Studiando la griglia di partenza della Formula 1, quando manca ormai poco al via del Gp Singapore 2019, dobbiamo anche parlare del buon risultato centrato dalla McLaren: questa scuderia, che sta provando a rialzare la testa dopo anni davvero bui, ha infatti piazzato due piloti nei primi dieci. Partirà dalla quarta fila Carlos Sainz Jr, che ha centrato il settimo tempo e precederà Nico Hulkenberg; sarà invece dietro il compagno di squadra Lando Norris, che recentemente è stato omaggiato anche da Valentino Rossi e che continua a stupire. Nelle qualifiche di questa stagione di Formula 1, il britannico si è piazzato per dieci volte nei primi 10 della griglia di partenza, e in due occasioni ha centrato la terza fila con il quinto posto; ricordiamo che la McLaren occupa la quarta posizione nel Mondiale costruttori, con un confortante +18 sulla Renault che ora deve essere difeso nelle ultime gare della stagione. Grazie al contributo di Sainz e Norris nelle qualifiche è possibile, ma poi la gara potrebbe essere diversa e allora vedremo come i due piloti si comporteranno nel Gp Singapore 2019. (agg. di Claudio Franceschini)
MERCEDES IN CRISI?
La griglia di partenza di Formula 1 per l’imminente Gp Singapore 2019 ci dice che ancora una volta la Mercedes è stata beffata: Lewis Hamilton, leader della classifica e campione del mondo in carica, si è dovuto accodare a Charles Leclerc per il terzo Gran Premio consecutivo e le Frecce d’Argento, sia pure saldamente in testa ai due campionati mondiali, rischiano di vivere un finale di stagione complesso. Questo perché la Ferrari, o sarebbe meglio dire il solo Leclerc, è salito di colpi; tuttavia è possibile che la stessa Mercedes abbia accusato un calo che le impedisce di fare la differenza come avveniva nella prima parte della stagione. Il fatto che la scuderia tedesca non centri una pole position da quattro Gran Premi è francamente sorprendente: l’ultima era stata quella di Hamilton in Germania, e nelle prime 11 gare stagionali il primo posto sulla griglia di partenza era sfuggito soltanto tre volte. Adesso invece la Mercedes ha bisogno di una sterzata: potrebbe arrivare vincendo il Gp Singapore 2019, ma non sarà affatto semplice… (agg. di Claudio Franceschini)
LECLERC, TERZA POLE CONSECUTIVA
La terza pole position consecutiva di Charles Leclerc infiamma il Gp Singapore 2019: la griglia di partenza di Formula 1 ancora una volta vede il monegasco della Ferrari scattare davanti a tutti, in un Gran Premio che potrebbe colorarsi ancora di rosso visto che anche Sebastian Vettel ha dato la sensazione di poter dare fastidio alle due Mercedes. Leclerc però sta riscrivendo davvero tutti i numeri personali, e provando a sovvertire le gerarchie: quella di Singapore è la quinta pole position stagionale che gli permette di superare le quattro a testa centrate da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Per quanto riguarda la Ferrari, siamo a sei contando anche quella di Vettel in Canada: da questo punto di vista la Mercedes è ancora davanti ma conta poco, l’estate e l’inizio dell’autunno sembrano davvero essere il momento di Leclerc. Non ci spingeremo a dire che possa riaprire il Mondiale di Formula 1 (servirebbe un mezzo miracolo), ma potrebbe davvero provare ad avvicinare Hamilton e fargli correre qualche brivido in più… (agg. di Claudio Franceschini)
RICCIARDO RETROCESSO IN GRIGLIA
Daniel Ricciardo partirà dall’ultima posizione sulla griglia di partenza domani nella gara del GP di Singapore di Formula 1. Il pilota della Renault è stato retrocesso per un utilizzo anomalo della power unit nel corso della Q1 delle qualifiche di Marina Bay. La Renault avrebbe superato il limite dei 120 kw di potenza concessi al motore elettrico, quindi i commissari sono intervenuti con la penalizzazione. La difesa del pilota di Perth si è basata sulla singolarità dell’infrazione e sul fatto che non si è rivelata decisiva per il passaggio al Q2. Visto che Ricciardo aveva ottenuto durante le prove tempi tali da rientrare comunque nel 107 per cento necessario per essere ammesso al via, al pilota della Renault è stato concesso di schierarsi in griglia nonostante la cancellazione di tutti i tempi. Cinque posizioni di penalità per Sergio Perez, che ha chiuso al decimo posto, e quindi scatterà dalla quindicesima casella. (agg. di Silvana Palazzo)
GRIGLIA DI PARTENZA: SUPER LECLERC
