Che vittoria per Nairo Quintana al traguardo di Valloire! Il colombiano della Movistar si riscatta da un Tour de France opaco andando a trionfare in solitaria in questa complicatissima ma entusiasmante 18^ tappa, nel pieno delle alpi francesi e sotto pure a una pioggia battente. Il colombiano è stato davvero impeccabile in questo finale di frazione: andato in fuga nella salita al Col diu Galibier, Quintana ha saputo resiste anche agli attacchi di Bardet a pochi km dallo scollamento: vinto il Gpm Hors Categoria, il colombiano ha poi mantenuto la giusta concentrazione anche nella discesa, al temine delle quali ha meritatamente alzato le braccia la cielo di fronte al calorosissimo pubblico di Valloire. Dietro di lui sul podio Bardet (nuova maglia a pois) e Lutsensko e che pure fino all’ultimo avevano provato a riprendere il colombiano. Appena distante il gruppo maglia gialla, dove si è davvero fatto fatica in questo ultimo frangente della 18^ tappa del Tour de France. Proprio al Galibier infatti Alaphilippe ha subito il maggiore smalto di Geraint Thomas, Thibaut Pinot e Egan Bernal ma alla fine il francese della Quickstep è riuscito di nuovo a dire la sua e ha conservato la maglia gialla (che però rimane a rischio sulle Alpi di domani). (agg Michela Colombo)
QUINTANA CI PROVA AL GALIBIER
Eccoci a un nuovo momento clou di questa 18^ tappa del Tour de france 2019: è infatti iniziata la scalata al gran premio della montagna fuori categoria del Col du Galibier e già i big sono in movimento per sfruttare al massimo una delle salite più spettacolari di questa Grande boucle. L’uomo da tenere ora d’occhio è senza dubbio Nairo Quintana che a circa 6 km dalla vetta è andato in fuga solitaria, beffando (almeno per il momento) un piccolo drappello con Bardet, Lutsenko, Woods e Caruso che si era staccato da un iniziale gruppetto di 11 ciclisti che si era portato in avanti non appena si è cominciato a salire. Al momento quindi a circa 24 km dal traguardo finale di Valloire la situazione della corsa vede Quintana in avanti con appena 40 secondi di vantaggio dai propri inseguitori: staccato di circa 5 minuti il gruppo maglia gialla, composto però solo da 21 corridori tra cui spicca anche la maglia gialla di Bernal. Ancor più indietro la maglia verde di Peter Sagan che dista ormai quasi venti minuti dalla testa della corsa. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (18^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento saranno Rai Sport + e Rai Due, oggi l’diciottesima tappa Embrun-Valloire sarà trasmessa a partire dalle ore 11.00 sul canale satellitare e poi dalle ore 14.00 su Rai Due con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi a partire già dalle ore 11.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
CARUSO VINCE IL COL D’IZOARD
Momento decisivo nella 18^ tappa del Tour de France 2019: al momento infatti la testa della corsa ha quasi terminato la discesa dal Col d’Izoarde e solo tra pochi minuti pure ricomincerà a salire per affrontare l’ultimo pesantissimo Gpm di giornata, ovvero il Col du Galibier. E’ quindi arrivato il momento di stringere i denti per l’ultimo grande ostacolo di giornata: servono gambe pronte e mente concentrata, anche perchè anche dopo il Gran premio di montagna il traguardo di Valloire sarà ancora lontano. al momento la situazione sulle strade francesi pare essere normalizzata: la discesa dal Col d’Izoarde ha fatto si che si formasse in testa un gruppo di 16 ciclisti che pure registrano un gap di poco meno di 6 minuiti dal drappello intorno alla maglia gialla. Staccato un gruppetto in soccorso alla maglia verde di Peter Sagan, che registra un ritardo di quasi quindi minuti dalla vetta della corsa. Tornando al Col d’Izoard dobbiamo certamente porre l’accento sulla magnifica impresa di Damiano Caruso, il primo a transitare al Gpm Hors Categorie. Il ciclista azzurro infatti si è fatto ben vedere mettendosi prima all’attacco dei battistrada Van Avermat-Bernard assieme a Bardet, Quintana, Lutsenko ed altri, e poi riuscendo a scattare con grande intraprendenza a circa tre km dallo scollinamento, facendo quindi bottino pieno per la classifica scalatori. Superata la vetta però chiaramente il gruppo si è più o meno ricompattato e altri hanno provato a sfruttare la discesa per porsi davanti: molto però potrebbe accadere a breve. (agg Michela Colombo)
VAN AVERMAT E BERANARD AVANTI
Notizie in diretta del Tour de France 2019: siamo a circa metà di questa intensissima e complicata 18^ tappa da Embrun a Valloire, e ora mancano appena 85 km al traguardo finale. Radiocorsa ci informa che in strada è cominciata da tempo l’ascesa al Gpm Hors Categorie del Col d’Izoard: siamo quindi in un momento cruciale di questa frazione alpina e la situazione appare ancora abbastanza fluida. In avanti infatti le cose sono cambiate parecchio durante la brutta discesa dal Gpm di Col de Vars: ora in testa troviamo appena due corridori e quindi Van Avermat e Bernad (andati in fuga appena prima che si cominciasse a salire) che sulla montagna si stanno mettendo alle spalle un buon vantaggio di circa due minuti scarsi. Dietro ai due battistrada ecco un drappello sostanzioso di ben 31 inseguitori, dove spicca ancora una vola la maglia a pois di Tim Wellens, oltre che Quintana e Bardet. Staccati i big del Tour de France, tutti vicini alla maglia gialla e a otto minuti e mezzo dalla testa della corsa.
