Com’è morto Fabrizio De Andrè, icona indiscussa della musica italiana: il calvario della malattia e la scomparsa a 58 anni.

Poesie messe in musica, temi sociali e ancora d’attualità; la produzione artistica di Fabrizio De Andrè si colloca difficilmente in un’etichetta nota ed è forse questo il manifesto più evidente della sua grandezza. Innumerevoli i brani che hanno fatto scuola, vere e proprie opere che lo hanno consacrato e incluso in maniera indiscussa nell’Olimpo dei più grandi parolieri della musica italiana. Sono circa 15 anni che la sua voce non scalda più il pubblico; la morte a soli 58 anni sconvolse gli affetti, il pubblico, gli addetti ai lavori, un solco nella cultura artistica italiana che è impossibile colmare.



Ancora oggi qualcuno si chiede com’è morto Fabrizio De Andrè, una curiosità che mette in evidenza come a distanza di anni il suo nome sia ancora tra i più ricercati per aneddoti e retroscena anche oltre la carriera musicale. Da diversi mesi il cantautore lottava contro una brutta malattia – tumore ai polmoni – lui stesso lo aveva accennato nei suoi ultimi anni dove la produzione musicale si era effettivamente ridotta proprio per ovviare ai problemi di salute.



Fabrizio De Andrè, il calvario della malattia e la morte nel 1999

Per un periodo le condizioni di Fabrizio De Andrè sembravano essere migliorate, lui stesso aveva parlato di come le cure contro la malattia avessero avuto buon esito seppur riferendosi ad un ernia al disco e non al tumore ai polmoni che è stato poi la causa della sua prematura e triste dipartita. L’11 gennaio 1999 è morto Fabrizio De Andrè; il suo fisico non ha retto quella battaglia contro la malattia e un malore lo ha dunque strappato alla vita terrena con i suoi amori e affetti al fianco. Con lui Dori Ghezzi, moglie e compagna di vita, e i figli Luvi e Cristiano De Andrè: “E’ andato via serenamente…”, raccontò il figlio dell’immenso cantautore.

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