La terza pole position consecutiva di Charles Leclerc ci permette di parlare di una piccola difficoltà della Mercedes sulla griglia di partenza Formula 1. Tutti si aspettavano che il Gran Premio di Singapore 2019 segnasse la ripresa del dominio di Stoccarda dopo la doppietta della Ferrari a Spa e Monza, quando il rampante monegasco aveva ottenuto in entrambi i casi sia la pole position al sabato sia la vittoria alla domenica. Una doppia battuta d’arresto che in casa Mercedes fa sempre notizia, ma che si poteva spiegare pensando che la velocità pura era l’unico aspetto in cui la Ferrari versione 2019 si prevedeva fosse superiore alle Frecce d’Argento. Marina Bay è l’estremo opposto ed era dunque logico attendersi di nuovo la Mercedes punto di riferimento, magari con la Red Bull prima avversaria e la Ferrari a rischio di ritrovarsi terzo incomodo. Le qualifiche ci hanno dato un quadro diverso: Lewis Hamilton battuto ancora da Leclerc e Valtteri Bottas in terza fila sulla griglia di partenza. I due Mondiali ormai sono in tasca, ma a Stoccarda si è acceso l’allarme… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA FERRARI VA FORTE ANCHE SUL LENTO
La terza pole position consecutiva di Charles Leclerc è naturalmente la notizia principale che ci arriva dalla griglia di partenza Formula 1 dopo le qualifiche verso il Gran Premio di Singapore 2019. Innanzitutto adesso ci sono grandi speranze per la Ferrari anche in ottica gara, considerando quanto è difficile superare a Marina Bay. Tuttavia, l’aspetto ancora più importante è che la Rossa sta dimostrando di essere competitiva su ogni genere di tracciato: non che sia facile fare la doppietta pole-vittoria sia a Spa sia a Monza, però era un obiettivo credibile pensando alle qualità della Ferrari sui tracciati veloci. Su un circuito lento invece l’ultimo ricordo era l’incubo di Budapest, ad inizio agosto: è passato circa un mese e mezzo, sembra di vivere in un mondo diverso. Certo, sarà ormai troppo tardi per riaprire il Mondiale, ma questa Ferrari può tornare a far paura a tutti e soprattutto pone basi molto interessanti verso il 2020. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CHARLES LECLERC ANCORA IN POLE POSITION
Charles Leclerc ha conquistato la pole position e partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 domani in gara al Gran Premio di Singapore 2019. Marina Bay è sicuramente un tracciato completamente diverso rispetto a Spa e Monza, eppure il verdetto almeno al sabato è stato lo stesso: pole position per il giovane pilota della Ferrari, che sta vivendo un mese memorabile dopo la pausa estiva. Leclerc ha ottenuto il tempo di 1’36”217 e ha preceduto di 191 millesimi Lewis Hamilton, con il quale dunque andrà a comporre una prima fila di lusso per la griglia di partenza Formula 1. Terzo posto per Sebastian Vettel, staccato di 220 millesimi dal compagno di squadra, sempre più preminente all’interno della Ferrari, quarto Max Verstappen che ancora una volta si candida a mina vagante, ma con una Red Bull dalla quale forse ci si attendeva qualcosa in più. Quinto posto per Valtteri Bottas, sesto per Alexander Albon, il settimo posto è per Carlos Sainz che si prende così la soddisfazione di essere il migliore fuori dai tre top team. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA LOTTA PER LA POLE POSITION
Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position, si comporrà a breve la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio di Singapore 2019 sul circuito cittadino di Marina Bay. Abbiamo già osservato che quest’anno solo cinque volte ha vinto chi è scattato dalla pole position, ma la griglia di partenza dovrebbe avere un peso enorme a Singapore, dove l’anno scorso addirittura le prime sei posizioni furono identiche fra il sabato e la domenica. Tra i circuiti dove si è registrata la doppietta pole position-vittoria abbiamo naturalmente avuto Montecarlo, di cui Singapore è una sorta di “fotocopia” tropicale e in notturna. Il rischio è dunque che già oggi ci si giochi gran parte della vittoria: di conseguenza adesso la parola deve andare alla pista e al cronometro, infatti le qualifiche del Gp Singapore 2019 a Marina Bay stanno per cominciare e potrebbero avere un’importanza fondamentale! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FERRARI, CHE BRUTTO RICORDO
Tante volte si dice che a Singapore la composizione della griglia di partenza Formula 1 di fatto determina l’esito della gara della domenica. Abbiamo visto che l’anno scorso fu esattamente così (addirittura furono identiche le prime sei posizioni), l’eccezione purtroppo per la Ferrari è costituita dall’edizione 2017, quando il celeberrimo incidente alla partenza che coinvolse le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen più Max Verstappen e Fernando Alonso stravolse completamente i valori della griglia di partenza spalancando la strada verso la vittoria a Lewis Hamilton, che in condizioni normali ragionevolmente avrebbe fatto fatica anche solo a salire sul podio, essendo scattato dalla quinta casella sulla griglia, mentre la pole position era