Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno 2022 e il caso è ancora irrisolto. La donna, cantante 53enne originaria di Erba, è sparita da Porto Tolle (Rovigo) insieme alla sua auto, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, poche ore prima del rogito per la vendita di un immobile ereditato dal nonno. Di lei nessuna traccia e sono tanti gli interrogativi senza risposta, a partire dalle ultime ore trascorse con un amico conosciuto sui social, Andrea Tosi, che l’ha descritta come “turbata” da qualcosa che non gli avrebbe rivelato. Pochi giorni fa, il fratello minore di Greta Spreafico, Simone, alla trasmissione Iceberg ha dichiarato di non credere che la donna si sia suicidata. Ora, per la prima volta, il maggiore della famiglia, Enrico Spreafico, rompe il silenzio con una serie di dichiarazioni ai microfoni di Chi l’ha visto?.
Al centro dei dubbi espressi da Enrico Spreafico non solo la sorte della sorella scomparsa, ma anche l’oggetto di un’azione che la madre avrebbe intrapreso per sollecitare un’altra direzione nelle indagini sulla sparizione della 53enne. Secondo un’esclusiva del programma di Marco Oliva su Telelombardia, infatti, la madre di Greta Spreafico avrebbe presentato querela contro ignoti per circonvenzione di incapace. Una decisione che, secondo il fratello maggiore della cantante, non avrebbe senso.
Il fratello di Greta Spreafico sulla querela della madre: “Non ha senso, polvere nel vento”
Recentemente, la madre di Greta Spreafico avrebbe presentato querela contro ignoti basandosi sull’ipotesi di circonvezione di incapace, sostenendo che la donna possa essere stata in qualche modo circuita da qualcuno che potrebbe aver avuto mire sul suo patrimonio. Enrico Spreafico, il fratello maggiore della cantante scomparsa, ha raccontato a Chi l’ha visto? di aver saputo della decisione della madre poco tempo fa, e non ha nascosto le sue perplessità proprio su questo punto della questione.
“Circonvenzione di incapace in assenza di una persona, per dimostrare se sia vero o no, non mi pare sia una cosa che abbia un senso vero. Non riesco a capire: la persona non c’è, la circonvenzione di incapace va fatta su una persona della quale si dimostra lo stato di incapacità oggettiva. Così mi sembra polvere nel vento“. Secondo il fratello maggiore di Greta Spreafico, non ci sono elementi per ritenere verosimile un coinvolgimento del compagno della donna, Gabriele Lietti, nello spettro di questa ipotesi: “Quale sarebbe il motivo? Appropriarsi dei beni di Greta? Era il suo compagno, non riesco a capire, avrebbero voluto sposarsi, che motivo avrebbe? Non riesco a capirlo“. La Procura di Rovigo avrebbe aperto un fascicolo per sequestro di persona, ma la strada per arrivare alla soluzione del caso sembra ancora tutta in salita.