Matteo Amantia, il cantante degli Sugarfree è tra i cantanti in gara a Ora o mai più, il programma condotto da Marco Liorni che ha l’obiettivo di rilanciare vecchie glorie della musica italiana. La band ha registrato un grandissimo successo nel 2005 lanciando la band nel districato panorama musicale italiano. Proprio Matteo ha raccontato la storia del gruppo: “la storia degli Sugarfree è particolare: nel giro di pochissimo tempo abbiamo iniziato a fare un pò di concerti nei locali, poi abbiamo registrato Cleptomania e nel giro di poco tempo mi è cambiata la vita”.
Il successo di Cleptomania è contagioso: il brano è tra i più ascoltati e venduti dell’anno e resiste in vetta alle classifiche. “Nessuno si aspettava un successo così eclatante, nel giro di pochi mesi non potevamo più camminare per strada. Rimanevo prima in classifica ed io vedevo dietro U2, Vasco Rossi” – racconta il cantante. Qualcosa però si rompe e dopo anni di silenzio, Matteo Amantia è pronto alla grande possibilità di Ora o mai più, un treno su cui è salito subito!
Matteo Amantia, il cantante degli Sugarfree: da Cleptomania a Ora o mai più
Il percorso di Matteo Amantia, il cantante degli Sugarfree, a Ora o mai più è legato ad Alex Britti, suo maestro e tutor con cui si è esibito durante la prima puntata interpretando prima la sua hit “Cleptomania” e poi “Oggi sono io”. Due esibizioni che hanno conquistato critica e pubblico visto che il cantante ha dominato con 61 punti la classifica dei giurati. Alla fine della prima puntata il cantante si è classificato al primo posto sommando i voti della giuria e del pubblico social e per molti è già il vincitore annunciato.
Del resto proprio Matteo ha raccontato la sua parabola artistica dopo il successo di Cleptomania: “dopo ‘Solo lei mi da’ e ‘Scusa se ti chiamo amore’ ho iniziato a sentirmi stretto, avevamo delle divergenze con la casa discografica di allora e a livello artistico ho sentito il bisogno di staccarmi dalla band e prendermi una pausa durata 5 anni. Ho fatto anni di pausa dalla musica, ho aperto un centro culturale e non è stato facile perchè quando ti cambia in un modo così repentino, è stato difficile tenere i piedi per terra e tenere la famiglia unita. Da Ora o mai più mi aspetto tanta visibilità, ma anche di divertirmi”. Che sia arrivata davvero la volta di tornare alla ribalta?