Giroud furioso dopo il cambio di Deschamps/ Video, il gesto di rabbia in panchina

- Davide Giancristofaro Alberti

Giroud è stato protagonista di un gesto di rabbia durante la partita Argentina-Francia: dopo la sostituzione ha preso la bottiglietta e l’ha scagliata con forza

20398624 medium 1 1 640x300 Risultati qualificazioni Europei 2024, venerdì 24 marzo (Foto LaPresse)

Non è passato inosservato il gesto di Olivier Giroud durante la finale del mondiale di ieri fra Argentina e Francia. Nel corso dei primi 45 minuti di gioco gli ex campioni del mondo sono stati letteralmente inguardabili, in particolare in zona offensiva, di conseguenza il commissario tecnico Didier Deschamps ha ben pensato di cambiare qualcosa già prima della metà tempo. Al quarantesimo ha quindi richiamato in panchina Dembelè, autore tra l’altro del fallo da rigore, e Olivier Giruoud, entrambi impalpabili fino a quel momento.

Una scelta tecnica ovviamente, anche perchè il centravanti del Milan aveva avuto qualche acciacco fisico negli scorsi giorni, ma aveva pienamente recuperato in vista del grande appuntamento contro l’Argentina. Giroud, quando ha visto il suo numero sul cartellone del quarto uomo, è apparso visibilmente contrariato, per poi avvicinarsi lentamente a bordo campo, lasciando spazio al figlio d’arte Marcus Thuram. Una volta lasciato il rettangolo di gioco ha battuto la mano debolmente a mister Deschamps e agli altri compagni di squadra, prima del gestaccio immortalato dalle telecamere. Giroud, evidentemente contrariato della sostituzione, ha preso una bottiglietta è l’ha scagliata per terra con rabbia.

GIROUD, RABBIA DOPO SOSTITUZIONE: IL GRANDE MONDIALE DEL MILANISTA

Il milanista avrebbe voluto rimanere in campo fino al termine dei minuti regolamentari, o per lo meno, giocarsi le sue chance anche nel secondo tempo quando poi la Francia è riuscita a riequilibrare l’incontro a dieci minuti dal termine grazie ad una spettacolare doppietta (purtroppo per lui inutile ai fini del risultato) da parte di Mbappè.

Quello di Giroud, gesto di stizza a parte, resta comunque un campionato del mondo davvero di altissimo livello, tenendo conto della sua carta d’identità, 36 anni, senza dubbio non un giovincello nel mondo del pallone. L’attaccante francese ha trascinato i suoi con quattro reti, il migliore dei vice campioni del mondo al di fuori di Mbappè, ieri mostruoso e reduce da una tripletta.







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