Giulio Todrani, ospite oggi a La Volta Buona, ha deciso di replicare alle parole di Mogol a proposito di sua figlia, Giorgia.

Alimentano ancora il dibattito le recenti parole di Mogol ad Un giorno da pecora sul conto di Giorgia, protagonista a Sanremo 2025 a dispetto di un sesto posto che stona decisamente con le attese e soprattutto sulla percezione della critica. Il paroliere ha messo in discussione il ‘troppo canto’ della cantante, discutendo piuttosto sulla carenza dal punto di vista delle emozioni veicolate. Sul caso si esprime oggi a La Volta Buona il papà di Giorgia, Giulio Todrani, che con grande eleganza ha replicato a Mogol a proposito della capacità di emozionare di sua figlia.



Giulio Todrani, papà di Giorgia, nel replicare a Mogol è partito da un ampio discorso che ricostruisce la carriera della figlia soprattutto agli albori e con un obiettivo specifico: “Perchè dico questo; lei ha fatto la gavetta, ora mi devo sentire dire che mia figlia deve fare scuola di canto? Mogol io lo apprezzo, è uno dei più grandi parolieri italiani, però questa cosa che ha detto, per quanto legittima, non la condivido. Invece condivido molto quanto è stato detto da Cristiano Malgioglio…”.



Mogol e le critiche a Giorgia, anche Luca Dondoni si schiera con la cantante: “Ha sempre emozionato!”

Chiaro il pensiero di Giulio Todrani a proposito di quanto asserito da Mogol e, per un parere completo, a La Volta Buona sono state ascoltate anche le parole successive del paroliere a proposito del giudizio su Giorgia. “Lei ha una bellissima voce però, secondo me, è un po’ troppo simile a come si cantava anni fa. La voce deve essere credibile per quello che dice, non conta solo il canto ma la credibilità che riesce ad emozionare”. Piccata questa volta la risposta del papà di Giorgia: “Vediamo cosa è scoppiato all’Ariston quando è stato annunciato il suo sesto posto…”.



Perentorio anche il parere di Luca Dondoni in collegamento con La Volta Buona: “Non si può non dire che Mogol è stato ed è il miglior paroliere italiano ma sul fatto che Giorgia non emozioni non mi trovo assolutamente d’accordo. Resta un suo pensiero, opinabile evidentemente; da ‘E poi’ a ‘Come saprei’ Giorgia non ha fatto altro che regalarci emozioni immense”.