A Quarto Grado si torna a parlare della morte di Liliana Resinovich: tutto il caso dall'inizio e le ultime novità sul marito Sebastiano Visintin
La puntata in onda nella serata di oggi – venerdì 10 ottobre 2025, sempre a partire dalle ore 21:30 su Rete 4 – della trasmissione “Quarto Grado” tornerà a occuparsi (tra gli altri) anche del caso di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta in un boschetto alle porte di Trieste e che dal 2022 a questa parte resta un ampio mistero: un caso del quale si è parlato a lungo in questi anni e che per ora sembra avere solamente un presunto indagato dalle autorità, ovvero il marito di Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin.
Partendo dal principio – e in attesa delle possibili novità che emergeranno dalla trasmissione condotta da Nuzzi e Viero – è utile ricordare che dal caso di Liliana Resinovich si parla insistentemente dal 14 dicembre del 2021: quel giorno, infatti, la donna uscì di casa per l’ultima volta facendo perdere completamente le sue tracce fino al successivo 5 gennaio del 2022 quando venne trovata – appunto – morta in un boschetto alle porte di Trieste.
Inizialmente, per la morte di Liliana Resinovich gli inquirenti ipotizzarono – nonostante alcun incongruenze notate sul cadavere – che dietro alla morte di Liliana Resinovich vi fosse un suicidio, ma fu grazie alla dottoressa Cattaneo e alla sua “super” perizia che il quadro fu modificato aprendo le porte all’attuale ipotesi predominante: ovvero quella che la 63enne sia stata uccisa e portata in quel boschetto poco prima del ritrovamento effettivo.
Dubbi e misteri sul marito di Liliana Resinovich: il focus degli inquirenti ora è posto sulle GoPro formattate
Ovviamente la prima figura su cui gli inquirenti si sono concentrati è stata quella del marito di Liliana Resinovich – appunto, Sebastiano Visintin – accusato apertamente anche dai familiari della donna e da Claudio Sterpin, il presunto amante con il quale (secondo il suo stesso racconto) la 63enne sarebbe dovuta scappare pochi giorni dopo la sparizione per iniziare una nuova vita; mentre dal conto suo Sebastiano si è sempre professato del tutto innocente.

Al di là delle tante illazioni e delle piste più o meno fantasiose che sono circolate in questi anni sulla morte di Liliana Resinovich, l’attenzione degli inquirenti attualmente è posta soprattutto sulle GoPro in possesso al marito: il giorno della scomparsa (che secondo la dottoressa Cattaneo sarebbe anche quello dell’omicidio), infatti, l’uomo raccontò di essere andato a fare un giro in bici riprendendo il suo tracciato con una GoPro che aveva acquistato da pochi giorni.
Inizialmente – pur, anche qui, con alcune incongruenze – la questione delle GoPro sembrò essere relativamente irrilevante, pur rappresentando l’alibi del marito di Liliana Resinovich; ma la reale novità è emersa poche settimane fa quando gli inquirenti hanno scoperto che Sebastiano avrebbe formattato le schede di memoria delle GoPro, precisamente – peraltro – il giorno stesso in cui il fascicolo sulla morte di Liliana Resinovich è stato riaperto con la sua iscrizione nel registro degli indagati.