WELLENS PRIMO AL COL DE VAR
Dopo una partenza nervosa e ricca di azione, ecco che superati i primi 60 km della 18^ tappa del Tour de France 2019 la situazione in strada pare ora ben definita, grazie anche alle prime salite. Ecco infatti che proprio in questo infatti i corridori della Grande Boucle stanno passando sul secondo Gpm di giornata, ovvero il Col de Vars di 1^ categoria: qui il primo a scollinare è stato proprio Tim Wellens già maglia a pois e leader della classifica degli scalatori, che ben ha sfruttato negli ultimi km l’assist di Benoot. Venendo però alla situazione della corsa va detto che per il momento in strada vi sono due grandi gruppi, distanti ora circa 6 minuti e 40 secondi: in testa quindi ecco i 34 corridori che erano riusciti, circa una ventina di km prima a separarsi dalla maglia gialla. Proprio tra i battistrada poi spiccano nomi di peso oltre a Wellens maglia a pois, come Quintana, Bardet, Yates e Caruso. Ora comincia la dura discesa fino a Guillestre, ma a brevissimo la corsa tornerà a salire, fino al Col d’Izoard. (Agg Michela Colombo)
PARTENZA MOVIMENATA
Siamo entrati nel vivo della 18^ tappa del Tour de France 2019 e già la corsa ha superato il punto sprint di Les Thuilles, a circa 160 km dal traguardo finale di Valloire. la situazione in strada quindi è già rovente e abbiamo assistito a parecchi movimenti in questa prima oretta scarsa dalla partenza di Embrun. Ecco infatti che già pochi km dal via sono stati tanti i tentativi di fuga: il primo a farsi vedere è stato Sagan, ma al 16 km sono stati Perichon e Lutsenko a riuscire a staccarsi dal resto del gruppo, pur dovendo difendersi poco dopo dagli attacchi di Turgis e Moinard. Dato lo scatto però l’azione non si è chiusa e giunti al 30 km il gruppo ha presto recuperato i due fuggitivi. Ma non è certo finita qui: subito in 4 hanno tentato di nuovo la fuga e presto in parecchi sono andati a ruota, approfittando pure della confusione che si era creata in gruppo per la caduta di Wout Poels e Ewan. Al momento quindi la corsa si trova frazionato in due gruppi, con un drappello in testa di ben 34 corridori, dove pure spicca la maglia a pois di Tim Wellens: la situazione però è quanto mai mobile visto che per il momento il gap tra i due gruppi non supera il minuto. (agg Michela Colombo)
SI PARTE!
