Olivia Rodrigo è finita in questi al centro della cronaca per via di quanto accaduto durante il suo ultimo concerto. In occasione dell’esibizione di St. Louis, la pop star ha deciso di distribuire ai fan pillole del giorno dopo e preservativi come impegno in favore dei diritti all’aborto. Nella città dove l’aborto non è consentito, ha ricordato TgCom24.it, e in cui i conservatori stanno cercando di spingere l’intero stato del Missouri a limitare ulteriormente la pratica dell’interruzione della gravidanza, rendendo illegali le pillole abortive e ponendo fine alla fecondazione in vitro, arriva il gesto della stessa Oliva Rodrigo, che da tempo sta portando avanti questa sua battaglia personale.
E così che gli spettatori che hanno assistito allo show di St. Louis dello scorso 12 marzo, hanno ottenuto gratuitamente un pacchetto che conteneva due scatole di Julie, la cosiddetta “pillola del giorno dopo”, da utilizzare entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto, oltre che preservativi e delle card con codici QR per avere info circa i fondi per l’aborto in Missouri.
OLIVIA RODRIGO CONTRO L’ABORTO IN COLLABORAZIONE CON RIGHT BY YOU
A distribuire il tutto sono stati gli attivisti di Right by You, organizzazione che aiuta gli adolescenti dello stato, offrendo assistenza per interrompere la gravidanza, ma anche informazioni sul controllo delle nascite e dei diritti. Stephanie Kraft Sheley, direttrice dello stesso progetto, ha fatto sapere che Olivia Rodrigo, non ha chiesto specificatamente di distribuire i contraccettivi e la pillola ma “Ci ha invitato, ma è stata una nostra decisione portarlo e distribuirlo. Mi riempie il cuore il gesto di Olivia. Spero che altri artisti seguano il suo esempio”.
La 21enne, come accennato sopra, si è sempre schierata contro il divieto all’aborto, e prima del suo tour in corso, aveva annunciato di aver avviato Fund 4 Good, iniziativa per donare parte del ricavato dei propri concerti “per sostenere tutte le donne, le ragazze e le persone che cercano la libertà in materia di salute riproduttiva”. Inoltre aveva spiegato che per i suoi concerti in Nord America avrebbe collaborato con il National Network of Abortion Funds, lavorando insieme per “garantire che le persone più colpite dal razzismo sistemico, dalla misoginia e dalle barriere sanitarie possano ottenere l’assistenza riproduttiva che meritano”.
OLIVIA RODRIGO CONTRO L’ABORTO, LA PRESA DI POSIZIONE A GIUGNO 2022
Il Missouri Abort Found, dopo il concerto, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha precisato che: “Abbiamo lanciato Julie per riscrivere l’esperienza della pillola del giorno dopo per una nuova generazione. Sostituire lo stigma e la vergogna spesso associati alla contraccezione d’emergenza con l’accesso, l’esplorazione e l’educazione è fondamentale per noi, e siamo grati ad artisti come Olivia Rodrigo e a iniziative come il Missouri Abortion Fund che condividono la nostra missione”.
A giugno 2022, quando la Corte Suprema aveva rovesciato la Roe v. Wade, la vincitrice di 3 Grammy aveva dedicato agli stessi giudici la canzone Fu*k You: “Sono devastata e terrorizzata dal fatto che così tante donne e ragazze moriranno a causa di quest. Volevo dedicare la prossima canzone ai cinque membri della Corte Suprema che ci hanno dimostrato che in fin dei conti non gliene frega niente della libertà Questa canzone è per i giudici Samuel Alito, Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Amy Coney Barrett e Brett Kavanaugh. Vi odiamo”, cantando insieme a Lily Allen.