Jake La Furia, in un’ampia intervista recente, ha rivelato le ragioni alla base della scelta di cambiare genere: “Ecco perchè il rap non fa più per me”.
Jake La Furia, per gli amanti del genere rap e delle sue innumerevoli sfumature, è considerato un vero e proprio pioniere; da giovanissimo e non solo ha avuto l’onere e l’onore di sdoganare un genere spesso al centro delle discussioni per temi e argomentazioni crude. Il risultato è stato quello di ergersi ad esempio per le nuove generazioni, tracciando una strada che ora scegliere di osservare da spettatore vista la soglia dei 50 anni. “Se continuassi con il rap potrei diventare una macchietta con il cappellino e collanone, anche no!”, poi aggiunge: “Tipo Mick Jagger, 80 anni e ancora sul palco? Non sei eterno, fra poco non ci sarai più”.

Un pensiero chiaro quello di Jake La Furia in una chiacchierata con Repubblica – come riporta Leggo – in riferimento alla volontà di dire addio al rap – magari solo un arrivederci – e di concentrarsi su altri aspetti del mondo dello spettacolo: “Si può fare altro”, e non a caso è confermato nella giuria di X Factor anche per la prossima edizione. “E’ una bella esperienza, faticosa ma bella sotto diversi punti di vista; per visibilità ma anche per l’aspetto economico”.
Jake La Furia: “La droga è per giovani, a un certo punto bisogna dire basta”, e sui figli svela…
L’intervista rilasciata dal rapper al quotidiano si sposta anche su temi personali, dall’uso di droghe alla crescita dei figli. “E’ stato divertente, creativo” – ha confessato Jake La Furia – “Però ho capito che la droga è una cosa per giovani, a un certo punto bisogna mollare altrimenti diventi un demente”.
Come raccontato a Repubblica, la preoccupazione principale di Jake La Furia oggi è il percorso di crescita dei figli. “Frequentano la scuola inglese per diventare madrelingua. Così, nel momento in cui vogliono fare la valigia e andare, vanno”.
