A Mannheim in Germania un suv ha investito una folla riunita in centro: escluso il movente politico, arrestato il conducente che ha tentato il suicidio
AUTO SULLA FOLLA A MANNHEIM: ESCLUSO MOVENTE POLITICO
Si è aggravato il bilancio dell’attacco a Mannheim, dove un’auto si è lanciata sulla folla nel primo pomeriggio di oggi: due persone sono morte, almeno 10 sono rimaste ferite, cinque delle quali in modo molto grave. Inizialmente si era parlato di 25 feriti. Secondo le informazioni di Welt, i morti sarebbero un uomo di circa 50 anni e una donna. Il conducente, invece, è stato arrestato. Stando a quanto riportato dalla Bild, durante le fasi dell’arresto si sarebbe sparato alla bocca con una pistola a salve, tentando di togliersi la vita.
L’incidente è avvenuto nel centro della zona pedonale di Mannheim: l’uomo alla guida di una Ford Fiesta si è lanciato contro diverse persone sulla via commerciale Planken, davanti alla Galeria Kaufhof, poco dopo le 12. “Secondo le prime informazioni, il sospetto è un tedesco di 40 anni della Renania-Palatinato. Al momento non ci sono indicazioni su altri sospetti“, ha dichiarato nel pomeriggio il Ministro degli Interni Thomas Strobl.
Secondo le informazioni raccolte dalla Bild, il sospetto non è mai stato segnalato in precedenza alle autorità di sicurezza tedesche in relazione all’estremismo o al terrorismo, ma pare che in passato sia stato mentalmente instabile. Al momento il movente non è ancora del tutto chiaro, però la Procura di Mannheim esclude lo sfondo politico. (agg. di Silvana Palazzo)
AUTO SULLA FOLLA A MANNHEIM: LE ULTIME NOTIZIE
Potrebbe trattarsi dell’ennesimo attentato che si consuma sul suolo della Germania ma per ora vige un generale riserbo a rilasciare dichiarazioni in tal senso con le autorità di Mannheim che sono attualmente al lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini ed individuare potenziali complici.
Con l’unica certezza che attualmente verte attorno al fatto che nel primo pomeriggio di oggi un suv si è diretto a grande velocità contro la folla riunita nel centro cittadino sulla via dello shopping Planken a due passi dal serbatoio dell’acqua che rappresenta il monumento cittadino dov’è in corso un mercato di carnevale all’aperto: nel frattempo resta poco chiaro anche l’effettivo numero di persone rimaste coinvolte nel presunto attentato a Mannheim, con alcuni media locali che riportano diversi feriti e almeno un morto.
Stando a quando emerso fino ad ora – raccontato da alcuni presenti ai giornalisti accorsi nel centro di Mannheim -, pare che il suv si arrivato all’imbocco della via pedonale a grande velocità investendo lungo il tragitto diverse persone e generando (quasi ovviamente) il panico nei presenti.
Non è chiaro se la folle corsa dell’autista si sia fermata in quel momento o sia proseguita con un’ipotetica fuga, ma resta certo – e questo l’hanno confermato le autorità – che la persona che si trovava alla guida è stata arrestata; probabilmente sottoposta ad interrogatorio spiegherà se si è trattato di un gesto volontario – e dunque di un attentato – o di un incidente.
COSA SAPPIAMO SUL PRESUNTO ATTENTATO A MANNHEIM: LE AUTORITÀ LANCIANO UN’OPERAZIONE SU LARGA SCALA
Al contempo, le autorità hanno confermato l’accaduto a Mannheim e l’arresto dell’uomo alla guida del suv ma non hanno rilasciato dichiarazioni in merito al numero di persone effettivamente rimaste coinvolte; mentre la popolazione nella via dello shopping è stata fatta rapidamente evacuare e l’area è stata immediatamente transennata.
Tutta la cittadina tedesca attualmente è sotto stretto controllo delle autorità con un elicottero che sorvola l’intero centro cittadino, posti di blocchi sulle principali strade, tutti i ponti di accesso bloccato e l’invito ad evitare di uscire di casa in una vera e propria operazione definita “su larga scala”.
Le certezze sull’accaduto a Mannheim – insomma – sono veramente poche e certamente aumenteranno con il passare delle ore e con le prime conferenze stampa che sicuramente verranno fatte nel corso delle prossime ore, mentre da parte dei politici federali tedeschi non è arrivato nessun commento: ad avvalorare la tesi che sia trattato di un attentato.
Tuttavia ci sarebbero diversi aspetti non trascurabili a partire dalla reazione delle autorità nonostante l’arresto dell’autista (e dunque l’ipotetica conferma immediata che sia stato un incidente); senza dimenticare il recente invito a compiere attentati proprio investendo la gente recentemente diramato dall’ISIS e al fatto che a dicembre e febbraio si siamo verificati due episodi identici tra Magdeburgo e Monaco.