Gianmarco Tamberi, chi è il campione olimpico che ha vinto l'oro nel 2020 a Tokyo? Nato in una famiglia di sportivi, da bambino giocava a basket
Nato nelle Marche nel 1992, Gianmarco Tamberi è uno degli atleti iconici dell’attuale generazione. Campione Olimpico ai Giochi di Tokyo 2020 dopo l’incredibile delusione di cinque anni prima, Giambo ha ritentato l’impresa a Parigi 2024 ma purtroppo non è andata come sperava. L’atleta, infatti, non è riuscito ad ottenere una medaglia, complici dei dolori per via di calcoli renali. Ma facciamo un passo indietro e torniamo al 1992, quando Gimbo nasce in una famiglia di atleti. Il padre, Marco, è infatti un ex saltatore in alto proprio come lui mentre il fratello, Gianluca, primatista italiano promesse del lancio del giavellotto. Prima di dedicarsi alla stessa disciplina del padre, però, Gianmarco si è dedicato al basket: per via della sua altezza, lo sport gli si addiceva particolarmente.
Nel 2016, all’Herculis, meeting del Principato di Monaco, Tamberi vince la gara con la misura di 2.39 metri ma proprio quando prova a superarsi, si infortuna la caviglia sinistra, compromettendo di fatto la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio. Una delusione fortissima che lo ha portato a dare ancor di più il massimo in vista di Tokyo del 2020, Giochi poi spostati all’anno successivo per via del Covid. Proprio a Tokyo, Tamberi vince la medaglia d’oro a pari merito con Mutaz Essa Barshim, con la misura di 2.37: una grande soddisfazione ancor più importante vista l’amicizia che lega i due. Una medaglia dal forte valore anche simbolico, celebrata in tutto il mondo.
Gianmarco Tamberi: la delusione di Parigi 2024
A Parigi, invece, meno fortunata l’avventura di Gianmarco Tamberi per via di febbre e calcoli renali. “Veder sfumare Parigi mi ha fatto veramente male, le critiche mi sono dispiaciute, io mi sentivo perso” ha raccontato Gianmarco dopo la forte delusione provata. La mattina della prima gara, infatti, l’atleta è finito in ospedale: già da giorni non stava bene ma era voluto partire ugualmente alla volta della Francia per tentare l’impresa, nella speranza di difendere il titolo olimpico. Una missione che purtroppo non è riuscita ma che non impedirà a Tamberi di riprovarci ancora a Los Angeles 2028.
