Clamoroso ma vero, il calciomercato Napoli sta valutando la possibilità di privarsi di Diego Demme. Clamoroso per due motivi: primo, perché il tedesco è arrivato solo a gennaio ed era stato bollato come acquisto di sostanza, non certo un calciatore di passaggio per portare a termine la stagione. Secondo, perché il rendimento del tedesco – che, ricordiamolo, era capitano del Lipsia all’epoca in piena corsa per vincere la Bundesliga – è stato fantastico. Piazzato davanti alla difesa, Demme ha immediatamente fornito un’altra dimensione alla fase di contenimento della squadra che, non a caso, ha vinto la Coppa Italia e iniziato una rimonta in Serie A che si è fermata al settimo posto, ma che comunque ha fatto vedere una realtà diversa da quella che c’era stata con Carlo Ancelotti. Ora nonostante questo il tedesco potrebbe fare le valigie: lo riporta Il Mattino, segnalando che le tre squadre italiane interessate a lui (che ovviamente piace anche all’estero) sarebbero Roma, Fiorentina e Torino.
DIEGO DEMME ALLA ROMA?
La domanda da porsi è allora la seguente: perché il Napoli vuole vendere Demme? Le risposte sono consequenziali, e per affrontare il discorso dobbiamo parlare soprattutto di un potenziale cessione alla Roma: con i giallorossi Cristiano Giuntoli sta già affrontando l’operazione Arkadiusz Milik. Che sarebbe il sostituto ideale di Edin Dzeko destinato alla Juventus, ma qui si apre un intreccio di calciomercato non semplice da disarticolare perché lo stesso attaccante polacco preferirebbe vestire la maglia bianconera. Per forzare la mano, diciamo così, il Napoli potrebbe venire incontro alla Roma con il cartellino di Demme; questa però è solo la parte meno importante della soluzione, l’altra riguarda Jordan Veretout. Il francese è un pallino del Napoli ormai da tempo: i partenopei lo avevano cercato nell’estate che lo aveva portato alla Fiorentina, e sembravano in pole position quando la stessa Roma, un anno fa, se lo è assicurato. Nel tentativo di arrivare finalmente a tesserarlo, l’idea sarebbe quella di proporre uno scambio tra i due centrocampisti. Anche qui però bisogna specificare: non ci sarebbe ragione di rinunciare a Demme se non fosse che Gattuso si sarebbe convinto di schierare la squadra con il 4-2-3-1.
L’IDEA TATTICA DI GATTUSO
Anche qui: perché, se nell’epoca di Ancelotti si diceva a più riprese che i giocatori della rosa fossero perfetti per il 4-3-3 e, ancora, Gattuso abbia effettivamente aperto a quel modulo con risultati più che positivi? Il motivo va ricercato in attacco: il tecnico starebbe studiando una soluzione per mettere in campo contemporaneamente Victor Osimhen, appena arrivato dal Lille, e Dries Mertens che dopo essere stato ad un passo dalla cessione ha rinnovato il contratto. Perché sia così, il 4-2-3-1 risponde maggiormente alle esigenze con Mertens riportato sull’esterno (come ai tempi del Psv e delle prime due stagioni a Napoli) o schierato trequartista; soprattutto, in una mediana a due davanti alla difesa Veretout potrebbe rendere meglio di Demme, e così anche Stanislav Lobotka arrivato in inverno insieme al tedesco, e che nel finale di stagione gli ha sempre più rubato minuti. Ecco allora l’esigenza: per fare in modo che i due gioielli si esprimano in maniera ideale, il Napoli è pronto a sacrificare un giocatore acquistato sei mesi fa e che peraltro ha anche fatto benissimo nella sua esperienza partenopea. Andranno davvero così le cose? Staremo a vedere, il calciomercato a volte può regalare sorprese…