DIRETTA VUELTA 2021/ Rafal Majka vince la 15^ tappa! Eiking sempre in rosso

- Mauro Mantegazza

Diretta Vuelta 2021: Rafal Majka è il vincitore della 15^ tappa Navalmoral de la Mata-El Barraco di 197,5 km. Leader in rosso sempre Eiking.

Roglic rosso Vuelta Diretta Vuelta: Primoz Roglic in maglia rossa (repertorio LaPresse)

DIRETTA VUELTA 2021: MAJKA VINCE LA 15^ TAPPA!

E’ un coraggiosissimo Rafal Majka il vincitore della diretta della Vuelta 2021 per la 15^ tappa: dopo 88 km in salita fatti in solitaria, il ciclista della UAE Emitares con merito taglia il traguardo di El Barraco e alza le braccia al cielo. Per il polacco davvero una bella impresa quella occorsa oggi, che pure lo vede sul primo gradino del podio, davanti a Kruijswijk e C. Hamilton. Raccontando delle ultime emozioni della 15^ tappa della Vuelta 2021 va detto che negli ultimi km è stato proprio Rafal Majka il grande protagonista sulle strade spagnole. Il ciclista polacco, in testa ormai da oltre metà percorso ha scalato in solitaria il GPM di Puerto de Mijares e completando una discesa da manuale, ha resistito alla concorrenza anche nel piano finale, passando per primo al punto sprint di Burgohondo e poi volando al traguardo.

È stato dunque alle sue spalle che si è accesa una grandissima battaglia per i migliori piazzamenti, con Kruijswijk che ha cercato di tenere a bada i rivali e alle sue spalle tanti inseguitori che sono mossi in maniera nervosa negli ultimi km, dando vita ad attacchi e contrattacchi. Alla fine a dominare la strada spagnola, alle spalle del vincitore Majka sono stati di fila Kruijswijk e Christopher Hamilton, con Yates e Ciccone per la top five finale. Da aggiungere che per la classifica generale della Vuelta 2021, leader oggi con la maglia rossa è ancora Eiking (che ha chiuso la tappa da sesto, davanti a Grossschartner, Kuss, De la Cruz e Mas), con quasi un minuto di vantaggio da Guillaume Martin. (agg Michela Colombo)

MAJKA DAVANTI, SCINTILLE ALLE SUE SPALLE

Sempre nel vivo della diretta della Vuelta 2021: si procede a ritmo spedito sulle strade spagnole e ora mancano appena 47km al traguardo e già i corridori sono impegnati alla salita al Gran premio della montagna di Puerto de Mijares. In strada ancora in testa a tutti ecco Majka, che pure durante la salita registra un vantaggio di un minuto e 30 secondi sul primo inseguitore. Alle sue spalle non troviamo più Fabio Aru, ripreso dal precedente drappello di inseguitori alla fine della discesa precedente, ma Steven Kruijswijk, che è riuscito prima a riprendere l’italiano e poi superarlo.

Dietro ai primi due, con un gap di poco meno di un minuto ecco C. Hamilton, seguito da Lopez Perez, Bouchard e Verona e di fila tutti gli altri inseguitori, che si sono frazionati non appena si è cominciato a salire, tutti distanti solo pochi secondi. Alle spalle di Majka e Kruijswijk la situazione pure è in continua definizione e  molto potrebbe accadere mentre prosegue l’ascesa al Puerto de Mijares. (agg Michela Colombo)

DIRETTA VUELTA 2021 IN STREAMING VIDEO E TV, COME SEGUIRE LA 15^ TAPPA

Per seguire la diretta tv della Vuelta 2021, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulle piattaforme di Sky e DAZN per i rispettivi abbonati, mentre non sarà visibile purtroppo in chiaro. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche DAZN. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sul sito Internet e sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.

MAJKA SI STACCA!

Meno di 70 km al traguardo finale della 15^ tappa per la Vuelta 2021 e proprio ora la corsa spagnola sta affrontando la discesa dal secondo Gpm di giornata, il Puerto de Pedro Bernardo. Sono momenti concitati della corsa iberica e raccontando subito di quanto sta accadendo in strada, ecco che in testa troviamo solitario uno straordinario Rafal Majka, che pure pè riuscito a mettersi alle spalle un buon vantaggio su Fabio Aru, con cui pure ha fatto in testa gran parte degli ultimi km, durante le precedenti salite.

