Passo dopo passo sta prendendo sempre più spazio nel mondo della recitazione, volto ormai più che affermato in qualità di attrice. Stiamo parlando di Eleonora Albrecht, ospite quest’oggi di Caterina Balivo a La Volta Buona con al fianco il compagno e collega Flavio Parenti. Insieme si sono raccontati dal punto di vista professionale e di coppia, senza dimenticare alcune accenni alle peculiarità personali nel merito del percorso di vita.
Colpisce il racconto di Eleonora Albrecht che, ricostruendo il suo percorso di crescita umana ancor prima che professionale, sottolinea un ‘doppio’ cambiamento. “Da ragazzina ero estremamente vivace, poi ho avuto una fase molto timida forse perchè ho vissuto la separazione dei genitori, mi ha un po’ cambiata. Poi ho visto un video di quando ero piccola, ho notato la grande simpatia ed ho cercato di tornare ad essere quella persona”.
Eleonora Albrecht e il primo incontro con il compagno Flavio Parenti: “Conosciuti per caso…”
Proseguendo nell’intervista a La Volta Buona, Eleonora Albrecht ha spiegato come da piccola il suo sogno fosse cantare; un’ambizione che però trovò poco supporto da parte dei genitori. “Io volevo cantare e i miei genitori non volevano? Entrambi erano danzatori classici, mio padre ha fatto di tutto per non farmi avvicinare al mondo artistico. Quando invece a 12 anni ho detto che volevo fare la modella mi ha detto subito sì…”.
Nel salotto di Caterina Balivo spazio anche all’amore che lega Eleonora Albrecht e il compagno Flavio Parenti: “Lui è nato a Parigi e io mi sono trasferita lì a 17 anni ma lui non ci viveva più; poi ci siamo incontrati a Roma per puro caso anche perchè non dovevo essere a quella serata. Era il 15 gennaio, faceva freddo, ero stanca… E’ stato un colpo di fulmine. Qualche mese dopo abbiamo scoperto di esserci già conosciuti; parlavo con il regista di un film che stavo facendo e, raccontandogli della nostra conoscenza, mi ricordò di avermelo già presentato…”.