mentre il campione europeo Giacomo Nizzolo è nono a quota 61. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ADAM YATES MAGLIA GIALLA
La classifica Tour de France 2020 vede sempre Adam Yates in maglia gialla, dunque a volte può succedere che una penalizzazione in una tappa di pianura possa avere più effetti rispetto a una frazione con arrivo in salita. Il britannico della Mitchelton-Scott, che aveva beneficiato dei 20 secondi inflitti a Julian Alaphilippe, ha mantenuto il primato in classifica generale di questo Tour de France 2020 al termine della frazione di ieri, che ha esaltato i fuggitivi – a partire naturalmente dal vincitore Alexey Lutsenko – mentre nulla è successo tra i big, se non un secondo guadagnato proprio da Alaphilippe con uno scatto d’orgoglio, che però non lascia il segno dal momento che il francese è uscito dalla top 10 della classifica del Tour. Oggi sulla carta dovrebbe essere una giornata tranquilla per Adam Yates, anche se nel ciclismo fare discorsi di questo genere può sempre essere insidioso: ad esempio questa settima tappa si snoderà in zone nelle quali spesso c’è il vento, se qualcuno riuscisse a fare un “ventaglio” ecco che le previsioni sulla carta verrebbero ancora una volta smentite e potrebbero esserci oggi i cambiamenti che sono mancati ieri. La sensazione che ci ha lasciato Mont Aigoual è che nessuno sia superiore agli altri: arrivare insieme dunque evidentemente stava bene a tutti.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020: LE ALTRE GRADUATORIE
Alla fine, possiamo dire che la giornata di ieri è risultata interlocutoria per la classifica Tour de France 2020, anche per quanto riguarda le altre graduatorie. Ovviamente qualcosa è cambiato nella classifica Gpm, ma in maglia a pois troviamo sempre il francese Benoit Cosnefroy della Ag2R La Mondiale, inoltre oggi non ci saranno moltissimi punti per i Gran Premi della Montagna. Ecco perché nella odierna settima tappa tornerà in copertina la lotta per la maglia verde che spetta al leader della classifica a punti: ricordiamo che il simbolo del primato è sulle spalle di Sam Bennett, il velocista irlandese della Deceuninck-Quick Step che si candida ad essere il principale avversario per Peter Sagan sulla strada di quella che per lo slovacco sarebbe l’ennesima maglia verde della carriera. Infine la classifica dei giovani, che ha grandissimo valore perché al Tour de France 2020 ci sono davvero tanti Under 25 di lusso: basterebbe dire che in maglia bianca c’è Tadej Pogacar e che il suo primo rivale si chiama Egan Bernal. Serve aggiungere altro?
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2020 DOPO LA 6^ TAPPA
1. Adam Yates (Gbr) 30h36’00″
2. Primoz Roglic (Slo) + 3″
3. Guillaume Martin (Fra) + 9″
4. Egan Bernal (Col) + 13″
5. Tom Dumoulin (Ned) s.t.
6. Nairo Quintana (Col) s.t.
7. Romain Bardet (Fra) s.t.
8. Miguel Angel Lopez (Col) s.t.
9. Thibaut Pinot (Fra) s.t.
10. Rigoberto Uran (Col) s.t.