Manca ormai davvero poco alla semifinale di ritorno della Coppa Italia che ci dirà chi si qualifica alla finale fra Juventus e Milan. La storia dei rossoneri nella competizione nazionale è meno trionfale rispetto a quella dei bianconeri, ma naturalmente anche il Milan ha scritto pagine molto importanti della storia della Coppa Italia, grazie a cinque vittorie e ben nove finali perse, per un totale di 14 apparizioni all’ultimo atto della Coppa Italia, a dire il vero non così fortunato per il Milan, che infatti ha il triste primato delle finali perse.
Tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta si colloca il periodo più felice della storia del Milan in Coppa Italia, grazie alle quattro vittorie ottenute nel 1967, 1972, 1973 e 1977, seguite poi diversi decenni dopo dalla Coppa Italia conquistata nel 2003, che permise ai rossoneri di fare una prestigiosa doppietta con la Champions League vinta proprio contro la Juventus. Gli anni delle ben nove finali di Coppa Italia perse dal Diavolo sono invece il 1942, 1968, 1971, 1975, 1985, 1990, 1998, 2016 e 2018. Ci sarà però tempo per pensare al tabù da sfatare, adesso la domanda è un’altra: chi tra Juventus e Milan si qualificherà alla finale di Coppa Italia? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE COMBINAZIONI DEI RISULTATI
Cresce l’attesa per la semifinale di Coppa Italia tra Juventus-Milan e i tifosi delle due squadre si chiedono chi avrà accesso alla finale del torneo. Ricordiamo che l’incontro di questa sera non è altro che il ritorno della prima semifinale. Si gioca all’Allianz Stadium di Torino e si riparte dal pareggio di uno a uno dell’andata. Juventus e Milan giocarono a San Siro prima del lockdown e la gara terminò appunto in equilibrio grazie alla marcatura di Cristiano Ronaldo nel finale. In virtù del punteggio di andata alla squadra juventina basta anche un semplice pareggio di zero a zero per conquistare il pass per la gara più importante della competizione. Pure i rossoneri hanno ovviamente delle chances di ottenere la qualificazione, ma meno rispetto ai bianconeri. Agli uomini di Sarri basta uno 0-0 o una vittoria con un qualsiasi risultati. Il pari con uno o più gol porta ai calci di rigore o al rischio eliminazione nel caso di un 2-2. Qualificazione certa per il Milan in caso di vittoria con qualsiasi risultato. Ai meneghini potrebbe essere sufficiente anche un pari ma dovrebbero chiudere la sfida con un esito maggiore rispetto all’1-1 dell’andata. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
JUVENTUS VS MILAN, I PRECEDENTI STORICI
In attesa di scoprire chi si qualifica alla finale di Coppa Italia fra Juventus e Milan, che daranno vita questa sera al ritorno della prima semifinale, possiamo naturalmente ricordare i numeri storici di bianconeri e rossoneri, che sono eccellenti anche in Coppa Italia. La Juventus spicca in modo particolare grazie ai suoi 13 successi più altre cinque finali perse, che portano il totale a 18 per la Vecchia Signora, la quale dunque questa sera andrà a caccia di quella che sarebbe la diciannovesima finale di Coppa Italia nella propria storia. L’elenco delle vittorie della Juventus è davvero lunghissimo e comincia con i successi nel 1938 e 1942.
In seguito, la Coppa Italia tornerà solo diversi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e i bianconeri tornarono a vincerla nel 1959, facendo subito “doppietta” nel 1960. Seguì il successo del 1965, poi una pausa fino alla Coppa Italia vinta nel 1979, seguita relativamente a breve da altri successi bianconeri negli anni 1983, 1990 e 1995. Poi ecco 20 anni di attesa, seguiti però dal clamoroso poker consecutivo (mai successo ad altri in precedenza) grazie ai trionfi della Juventus in Coppa Italia negli anni 2015, 2016, 2017 e 2018. Infine ricordiamo gli anni delle cinque finali perse dai bianconeri, che si fermarono a un passo dal successo nel 1973, 1992, 2002, 2004 e 2012. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI PARTE DAL PAREGGIO 1-1
Con Juventus Milan torna finalmente protagonista il calcio giocato, anche se a porte chiuse e dunque senza pubblico; stasera allo Stadium ci attende la semifinale di ritorno di Coppa Italia, di conseguenza è spontaneo chiedersi: chi si qualifica in finale? Doveroso rinfrescare la memoria, dal momento che sono passati ben quattro mesi dalla partita d’andata di questa semifinale di Coppa Italia, che era stata giocata a San Siro il 13 febbraio 2020.
Era ancora inverno e la sfida tra rossoneri e bianconeri in casa Milan terminò con un pareggio per 1-1, firmato dalle reti di Rebic per il vantaggio dei padroni di casa al 61′ minuto di gioco e di Cristiano Ronaldo per il pareggio della Juventus al 91′ su un discusso calcio di rigore che fu tema di discussione per molti giorni. Di conseguenza, adesso possiamo ricordare che la Juventus si qualifica alla finale di Coppa Italia con una vittoria oppure con un pareggio per 0-0 grazie al gol segnato in trasferta, motivo per il quale sarebbe invece il Milan a qualificarsi per la finale di Coppa Italia con un pareggio dal 2-2 in su, oltre che naturalmente in caso di successo rossonero.
JUVENTUS MILAN, CHI SI QUALIFICA IN FINALE?
Resta infine la possibilità di un nuovo pareggio per 1-1, eventualità sulla quale dobbiamo spendere qualche parola in più: normalmente infatti questo risultato avrebbe imposto la disputa dei tempi supplementari per determinare chi si qualifica alla finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan, oggi invece in caso di pareggio per 1-1 si andrà direttamente ai calci di rigore per designare la prima finalista della tormentata Coppa Italia 2019-2020.
Questa decisione è stata presa dalle autorità calcistiche italiane per evitare il rischio di sovraccaricare il fisico dei calciatori, che arrivano da una lunghissima sosta (nella quale non sono state giocate nemmeno amichevoli) e invece da adesso in poi giocheranno a ritmi pazzeschi per diverse settimane, per riuscire a completare prima la Coppa Italia e poi il campionato, che era appena a due terzi del suo cammino al momento dello stop. Ricordiamoci allora questa significativa innovazione nel regolamento: in caso di pareggio per 1-1 in Juventus Milan, niente tempi supplementari ma si andrà direttamente ai calci di rigore.