Chi sono Francesco, Matteo, Alessandro e Valerio: i figli di Pino Insegno. Nati da 2 matrimoni diversi, non hanno seguito le orme del papà.
Doppiatore, attore, conduttore; i talenti di Pino Insegno sono notoriamente sconfinati e da tempo entra nelle case degli italiani con i suoi game show aggiungendo a quella geniale ironia che è caratteristica della sua longeva avventura professionale. L’affetto del pubblico determina ampia curiosità anche per ciò che riguarda la sua vita privata e in particolare il rapporto con i 4 figli: Francesco, Matteo, Alessandro e Valerio. Hanno seguito le orme del papà o hanno scelto percorsi differenti?
I figli di Pino insegno sono nati da due relazioni differenti dell’attore e conduttore; dal matrimonio con l’ex moglie Roberta Lanfranchi ha avuto i primi due figli, Francesco e Matteo nati rispettivamente nel ‘98 e nel 2003. Dalle seconde nozze con Alessia Navarro ha avuto gli altri 2 figli, Alessandro (2014) e Valerio (2019). In una recente intervista si è espresso proprio sulla nascita del quarto figlio con parole dense d’amore: “Lo considero un nuovo e grandissimo dono che mi ha fatto la vita”, parole che sottolineano la gioia di riscoprire la paternità in età matura ma con tutta la voglia di mettersi ancora in gioco in qualità di genitore.
Cosa fanno nella vita i figli di Pino Insegno: dalla passione per lo sport all’imprenditoria
Ma cosa fanno nella vita i 4 figli di Pino Insegno? Partiamo dagli ultimi due, ovvero Alessandro e Valerio nati dal matrimonio con l’attuale moglie Alessia Navarro. Per loro il discorso è ovviamente breve data l’età; rispettivamente 11 e 6 anni, sono ovviamente nel fiore degli anni e impegnati con il loro percorso di crescita, attorniati dall’amore dei genitori e della famiglia in generale. Qualche informazione in più, data l’età più matura, è invece reperibile sui primi due figli di Pino Insegno nati dal rapporto con l’ex moglie Roberta Lanfranchi: Francesco e Matteo.
Francesco, primo dei figli di Pino Insegno, non ha scelto il percorso artistico del papà ma si è concentrato principalmente sulla passione per lo sport. Prima il basket, poi il calcio; molto riservato sulla vita privata e distante dalla luce dei riflettori. Percorso simile anche per il secondogenito, Matteo; anche lui ha avuto modo di approfondire la passione per il calcio e, stando alle informazioni reperibili in rete, negli ultimi anni si starebbe impegnando nell’ambito dell’imprenditoria.