GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: VERSTAPPEN IN POLE POSITION SU LECLERC
Max Verstappen ha ottenuto la pole position e dovrebbe quindi partire davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 domani, in occasione del Gran Premio del Giappone 2022 sulla pista di Suzuka. Ci tocca tuttavia usare il condizionale perché, a causa di una sbandata, lo stesso Verstappen ha ostacolato Lando Norris in curva 15 nel Q3, episodio che sarà indagato dalla direzione gara. Per il momento possiamo comunque parlare di una griglia di partenza di lusso con in prima fila i due nomi più attesi della Formula 1, perché secondo è stato Charles Leclerc, poi in seconda fila Ferrari e Red Bull si invertono, per cui ecco Carlos Sainz davanti a Sergio Perez. Seguono Esteban Ocon e Lewis Hamilton in terza fila davanti ai rispettivi compagni di squadra Fernando Alonso e George Russell, poi chiudono la top 10 Sebastian Vettel e appunto Lando Norris.
Nella seconda metà della griglia di partenza Formula 1 troveremo domani a Suzuka naturalmente gli eliminati nelle prime due parti delle qualifiche: dall’undicesimo al quindicesimo posto si sono classificati nell’ordine Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, il padrone di casa Yuki Tsunoda, Guanyu Zhou e Mick Schumacher. Infine, dal sedicesimo al ventesimo posto sono stati eliminati già al termine del Q1 Alexander Albon, Pierre Gasly, Kevin Magnussen, Lance Stroll e Nicholas Latifi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LOTTA PER LA POLE POSITION
La griglia di partenza Formula 1 per il Gp Giappone 2022 sarà naturalmente il frutto delle qualifiche sul meraviglioso circuito di Suzuka, che torna finalmente nel calendario iridato della Formula 1 per la prima volta dopo le due stagioni di assenza per la pandemia di Coronavirus. Ci attende una grande battaglia sul meraviglioso tracciato nipponico oggi, sabato 8 ottobre, per stabilire chi scatterà dalla pole position a Suzuka. Partire in pole position qui potrebbe essere meno fondamentale che altrove, perché su questo circuito i sorpassi sono possibili, ma il primo posto sulla griglia di partenza Formula 1 fa sempre comodo.
A dire il vero, Charles Leclerc in questa stagione è diventato purtroppo uno specialista delle partenze davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 poi non convertite in vittorie. La Ferrari sarà comunque chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere in una stagione eccellente per il Cavallino Rampante sul giro secco, anche se le delusioni in gara hanno ridimensionato gli acuti del sabato. L’elenco è stucchevole: ad esempio, a Miami la Ferrari aveva monopolizzato la prima fila ma poi aveva vinto Max Verstappen; a Barcellona la rottura del motore ha mandato in fumo una vittoria che sembrava vicina, poi per Leclerc la delusione casalinga a Montecarlo con un errore di strategia a vanificare il trionfo, fino al nuovo guasto a Baku. Le ultime pole position vanificate sono state quella in Francia, in quel caso per errore del pilota, quella di Monza anche per causa della Safety Car (ma resta il fatto che comunque Verstappen era balzato nel frattempo al comando e con ampio margine) e infine domenica scorsa a Singapore, tra partenza sbagliata e polemiche sulla penalità per Perez, mentre curiosamente Leclerc aveva vinto in Austria dopo la pole position di Max Verstappen.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI
La griglia di partenza Formula 1 in copertina mette comunque Charles Leclerc, che nel 2022 ha già ottenuto tre vittorie e soprattutto ben nove pole position, dato particolarmente interessante per quanto riguarda la nostra analisi della griglia di partenza Formula 1 anche se chiama in causa le difficoltà alla distanza della Ferrari. Partire in pole position è comunque fondamentale per il pilota monegasco, perché quattro delle cinque vittorie ottenute in carriera da Leclerc (Spa e Monza 2019, Sakhir e Melbourne 2022) sono arrivate sempre scattando dalla prima casella, con l’Austria 2022 che ha dunque sancito una prima volta per la vittoria non partendo al palo, una delle soddisfazioni più belle in un 2022 che resterà fatalmente l’anno dei rimpianti, perché la Ferrari avrebbe potuto fare molto più di quanto ha raccolto mentre di fatto ha già alzato bandiera bianca.
La Red Bull naturalmente è la prima rivale della Ferrari e a sua volta ha già conquistato pole position con entrambi i piloti, grazie a Sergio Perez in Arabia Saudita e Max Verstappen ad Imola, Montreal, Zeltweg e infine a Zandvoort sia pure per pochi millesimi, anche se al sabato è dietro 11-5 e in Canada Max aveva approfittato dell’impossibilità di lottare da parte di Leclerc – d’altro canto, va anche detto che a Spa la pole position sarebbe stata di Verstappen, ma a causa della penalizzazione è partito davanti a tutti Carlos Sainz, senza comunque evitare la grande rimonta dell’olandese alla domenica. Il bilancio Ferrari vede comunque un 9-2 di Leclerc in termini di pole position su Sainz, con lo spagnolo che si prese la gloria a Silverstone, compreso il successo in gara. Infine, ricordiamo che in Ungheria fu George Russell a partire davanti a tutti sulla griglia di partenza, regalando alla Mercedes la sospirata prima (e finora unica) pole position stagionale.