Si accende finalmente la diretta del Tour de France 2019 e gli appassionati non vedono certo di vivere minuto per minuto questa 18^ tappa da Embrun a Valloire che ovviamente non sarà avara di emozioni. Il percorso lo abbiamo visto e studiato, come pure lo hanno fatto i protagonista della Grande Boucle, chiamati, con quasi tre settimane di corsa sulle spalle e sulle gambe, a una vera e propria impresa. Tutto è quindi pronto a Embrun, cittadina che vanta buoni trascorsi con la corsa francese, potendo contare pure di ben 6 precedenti, tutti come partenza di tappa. Va quindi ricordato che il Tour de France ha fissato a Embrun la prima partenza di tappa nel 1973 (fino a Nizza e vinta da Vincente Lopez Carril), mentre si deve andare al Tour del 2017 per riscontrare l’ultimo precedente (fino a Salon de Provence, vinta da Boasson Hagen). Ma ora è tempo davvero di dare la parola alla strada: si parte! (agg Michela Colombo)
OCCHIO AL GALIBIER
Punto di primario interesse nel percorso della 18^ tappa del Tour de France 2019 è certamente l’ultimo Gran premio di Montagna della giornata, il notissimo Col du Galibier, una delle salite simbolo della Grande Boucle, che oggi sarà posta a pochi km dal traguardo di Valloire. Come gli appassionati ben sanno, vista l’altezza di 2645 m tale vetta è spesso stata la più alta della corsa francese e pure ha fatto spesso presenza alla Grande Boucle. La storia infatti ci racconta ben 33 passaggi al Col du Galibier dal 1947 e difficilmente si è saltato (due volte nel 1996 e 2015 per ragioni ambientali) nonostante l’ascesa non sia certo tra le più agevoli. Da segnalare poi un anniversario importante: nel 2011 il Tour de France ha festeggiato il centenario del primo passaggio sul colle e ha inserito il Gpm del Col du Galibier dai due versanti in due tappe, dove fu il lussemburghese Andy Schleck a realizzare la doppia impresa. (agg Michela Colombo)
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2019: IL TUFFO NEL PASSATO
In attesa di poter dare la parola alla strada per la partenza della 18^ tappa del Tour de France 2019, è bene ora fare un piccolo tuffo nel passato, anche perchè proprio due anni la Grande Boucle aveva parzialmente attraversato questo territorio. Ecco quindi che nel Tour de France 2017 i corridori avevano vissuto nella 19^ tappa il tracciato da Embrun a Salon de Provence, lunga 222,5 km dove pure si era attraversato il primo Gpm di oggi, ovvero Cote des Desmoilles Coiffees. Eppure allora la tappa fu ben diversa: se oggi infatti i corridori del Tour de France affronteranno la frazione forse più dura di questa edizione, allora venne considerata una tappa vallonata, favorevole all’arrivo a traguardo dei fuggitivi e di riposo per i big. In tale occasione quindi la classifica generale rimase abbastanza invariata, ma dopo quattro podi, il ciclista della Dimension Data Boasson Hagen ha potuto assaporare il gusto del trionfo. (agg Michela Colombo)
OGGI SI SALE
Anche oggi giovedì 25 luglio 2019 il Tour de France 2019 torna in diretta e lo fa con una delle frazioni più temibili di tutta questa edizione della Grande Boucle: con la 18^ tappa da Embrun a Valloire infatti i protagonisti della corsa gialla affronteranno la frazione alpina più dura, dove per ben tre volte si supereranno i 2000 m di altitudine. Dopo le colline di ieri e sopratutto la prova piatta di martedì, oggi vi sarà una classica frazione spezza gambe, che pure arriva a pochi giorni dal traguardo trionfale a Parigi e quindi dopo quasi tre settimane di gara: non è un banco di prova per cuori deboli tra i tifosi. L’attesa intorno a questa tappa Embrun-Valloire è tanta anche per le vette che si toccheranno come Vars, Izoard e Galibier, nel cuore di tutti appassionati, che di certo di attendono grande spettacolo oggi. Ricordiamo dunque i primi dati utili per seguire questa mitica 18^ tappa del Tour de France 2019: il via alla frazione verrà dato infatti alle ore 11.10, mentre l’arrivo al traguardo del trionfatore è dato verso le 17.40 circa.
TOUR DE FRANCE 2019 18^ TAPPA: IL PERCORSO
Come annunciato prima, questa 18^ tappa del Tour de France 2019 non sarà affatto facile, tutt’altro e saranno anzi 208 km da Embrun a Valloire davvero ostici. Dalla partenza a Embrun ecco che basteranno appena 31 km per affrontare il primo Gpm di giornata, un muro di terza categoria del Cote des Demoiselle Coiffes da 3,9 km a 5.2%: da qui sarà il punto sprint di Los Thuiles e poi si comincerà davvero a soffrire dopo il 50 km e il punto di interesse di Barcellonette. Da qui infatti si comincerà a salire per davvero, come quasi mai si è fatto in questa edizione della Grande Boucle: al 82 km ecco infatti il Gpm di 1^ categoria di Col de Vars, che prevedrà pure una ascesa di 9.3 km con pendenza media del 7.5%. Non è finita qui: si scenderà fino a Guillestre a 1028 m di altitudine per poi riprendere a salire fino al Gran premio della Montagna Hors Categorie del Col di Izoard, posto a 2360 metri, a 14.1 km a 7.3% di pendenza. Ancora un saliscendi: si scenderà velocemente fino a Briançon (1226 m) per poi scalare senza avere un attimo di fiato il Col di Galibier, Gpm Hors categorie che imporrà una ascesa da 23 km a 5.1% di pendenza. Per chi avesse poi ancora fiato e gambe ecco il traguardo di Valore (1419 m di altitudine), posto però al termine di una ripida e quando mai pericolosa discesa. Sarà davvero un’altalena di emozioni oggi al Tour de France 2019!