AUSTRALIA “OSPITE D’ONORE” DELL’EUROVISION 2022
Una settimana all’anno l’Australia è parte dell’Europa. Merito dell’Eurovision Song Contest, che non fa eccezione neppure nel 2022. Nonostante sia ormai consuetudine consolidata, ogni anno ci si ritrova a chiedere perché al festival europeo partecipi anche l’Australia. Il debutto è avvenuto nel 2015, ma non si può negare che vi sia stato un processo di inclusione graduale che ha portato poi ad includerla nella competizione, come vi abbiamo raccontato già. Di fatto, in occasione del 60esimo anniversario dell’Eurovision Song Contest, l’Unione europea di radiodiffusione (UER) decise di concerto con gli organizzatori di concedere una partecipazione straordinaria all’Australia, facendola esibire direttamente in finale con i Big Five e l’Austria, la nazione che organizzava quell’anno l’evento.
Doveva essere una partecipazione una tantum, poi a sorpresa fu annunciato che avrebbe partecipato anche nel 2016. Di anno in anno c’è stata quindi questa concessione, fino al 2019, quando fu annunciato che l’Australia può partecipare all’Eurovision Song Contest fino al 2023. Si tratta, dunque, di un ospite d’onore e non è così scontato che dopo il 2023 lo sia ancora. Anche per l’eccezionalità della cosa, se pure l’Australia vincesse, il contest non migrerebbe dall’altra parte del mondo, ma verrebbe organizzato in una città europea scelta dalla radiotelevisione australiana di Stato (SBS).
PERCHÉ AUSTRALIA ALL’EUROVISION 2022? L’IRONIA SOCIAL
La storia si è ripetuta ed è destinata a ripetersi ancora per un po’, ma comunque l’Australia non ha alcun trattamento di favore nella sua corsa, perché deve guadagnarsi il posto in finale come gli altri Paesi. Lo ha fatto, ad esempio, anche per l’Eurovision 2022 con Sheldon Riley. Fanno eccezione solo Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Fermania che dal 2010 passano di diritto alla finale senza alcuna scrematura. La partecipazione dell’Australia, comunque, non è mai stata un caso. Ha sempre destato curiosità, ma è raro trovare polemiche, anche sui social. Del resto, l’Eurovestival ha il potere di unirci tutti, lasciando le polemiche al massimo per il momento delle votazioni…
Lo dimostra anche l’entusiasmo social per il “caso” Australia: «Questa è la competizione più bella del mondo perché siamo talmente drogati che vediamo tori meccanici sul palco poi passiamo all’Australia che per tre giorni all’anno diventa parte dell’Europa», scrive un utente in questi giorni. Fran Altomare fa una vera e propria dichiarazione d’amore: «In un mondo tossico e pieno di nazioni che si odiano, siate come l’Australia. Che partecipa ad una competizione europea pur trovandosi dall’altra parte del mondo». Non può mancare la proverbiale iornia dei social: «L’Australia all’eurovision è tipo me all’università non abbiamo mai capito cosa ci facessimo lì eppure ci siamo presentati ogni anno». C’è anche chi mostra gratitudine: «Australia invitata perché ci hanno regalato i fratelli Hemsworth, Cate Blanchett e Margot Robbie proprio vero questo detto». E se proprio si deve polemizzare sul perché l’Australia partecipa all’Eurovision Song Contest, allora perché non farlo scherzando in maniera pungente: «La cosa più strana dell’eurovision non è la presenza dell’Australia, ma il fatto che il regno unito sia ancora tra i big five».
C’è una settimana dell’anno in cui Europa ed Australia si avvicinano così tanto da quasi toccarsi. #Eurovision #ESC2022 #escita https://t.co/ghFbsu4phe
— leli (@EMM293) May 12, 2022
L’Australia che ogni anni spera che nessuno si accorga del fatto che non fa parte dell’Europa. #Eurovision #Escita pic.twitter.com/w5zmaK9SrA
— Abeh c’è Dario (@darioloc81) May 12, 2022