Il Corriere della Sera sottolinea stamane come le diete, una questione ovviamente seria per cui esistono specialisti, stiano finendo in offerta sui social e internet come se fossero trucchi o cioccolatini, vendute in maniera frettolosa e senza i necessari controlli. Un fenomeno che si è intensificato nel corso del 2023 al punto che l’Ansisa, l’associazione nazionale che riunisce gli specialisti in scienza dell’alimentazione, è scesa in campo appellando ai consumatori e «sconsigliando la scelta di soluzioni apparentemente semplici e veloci per risolvere problemi complessi come sovrappeso e obesità».
Hellas Cena, presidente dell’associazione, in particolare segnala: «Le diete dimagranti ipocaloriche devono essere prescritte da un professionista qualificato dopo una valutazione approfondita della persona». Il quotidiano di via Solferino sottolinea però come nella pratica basta alzare il telefono, chiamando ad uno dei numerosi annunci tv, per avere un piano dietetico calibrato su 1.200-1.500 calorie. Si comunicano i chili che si vogliono perdere, senza fornire altre informazioni sul proprio stato di salute, e il gioco è fatto. A quel punto si paga un bonifico da circa 130 euro a settimana e si viene poi contattati da un nutrizionista che è “laureato”, così come specifica l’operatore, che ci seguirà telefonicamente.
DIETE ONLINE VELOCI E LOW COST: “DIFFIDARE DAI PIANI DIMAGRANTI CHE…”
«I presupposti scientifici alla base della formulazione di tali percorsi risultano frequentemente di dubbia validità. Si osserva spesso l’inadeguata frequenza nel consumo dei principali gruppi alimentari, tra cui frutta e verdura, in termini sia qualitativi sia quantitativi in contrasto con le raccomandazioni proposte dalle linee guida internazionali e nazionali», precisa ancora Ansisa.
Michelangelo Giampietro, medico dello sport, specialista in Scienza dell’alimentazione, aggiunge: «Diffidare da questi piani dimagranti che non tengono conto di eventuali problemi clinici, delle abitudini alimentare e di vita, degli orari, delle relazioni sociali». Secondo il rapporto di Orbis Research, entro il 2023 il mercato delle diete raggiungerà i 280 miliardi di dollari, e aggiungendo le offerte di prodotti alimentari salutisti o presunti tali si arriverà a 400 miliardi, senza includere gli integratori. In Italia uno su cinque ammette di seguire una dieta, e il 50% delle donne lo fa per perdere peso.