Dietro con 2 minuti e 30 di ritardo un primo drappello di venti inseguitori, la cui composizione è variata parecchio nell’ultima oretta di corsa: qua tra gli altri trovano anche Kruijskijk, Bouchard, Brambilla, Tusveld, Molard, Storer, Poels e Van Gils. Ben lontano il resto del gruppo che pure regista un gap di oltre sei minuti. Va pure ricordato ahi ila Gpm di Alto de la Centera sono stati Majka e Aru, praticamente appaiati i primi a scollinare: i due si sono imposti anche nella salita seguente. Da aggiungere che oggi hanno dato forfait Caicedo, Elissonde e Narvaez. (agg Michela Colombo)

ARU SI MUOVE IN TESTA

Per la diretta della Vuelta 2021 ecco che nella 15^ tappa i nostri corridori sono impegnati nella lunga e aspra salita al gran premio della montagna di Alto de la Centenera: mancano ancora 117 km almeno al traguardo finale e la giornata dunque è ancora molto lunga. Raccontando subito di quanto sta succedendo in strada, ecco che dobbiamo riferire il piazzamento in testa alla corsa appena tre corridori e dunque Majka Aru e Van Gils, che pure hanno un vantaggio di appena 36 secondi sui primi inseguitori (11 corridori, dove spiccano Kruijskwijk, Brambilla Storer, Bagioli e Poels).

Dietro il gruppone, da cui pure sono attacchi e movimenti di parecchi ciclisti per raggiungere il drappello avanti (distante 10 secondi) e ancora più in fondo un gruppetto di attardati, riuniti intorno alla maglia verde. Prosegue l’ascesa al primo gpm di giornata, sono dunque momenti concitati della corsa spagnola: fin qui sono stati ampi movimenti tra gruppo e testa della corsa, con parecchi attacchi, neutralizzati e tanti tentativi di allungo: ci attendiamo nuovi colpi di scena.

10 IN TESTA MA…

Siamo nel vivo della diretta della Vuelta 2021 e per la 15^ tappa ecco che i corridoi hanno già coperto i primi quaranta km, dalla partenza di Navalmoral de la Mata. Al momento la situazione in strada è piuttosto instabile, considerato tra poco si comincerà a salire: davanti ecco un drappello di una decina di corridori, tra cui spiccano Izagirre Insausti, Sivakov e Nielsen, che pure registrano un gap di appena 30 secondi dal gruppo. Pure va detto che la partenza oggi è stata davvero movimentata: non appena dato il via ufficiale sono stati subito attacchi e contraccambi e il vento ha certo complicato i piani delle varie squadre.

Nell’immediato sono stati in circa 40 a tentare l’allungo, ma senza successo: di fila sono in 14 a provare l’attacco ma ancora il gruppo prima li recupera e poi si sfilaccia, tormentato dalle folate di vento laterale. Ancora sono in parecchi a provare l’azione, ma il ritmo alle spalle è elevato e nessuno riesce effettivamente ad andare in fuga, mentre le squadre cercano di organizzarsi. È solo negli ultimi km che in dieci sono riusciti ammettere alle loro spalle alcuni secondi, ma già ecco he in questo istanti si sta formando un gruppetto di inseguitori, mentre comincia l’ascesa al Gpm di Alto de la Centenara. (agg Michela Colombo)

COMINCIA LA 15^ TAPPA!

Tutto è pronto per dare il via alla quindicesima tappa Navalmoral de la Mata-El Barraco della Vuelta 2021, che sarà l’atto conclusivo del bellissimo weekend della seconda settimana del Giro di Spagna. Tuttavia, come abbiamo visto, questa è una tappa che si presta a varie interpretazioni e nella quale di conseguenza la tattica di gara delle varie squadre potrebbe avere una fondamentale importanza. I giochi infatti non si faranno solo in salita e i gregari avranno un peso fondamentale, perché se qualche squadra riuscirà a fare il ritmo sul Puerto de Mijares la corsa potrà esplodere così come “addormentarsi”, a seconda se avrà la meglio chi vorrà infiammare la tappa 15 della Vuelta 2021 oppure chi vorrà conservare lo status quo. Domani ci sarà riposo e questo potrebbe invogliare ad attaccare senza fare troppi calcoli sulle energie, ma ci saranno occasioni e terreno per farlo? Adesso allora per scoprirlo cediamo il passo alla stretta attualità della cronaca e passiamo la parola alla strada, perché la quindicesima tappa della Vuelta 2021 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VUELTA 2021: L’ANNO SCORSO

