Dylan Teuns è il nuovo leader della classifica della Vuelta 2019: il belga della Bahrain-Merida infatti ha conquistato la maglia rossa che spetta al primo nella classifica generale della Vuelta grazie al secondo posto di oggi alle spalle di Jesus Herrada. Una situazione speculare a quanto successe al Tour a La Planche des Belles Filles: quel giorno Teuns vinse la tappa con il nostro Giulio Ciccone nuova maglia gialla, stavolta per il belga c’è invece il primato in classifica. Secondo a 38” un altro fuggitivo di giornata, lo spagnolo David de la Cruz, in classifica ci sono stati molti cambiamenti purtroppo dovuti non solo alla fuga di giornata, ma anche a causa delle cadute che hanno portato in particolare ai ritiri di Nicolas Roche e Rigoberto Uran, che stamattina erano rispettivamente quinto e sesto. Scivola in terza posizione della generale Miguel Angel Lopez, che comunque resta il primo dei big con 14” su Primoz Roglic, 23” su Nairo Quintana e 28” su Alejandro Valverde. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL “DELFINO” POGACAR
Parlando della classifica Vuelta 2019, abbiamo già accennato al fatto che Miguel Angel Lopez guida oltre alla classifica generale anche la graduatoria riservata ai giovani. La logica conseguenza è che Lopez, dovendo indossare la maglia rossa, non potrà vestire anche la maglia bianca, che dunque sarà in “prestito” sulle spalle dello sloveno Tadej Pogacar. Questo fatto ci fornisce l’occasione di parlare del giovane talento della UAE Team Emirates, sicuramente uno dei nomi di spicco fra gli emergenti del ciclismo mondiale. Pogacar, nato a Komenda il 21 settembre 1998, l’anno scorso ha vinto il Tour de l’Avenir e si è messo in luce anche sulle strade italiane con i successi al Giro della Lunigiana 2017 e al Giro del Friuli Venezia Giulia 2018, ma ha già fatto grandi cose pure a livello di World Tour, se si considera che a maggio proprio Pogacar ha vinto il Giro della California che l’anno scorso era andato ad Egan Bernal. Per Pogacar la Vuelta 2019 sarà la prima volta in una corsa di tre settimane e quindi resta qualche incognita sulla sua tenuta alla distanza, ma il talento è indiscutibile e questa maglia bianca sia pure in prestito ne è certamente una pregevole conferma. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL DUALISMO IN CASA MOVISTAR
Terzo Nairo Quintana, quarto Alejandro Valverde: la classifica della Vuelta 2019 indica senza dubbio nella Movistar la squadra che dovrà essere la prima rivale per la maglia rossa Miguel Angel Lopez, pur senza sottovalutare Primoz Roglic, che avrà dalla sua parte la cronometro ma potrebbe forse soffrire la grande quantità di montagne presenti come da tradizione nella Vuelta 2019. Alla Movistar sono abituati ad avere due, a volte anche tre uomini in lotta per la classifica generale nella stessa corsa: a volte è un vantaggio, spesso a dire il vero crea problemi. La tappa di ieri ha messo in evidenza soprattutto Valverde, che è arrivato ben 42” prima del compagno di squadra colombiano, il quale invece ha fatto un passo indietro rispetto alla vittoria di tappa di domenica. La strada dirà chi dei due sarà il più forte, per il momento possiamo dire che ieri hanno trovato conferma le parole di Fabio Aru, che già nei giorni precedenti aveva visto meglio Valverde. Considerando che Alejandro è spagnolo ed è il campione del Mondo, mentre Quintana è in uscita dalla Movistar, è facile capire chi sarebbe il preferito per i vertici della squadra… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DOMINIO COLOMBIANO
