Crescono i rischi nucleari tra India e Pakistan: gli arsenali militari delle due potenze tra armi, soldati, armamenti e testate atomiche pronte a partire

Mentre crescono le tensioni al confine tra India e Pakistan, molti si chiederanno di quali arsenali sono dotate le due potenze che sembrano essere prossime ad un violento confronto militare che – almeno, per ora – può ancora essere evitato: inutile dire che lo squilibrio tra soldati ed armamenti è enorme trattandosi di due paesi con una grandissima differenza dal punto di vista della popolazione (1,5 miliardi di cittadini indiani, 250 milioni di pakistani); ma al contempo appianato dal fatto che India e Pakistan siano due potenze nucleari in grado di scatenare un vero e proprio conflitto atomico che facilmente finirà per coinvolgere anche altri paesi.



Partendo dal principio, è bene ricordare che le tensioni tra India e Pakistan sono ormai un vero e proprio fatto storico dato che ormai vanno avanti dal 1947: le attuali tensioni sono esplose il 22 aprile quando 26 civili sono stati uccisi nella regione indiana del Jammu e Kashmir da un gruppo terroristico pakistano, vendicato la scorsa notte con nove differenti bombardamenti da parte dei soldati indiani ai quali sono seguite una serie di schermaglie dirette tra soldati al confine; il tutto con un paio di centinaia di vittime (tra cui diversi civili) e migliaia di sfollati in via preventiva.



I rischi nucleari tra India e Pakistan: le differenze negli arsenali e cosa succederebbe con un conflitto atomico

Vendendo al punto di questo articolo, come dicevamo già qualche riga fa tra gli arsenali indiani e pakistani il confronto è – a dir poco – impietoso: dal lato indiano infatti si contano ben 2,15 milioni di militari (dei quali 900mila riservisti e tutti gli altri attivi) e da quello pakistano ci si ferma ad appena 1,3 milioni (con la maggioranza di 740mila che sono riservisti); mentre dal punto di vista dell’arsenale terreste il confronto è altrettanto impari con Nuova Delhi che vanta più di 6mila carri armati e Islamabad che fatica ad arrivare a 4mila.



Le differenze tra India e Pakistan si estendono poi in maniera piuttosto netta anche dal punto di vista dell’aviazione con la prima che possiede 170mila soldati in servizio e 440 caccia a fronte della seconda che arriva a 308 caccia ed appena 70mila militari in servizio e una differenza di 533 contro 274 sistemi di difesa di vario tipo; mentre ancora più netta è la disparità marina con Nuova Delhi che ha all’attivo 2 portaerei e 20 sottomarini a fronte degli 0 e 5 di Islamabad.

Ad attenuare la differenze – dicevamo anche questo già prima – però ci pensano gli arsenali nucleari sui quali le due potenze viaggiano quasi di pari passo: gli indiani hanno 30 missili balistici, 32 sistemi a lungo raggio e una 40ina a medio-corto raggio; mentre i pakistani pur a fronte di un quantitativo minore (ma ignoto) di missili balistici, vanta più del doppio (100 esatti) dei sistemi a medio-corto raggio degli indiani e 60 – rispetto ai 50 di Nuova Delhi – mezzi aviolanciabili.