Nuovo allenatore Juventus: sono sempre più insistenti le voci su una conferma di Igor Tudor, a meno che la società nasconda qualcosa...

NUOVO ALLENATORE JUVENTUS: TUDOR SEMPRE PIÙ CERTO

Il nuovo allenatore Juventus sarà, con tutta probabilità, Igor Tudor; questo però apre degli scenari che potrebbero non essere straordinari per la Vecchia Signora. Bisogna spiegare, anche se ormai su questo tema sono state dette tante cose: lo scenario infatti è in divenire da tempo, vale a dire da metà marzo quando la Juventus ha deciso di sconfessare immediatamente il progetto Thiago Motta, che aveva messo a rischio anche la qualificazione in Champions League, e ha affidato la squadra a Tudor che, si disse all’epoca, era l’unico disposto a traghettare i bianconeri fino al Mondiale per Club, magari non proseguendo la sua avventura in quel torneo.



A quel punto, era fin troppo evidente come il sogno della Juventus per la prossima stagione fosse Antonio Conte: le due parti sono state molto vicine, ma poi il braccio di ferro è stato vinto dal Napoli perché Aurelio De Laurentiis ha convinto il salentino a rimanere, spiazzando dunque John Elkann e la società bianconera che hanno dovuto studiare il piano B.



Sarebbe dovuto essere Gian Piero Gasperini, così da completare il cerchio del tecnico di Grugliasco ma anche per la stessa Juventus: la Signora però ha perso un’altra battaglia, Gasperini ha scelto la Roma (e dunque Claudio Ranieri ha preso in giro tutti, secondo le dinamiche del calciomercato) e ancora una volta alla Continassa si sono trovati con un pugno di mosche in mano. Nel frattempo Damien Comolli è stato ufficializzato come Direttore Generale.

NUOVO ALLENATORE JUVENTUS: TUDOR PER MANCANZA DI ALTERNATIVE

Con il francese in pista, altri nomi sono emersi come nuovo allenatore Juventus: sorprendentemente anche quello di Marco Silva, che nella sua carriera non ha mai guidato big e, nonostante qualche risultato di rilievo, a oggi non è certamente il profilo che ci si immaginerebbe per un club come quello bianconero. Stefano Pioli è parso essere il candidato numero 1 di Comolli, sullo sfondo è sempre rimasto e forse rimane ancora Roberto Mancini, che però non soddisferebbe i tifosi.



Cosa che invece farebbe Tudor, da subito identificato con la parola “juventinità”. Vero, il croato ce l’ha per i suoi trascorsi bianconeri e forse valutare il polso dei supporter è d’uopo, ma la realtà sembra essere che in questo momento la Juventus abbia deciso di proseguire con l’allenatore creato per una semplice questione di mancanza di alternative.

Forse anche la stampa la pensa allo stesso modo e spinge la soluzione della conferma di Tudor non avendo altri nomi da proporre; di conseguenza, o la Juventus è riuscita a mascherare nel migliore dei modi il nome del suo nuovo allenatore, oppure Tudor sarà davvero in panchina anche dopo il Mondiale per Club. Patirà il fatto di essere un ripiego? Questo lo potremo scoprire con il tempo, certamente c’è anche una forte eventualità che il binomio funzioni e torni a proporre una Juventus vincente o almeno competitiva sia in campionato che in Champions League, intanto attendiamo l’annuncio che, stando alle parole dello stesso Tudor, dovrebbe arrivare prima del 15 giugno.