Dando uno sguardo alla classifica della Vuelta 2019, non si può fare a meno di notare che nelle prime sette posizioni ci sono addirittura quattro corridori colombiani. Continua dunque a soffiare il vento del Sudamerica sul ciclismo mondiale, nonostante non sia presente Egan Bernal in questa Vuelta 2019. I suoi connazionali comunque non fanno rimpiangere l’assenza del vincitore del Tour de France. Infatti abbiamo innanzitutto Miguel Angel Lopez, che ieri si è ripreso la maglia rossa che aveva indossato già al termine della prima tappa; terzo posto a 23” per Nairo Quintana, anche se lo scalatore della Movistar ha fatto un passo indietro rispetto alla vittoria di domenica; abbiamo poi Rigoberto Uran al sesto posto con 59” di ritardo ed Esteban Chaves settimo a 1’17” per completare questo poker di lusso. Proprio Chaves è stato uno dei migliori protagonisti della tappa di ieri, tanto da risalire dal tredicesimo al settimo posto: la Mitchelton Scott priva di entrambi i gemelli Yates punterà sicuramente molto su di lui. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LOPEZ DI NUOVO IN MAGLIA ROSSA
Miguel Angel Lopez torna in maglia rossa: questo il verdetto sulla classifica Vuelta 2019 al termine della tappa di ieri, che ci ha proposto il primo arrivo in salita del Giro di Spagna. Dunque torna al comando della classifica generale della Vuelta 2019 colui che era primo già dopo la cronosquadre d’apertura, ma domenica aveva ceduto all’attacco in particolare di Nairo Quintana. Il colombiano della Astana ride, quello della Movistar molto meno perché ieri Quintana ha perso quasi un minuto da Lopez e adesso in casa Movistar si profila un dualismo con l’eterno Alejandro Valverde, che in quanto spagnolo e campione del Mondo in carica non potrà certo vivere la Vuelta 2019 semplicemente da spalla di Quintana. I quattro protagonisti più attesi sono compresi in meno di mezzo minuto: Lopez in maglia rossa, poi Primoz Roglic con 14” di ritardo, Quintana a 23” e Valverde a 28”. Oggi altre salite, sulla carta però meno impegnative, domani un nuovo arrivo in salita: già nella prima settimana ci si giocherà molto di questa Vuelta.
CLASSIFICA VUELTA 2019: LE ALTRE GRADUATORIE
Parlando della classifica della Vuelta 2019, è doveroso adesso spendere qualche parola in più su uno splendido Angel Madrazo, ieri protagonista assoluto della fuga che ha caratterizzato l’intera giornata. Lo spagnolo della Burgos BH è passato per primo su tutti e tre i Gpm previsti, compreso l’arrivo, di conseguenza la maglia a pois della classifica Gpm adesso è saldamente sua. Il primato resta comunque sempre in bilico alla Vuelta, se si pensa che oggi e domani ci sono altre due tappe ricche di salita, ma di certo la frazione di ieri resterà per sempre indimenticabile per Madrazo. Queste invece non sono giornate per i velocisti, ma almeno ieri Sam Bennett ha salvato il primo posto nella classifica a punti, di conseguenza anche oggi la maglia verde sarà sulle spalle del velocista irlandese della Bora-Hansgrohe. Infine ricordiamo che Miguel Angel Lopez è primo anche nella classifica dei giovani, ma naturalmente non può indossare la maglia bianca che sarà dunque portata dallo sloveno Tadej Pogacar della UAE Team Emirates, nono nella generale a 1’49” da Lopez e secondo tra gli Under 25.
CLASSIFICA VUELTA 2019 DOPO LA 6^ TAPPA
1 Dylan Teuns (Bahrain-Merida) in 23h44’00”
2 David de la Cruz (Ineos) a 38″
3 Miguel Angel Lopez (Astana) a 1’00”
4 Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 1’14”
5 Nairo Quintana (Movistar) a 1’23”
6 Robert Gesink (Jumbo Visma) s.t.
7 Alejandro Valverde (Movistar) a 1’28”
8 Esteban Chaves (Mitchelton Scott) a 2’17”
9 Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 2’18”
10 Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 2’47”