Cos'è la Congregazione dei cardinali? Inizia oggi il processo verso l’elezione del nuovo Papa, con decisioni importanti sui funerali di Francesco e Conclave
È iniziata questa mattina in Vaticano – alle 9 in punto – la prima Congregazione generale dei cardinali, riunione solenne che segna ufficialmente l’inizio del periodo di Sede Vacante dopo la morte di Papa Francesco avvenuta ieri; convocati dal decano del Collegio cardinalizio – il cardinale Giovanni Battista Re – i porporati si sono radunati nell’Aula del Sinodo per avviare il complesso processo che porterà all’elezione del nuovo Pontefice.
Si tratta di un momento delicatissimo per la Chiesa cattolica, scandito da regole antiche e precise, stabilite nella costituzione apostolica Universi Dominici Gregis: le Congregazioni generali – che si svolgeranno quotidianamente nei prossimi giorni – coinvolgono tutti i cardinali presenti a Roma, siano essi elettori o ultraottantenni.
In questo primo incontro, si stabilisce l’iter per le esequie del Papa defunto – compresi giorno, ora e modalità della traslazione della salma nella Basilica di San Pietro – per l’ultimo saluto dei fedeli, inoltre, vengono lette le eventuali disposizioni lasciate dal Pontefice, annullati l’Anello del Pescatore e il sigillo papale, e sorteggiati gli alloggi dei cardinali elettori in vista del Conclave: un passaggio fondamentale che segna l’inizio di un nuovo capitolo per il cattolicesimo mondiale sotto il segno della preghiera e della responsabilità storica.
Congregazione dei Cardinali: perchè una delle fasi più significative della vita della Chiesa?
La Congregazione dei cardinali racchiude una delle fasi più significative della vita della Chiesa in quanto, queste riunioni – in corso proprio in queste ore – non sono semplici assemblee ma atti fondativi del prossimo Pontificato: nei giorni successivi alla morte di un Papa – in questo caso Papa Francesco – il Collegio cardinalizio si divide tra Congregazioni generali e particolari.
Le prime coinvolgono l’intero Collegio e trattano le questioni essenziali: l’organizzazione dei funerali, la preparazione logistica e spirituale del Conclave, la riflessione sul futuro della Chiesa, mentre le e seconde – composte dal Camerlengo e da tre cardinali elettori estratti a sorte – gestiscono gli affari ordinari e il voto, per le decisioni importanti, avviene sempre in forma segreta.
Tra i compiti della Congregazione generale c’è anche la scelta di due ecclesiastici autorevoli, incaricati di offrire meditazioni ai cardinali sull’attuale stato della Chiesa e sulla figura ideale del futuro Papa; la Congregazione, in sintesi, è la base su cui poggia il discernimento ecclesiale.
Tra i marmi del Vaticano, si decide in questi giorni non solo chi sarà il prossimo Pontefice, ma anche quale direzione prenderà la Chiesa nel mondo contemporaneo.