Nino Frassica torna in tv nello speciale Sanremo - L'Eredità su Rai1 dopo aver ricoperto il ruolo di co-conduttore del Festival accanto a Carlo Conti

Nino Frassica è tra gli ospiti protagonisti dello Speciale Sanremo – L’Eredità condotto da Marco Liorni in prima serata su Rai1. Si tratta di un ritorno da mamma Rai per il comico dopo il grande successo riscontrato come co-conduttore di una serata della 75esima edizione del Festival di Sanremo 2025 accanto a Carlo Conti. L’eclettico artista è tra i volti più amati del piccolo schermo e la sua rubrica “Novella bella” è tra le più attese e seguite del frammento de Il tavolo di Che tempo che fa. Anche se la tv è cambiata tantissimo nel corso degli anni come ha raccontato proprio Frassica dalle pagine del Corriere: “oggi c’è un altro ritmo. Alcune cose lette non funzionan in tv, che ha un ritmo più frenetico e bisogna sempre stringere”.



Secondo il comico e conduttore il motivo è sicuramente legato alla paura dell’emittente televisiva di fare ascolti e per questo sono state tagliate tantissime cose come le sigle dei programmi tv. A pensare che il successo del programma che l’ha lanciato con Renzo Arbore si reggeva su una sigla storica come “Sì la vita è tutt’un quiz”!



Nino Frassica e come è cambiata la tv oggi: “bisogna passare subito all’azione”

Nino Frassica parlando della televisione di oggi ha sottolineato: “oggi bisogna passare subito all’azione. Come per le fiction dove deve morire qualcuno subito se no si cambia. Sono trucchetti. Come chi grida nelle pubblicità”. Il comico e conduttore, grandissimo amico di Renzo Arbore, non ha alcun dubbio nel precisare come Arbore abbia cambiato e rivoluzionato il modo di fare televisione. “E’ stato la rivoluzione perché non voleva saper niente dei miei sketch. È stata una bella lezione di televisione” – ha detto Frassica che è tra gli amanti della nostalgia che vive come un’occasione per riscoprire qualcosa del passato di qualità.



Infine parlando di maestri, Frassica non ha alcun dubbio nel fare i nomi di: Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Giorgio Bracardi e Mario Marenco, ma anche Cochi e Renato. Frassica ha poi ricordato il grande Massimo Troisi: “lo abbiamo perso troppo presto, era il nuovo Eduardo De Filippo.