stata conquistata da Vettel davanti a Verstappen, con Daniel Ricciardo terzo e in quarta posizione Raikkonen. Le due Ferrari e le due Red Bull dunque erano tutte davanti a Hamilton, ma la gara prese una piega ben diversa già dopo pochi metri… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio di Singapore 2019, ricordiamo che cosa era successo un anno fa sul circuito cittadino di Marina Bay. Le qualifiche avevano portato la pole position a Lewis Hamilton: 1’36”015 il tempo del campione del mondo britannico al volante della sua Mercedes sul tracciato tra i più lenti e tortuosi dell’intero Mondiale di Formula 1. Al secondo posto ci fu la Red Bull di Max Verstappen, sfruttando una pista su cui la potenza della power unit non è così importante, ecco poi in seconda fila la Ferrari con Sebastian Vettel e l’altra Mercedes di Valtteri Bottas. Dominio totale delle tre big sulla griglia di partenza Formula 1 l’anno scorso a Singapore: quinto infatti fu Kimi Raikkonen e sesto Daniel Ricciardo, rispettivamente ancora in Ferrari e Red Bull, il primo del resto del mondo fu Sergio Perez, settimo con la Force India. In gara poi l’ordine d’arrivo fu identico alla griglia di partenza almeno per i primi sei, con la vittoria di Hamilton davanti a Verstappen, Vettel, Bottas, Raikkonen e Ricciardo, il primo cambiamento fu il settimo posto di Fernando Alonso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: A INIZIO STAGIONE
Tra poche ore scopriremo la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Singapore 2019, il quindicesimo appuntamento della stagione, sicuramente affascinante sotto molti punti di vista ma spesso non spettacolare in quanto ad agonismo, che poi è la cosa più importante. Pista lenta e tortuosa come tutti i circuiti cittadini, di certo a Singapore la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza di Formula 1 sarà bellissima, perché il confine tra un capolavoro e il disastro è sottilissimo e perché al sabato probabilmente ci si giocherà già una bella fetta della vittoria di domenica. Dando uno sguardo ai numeri della stagione, quest’anno il sabato non sempre ha rispecchiato quanto poi si sarebbe verificato in gara, dal momento che solamente cinque volte chi ha fatto la pole position ha poi vinto anche la gara. Infatti il 2019 sta regalando finora incertezze sulla griglia di partenza Formula 1, perché in Australia avevamo avuto la pole position di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, ma in gara si invertirono le posizioni dei due piloti Mercedes. Ancora più evidenti i cambiamenti in Bahrain: alla trionfale prima fila tutta Ferrari, con la prima pole position in carriera di Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel, ha fatto seguito una doppietta Mercedes, a causa soprattutto dei problemi della Rossa. In Cina pole position di Bottas davanti a Hamilton, poi vittoria dell’inglese davanti al finlandese. Per la prima volta in Azerbaigian ha vinto chi era scattato davanti a tutti sulla griglia di partenza, un eccellente Bottas. In Spagna però abbiamo avuto di nuovo la pole di Bottas seguita dalla vittoria di Hamilton.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI
A Montecarlo ecco la doppietta pole-vittoria per Lewis Hamilton, ma d’altronde si sa che nel Principato sorpassare è quasi impossibile. A Montreal finalmente è arrivata la prima pole position stagionale di Sebastian Vettel, anche se poi in gara è successo quello che tutti ben sappiamo e vinse Hamilton, che poi si è regalato una nuova doppietta pole position-vittoria a Le Castellet, terza e ultima volta in cui si è verificata questa doppietta. L’estate infatti ha poi regalato molti colpi di scena tra il sabato e la domenica. L’Austria ad esempio si è rivelata nuova tappa di un anno fin qui maledetto per la Ferrari: pole per Leclerc ma vittoria per Max Verstappen, pure se anche in questo caso fra le polemiche. A Silverstone festival Mercedes, ma al sabato Bottas seppe battere il padrone di casa Hamilton che invece si prese il trionfo alla domenica dopo una gara ricca di emozioni. Siamo poi entrati nel vivo di un grande duello tra lo stesso Hamilton e Max Verstappen: a Hockenheim pole per l’inglese e vittoria all’olandese, a Budapest finalmente ecco una pole position per Max, ma alla domenica ha fatto festa il campione del Mondo in carica. Dopo la pausa però ecco la Ferrari dominante a Spa: pole position per Leclerc, terza per il monegasco e quarta per Maranello, stavolta però finalmente trasformata anche in vittoria alla domenica. Il canovaccio si è poi ripetuto a Monza, con una nuova doppietta pole position-vittoria per Leclerc nella gara di casa della Ferrari. Singapore però ha caratteristiche tecniche opposte, la tripletta sarà possibile?