DIRETTA TARANTO ACR MESSINA (RISULTATO FINALE 0-1): ESPULSO GUARRACINO!
Al 36’ della ripresa, il Messina sblocca il match con il gol decisivo. Il portiere Krapikas effettua un lungo lancio che mette in movimento Anatriello, bravo a sfruttare un errore di Marong. L’attaccante serve un assist perfetto per un compagno che, senza esitazioni, batte Del Favero insaccando alle sue spalle. Poco dopo, sempre al 36’, il Messina sfiora il raddoppio: un altro errore di Marong consente a Luciani di trovarsi a tu per tu con Del Favero, ma il portiere del Taranto si supera respingendo la conclusione. Al 43’, il Taranto rimane in dieci uomini per l’espulsione di Guarracino, autore di un intervento duro e irregolare ai danni di Marino. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Taranto ACR Messina: dove vedere la partita in streaming video e tv
La diretta Taranto ACR Messina dallo Stadio Erasmo Iacovone sarà disponibile in diretta per tutti gli abbonati di Sky Sport che potranno seguirla anche attraverso le piattaforme di streaming di Sky Go e Now Tv
CRESCONO I PELORITANI
Il Messina parte subito aggressivo all’inizio del secondo tempo: Ndir lancia Anatriello in profondità, che conclude a rete, ma il pallone si alza sopra la traversa. Al 10’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Garofalo, il giocatore tenta il tiro diretto, ma anche in questo caso la palla finisce alta. Poco dopo, fioccano i cartellini gialli: Morleo viene ammonito, seguito da Pedicillo e Speranza. Nonostante un incremento di intensità da parte dei peloritani, che cercano di alzare il ritmo della partita, il risultato rimane bloccato sullo 0-0. (agg. di Fabio Belli)
KRAPIKAS SALVA SU GUARRACINO
Al 23’, occasione per il Messina con Morleo che effettua un cross preciso in area, dove Pedicillo conclude di prima intenzione, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Al 34’, il Taranto risponde con un’azione pericolosa: Guarracino, ben servito da Mastromonaco, prova la conclusione, ma Krapikas si fa trovare pronto e respinge. Subito dopo, il Messina torna a farsi vedere in avanti con Garofalo, che scambia rapidamente con Anatriello e tenta il tiro, mandando però il pallone oltre la traversa. Al 39’, arriva un’ammonizione per Papazov. Si chiude così il primo tempo sul punteggio di 0-0, con entrambe le squadre vicine al gol ma ancora incapaci di concretizzare le proprie occasioni. (agg. di Fabio Belli)
DOPPIA CHANCE PER MASTROMONACO
Nei minuti iniziali della partita, ritmo subito vivace: dopo appena 3 minuti arriva il primo cartellino giallo per Cominetti. Al 4’, Mastromonaco prova a sorprendere il portiere con un tiro dalla media distanza, ma Krapikas si fa trovare pronto e respinge. Al 14’, è il Messina a rendersi pericoloso con una splendida azione: Garofalo serve un perfetto assist per Anatriello, che colpisce di testa, ma trova un Del Favero in stato di grazia a negargli il gol con una parata straordinaria. Al 21’, altra grande opportunità, questa volta per Mastromonaco, che riceve un pallone preciso da Verde e va al tiro, ma la difesa avversaria si salva con un intervento sulla linea, mantenendo il risultato invariato. (agg. di Fabio Belli)
SI GIOCA
Benvenuti all’angolo delle statistiche della diretta di Taranto ACR Messina, in questa rubrica cercheremo di capire quali sono i trend delle due squadre per fare in modo di comprendere appieno le due compagini e capire chi potrebbe avere la meglio e chi no. Iniziamo dal Taranto che è il peggior attacco del campionato con una media di gol segnati di soli 0,5. Inutile dire che è anche la peggiore della Serie C in generale. La crisi pugliese però continua anche in difesa, dove abbiamo inoltre 2 reti subiti.
Il Messina invece è una formazione che riesce a segnare di più della compagine casalinga (non che fosse qualcosa di troppo elaborato) segnando in media 0,8 gol ogni novanta minuti. Comunque non un attacco da prima della classe, in difesa invece i numeri sono simili al Taranto, perché parliamo di 1,7 reti subite secondo il calcolo AVG. Quindi non dovrebbe stupire se alla fine di questa partita avremo a che fare con un segno X. Passiamo adesso al prossimo aggiornamento della diretta di Taranto Messina dove vedremo insieme il commento live di questa attesa sfida. (agg. Gianmarco Mannara)
I probabili protagonisti della gara
La diretta Taranto ACR Messina offre uno scontro di bassa classifica tra due squadre in grossa difficoltà e con enormi lacune soprattutto nella fase difensiva, tanto che contano rispettivamente quarantadue e trentasei gol subiti in stagione con solo dodici e diciassette gol segnati. Il Taranto in questa stagione ha collezionato solamente tre vittorie su ventuno partite che però sono valsi solo 3 punti per via dei 6 di penalizzazione, arriva da una serie di 7 sconfitte consecutive, l’ultima fuori casa contro il Latina per 3-1. L’ACR Messina ha 13 punti di vantaggio sul suo prossimo avversario, con sole tre vittorie in stagione ma sette pareggi, e arriva da 4 sconfitte consecutive l’ultima delle quali contro il Cerignola per 1-3.
Le probabili formazioni
Il Taranto dovrebbe schierare il solito 3-4-1-2 o 3-5-2 di mister Francesco Passiatore con Zigoni e Battimelli come terminali offensivi, Speranza e Fiorani a centrocampo insieme a uno tra Schirru, Matera e Guarracino, sugli esterni Mastromonaco e Contessa e Shiba, Papazov e Marong davanti a Meli. L’ACR Messina dovrebbe giocare a specchio con il 3-5-2 classico di mister Giacomo Modica con Krapikas in porta, Rizzo, Ndir e Marino in difesa, Lia e Pedicillo sulle fasce, Petrucci insieme a Frisenna e Ortisi a centrocampo e Luciani e Anatriello come coppia d’attacco.
Diretta Taranto ACR Messina: il pronostico della gara
La diretta Taranto ACR Messina sembra una sfida già scritta con i padroni di casa sfavoriti contro la squadra siciliana, non tanto per una sua netta superiorità quanto piuttosto per una situazione disastrosa per i padroni di casa. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti e si scontreranno per ottenerli anche perché gli altri risultati non sarebbero utili a nessuno, la partita potrebbe poi essere ricca di gol vista la grossa difficoltà di entrambi nel mantenere la rete inviolata