Giancarlo Magalli aggiunge un nuovo tassello sullo ‘scontro’ tra Katia Ricciarelli e Dina Minna, storica segretaria di Pippo Baudo.

Prosegue tra retroscena, dichiarazioni e stoccate la querelle sull’eredità di Pippo Baudo e non solo; protagonista Katia Ricciarelli con recenti dichiarazioni e accuse infuocate, soprattutto in riferimento a Dina Minna, storica segretaria del compianto conduttore. Anche oggi a La Volta Buona il tema viene affrontato ed è in particolare il contributo di Giancarlo Magalli ad aggiungere un ulteriore tassello alla vicenda. Insieme hanno condiviso grandi esperienze televisive ma soprattutto erano amici anche nel privato; una premessa necessaria per avvalorare la sua rivelazione che punta a smentire ulteriormente le recenti dichiarazioni di Katia Ricciarelli.



Katia Ricciarelli, Screen Mediaset 2025

“Se Pippo Baudo fosse ancora qui direbbe anche lui che la verità non è quella”, inizia così Giancarlo Magalli per poi arrivare al punto della questione: “Sul mio telefonino ho il numero di Dina e quello personale di Pippo, lui non ha mai dato il numero personale a Katia; per questo lei non riusciva a mettersi in contatto con lui e quindi doveva passare per Dina che, a sua volta, seguiva le indicazioni di Pippo”. Il conduttore ha poi sottolineato: “Non è vero che era da solo perchè anche gli amici li ha sempre avuti; era lui che quando stava male non amava farsi vedere… Dina per lui era tutto, non solo una semplice segretaria”.



Vincenzo Mollica rincara dopo la rivelazione di Giancarlo Magalli: “Anche io avevo il numero personale di Pippo Baudo, ma chiamavo comunque Dina Minna…”

Prezioso il contributo anche di Vincenzo Mollica che – in collegamento con La Volta Buona – non entra direttamente nel merito della questione e delle dichiarazioni di Katia Ricciarelli ma sostanzialmente conferma quanto detto in precedenza da Giancarlo Magalli: “Dina è stata una figura centrale per Pippo, anche io avevo il numero personale ma sempre chiamavo attraverso lei. C’è un particolare; lei aveva il quadro della giornata, quindi poteva dirti quando era il momento più opportuno”.



Con l’ironia che ben conosciamo, Giancarlo Magalli non si è lasciato sfuggire anche l’opportunità di rifilare una stoccata ulteriore a Katia Ricciarelli. Una simpatica battuta che non è passata inosservata quando Caterina Balivo stava per raccontare quel Sanremo saltato perchè: “Pare si dovesse sposare con Katia Ricciarelli…”. Entra a gamba tesa proprio il conduttore che ironizza: “Era meglio che faceva Sanremo! Ma intendevo per il record, non pensate male…”.