Mentre aspettiamo la diretta Vuelta 2021, vi proponiamo il tradizionale confronto con la quindicesima tappa dell’anno scorso, che a dire il vero si era risolta con una volata di gruppo a ranghi compatti ed era stata di conseguenza assai diversa dalla frazione di montagna che ci attenderà oggi. Questo si spiega pensando che nel 2020 era una Vuelta ridotta da 21 a 18 tappe, dunque la quindicesima frazione non era alla domenica della seconda settimana, bensì era stata disputata giovedì 5 novembre 2020, in avvicinamento al gran finale di quel Giro di Spagna decisamente autunnale. Il percorso andava da Mos a Puebla de Sanabria, per ben 230,8 km che però non fecero selezione e terminarono con la volata vinta dal belga Jasper Philipsen (allora della UAE Team Emirates) dopo ben 6h18’57” Davanti a due sprinter tedeschi, cioè Pascal Ackermann della Bora-Hansgrohe e Jannik Steimle della Deceuninck-Quick Step. In classifica generale invece nulla cambiò dato l’arrivo a ranghi compatti: lo sloveno Primoz Roglic rimase in maglia rossa di leader con un vantaggio di 39” sull’ecuadoriano Richard Carapaz e 47” sul britannico Hugh Carthy. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VUELTA 2021: ANCORA PROTAGONISTA LA MONTAGNA

Oggi la diretta Vuelta 2021 ci proporrà una frazione di alta montagna ma senza arrivo in salita, un percorso dunque che si presta a molte interpretazioni quello della quindicesima tappa Navalmoral de la Mata-El Barraco di 197,5 km, sicuramente molto impegnativa anche per il chilometraggio oltre che per le salite, ma che potrà lasciare più o meno il segno sulla classifica generale in base soprattutto all’atteggiamento dei corridori.

I Gran Premi della Montagna saranno quattro, di cui due di prima categoria, però l’ultima grande salita terminerà a 40 km dall’arrivo e nel finale ci sarà un GPM di terza categoria: se qualcuno stesse bene e osasse attaccare da lontano, potrebbe succedere di tutto; se invece, per i più svariati motivi chi tira il gruppo riuscirà a tenere cucita la corsa, ecco che potrebbe esserci gloria per le fughe, magari in stile Damiano Caruso domenica scorsa all’Alto de Velefique, ma la tappa numero 15 in quel caso non lascerebbe un segno così profondo sulla Vuelta 2021. Ci sono dunque evidenti differenze con la tappa di ieri, altra frazione di montagna nella quale però la diretta Vuelta 2021 era fortemente imperniata sull’arrivo in salita al Pico Villuercas: oggi invece verso El Barraco potrebbe succedere tutto o niente, attenzione perché gestire la corsa potrebbe essere più complicato.

DIRETTA VUELTA 2021: PERCORSO 15^ TAPPA

Frazione di montagna sulla quale abbiamo già detto molto, la diretta Vuelta 2021 ci riserverà oggi nella sua quindicesima tappa Navalmoral de la Mata-El Barraco di 197,5 km un percorso che merita di essere analizzato in maggiore dettaglio per comprenderne le caratteristiche cui abbiamo già accennato. La partenza avrà luogo da Navalmoral de la Mata alle ore 11.52, in considerazione del fatto che il tracciato sarà lungo oltre che impegnativo. I primi 50 km saranno i più facili, poi l’altimetria comincerà a movimentarsi con qualche saliscendi già prima della salita dell’Alto de la Centenera (km 85,1), un GPM di prima categoria perché sarà un’ascesa di ben 15,1 km anche se con pendenza media al 5,5%, dunque non terribile per i professionisti.

Discesa e subito si tornerà a salir verso il GPM di seconda categoria del Puerto de Pedro Bernardo (km 114), che sarà raggiunto dopo 9 km al 4,2% medio. Lunga discesa, un breve falsopiano ed eccoci ai piedi del Puerto de Mijares (km 159,1), che sarà il momento decisivo della tappa perché sarà una salita di addirittura 20,4 km, una lunghezza che impressiona anche se la pendenza media è del 5,4%. Qui dovrà osare chi avrà intenzioni serie, altrimenti – dopo lo sprint intermedio di Burgohondo al km 175,2 – resterà solo il GPM del Puerto San Juan de Nava, fondamentale perché vicino al traguardo (scollinamento al km 192,1) e mette pure in palio secondi di abbuono, ma ascesa di terza categoria perché di 8,6 km al 3,8% medio. Poi discesa e ultimissimi chilometri pianeggianti verso l’arrivo di El Barraco.





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