Quale potrebbe essere il duello nelle probabili formazioni di Grecia Italia? Scegliamo quello tra due giovani, vale a dire Odisseas Vlachodimos e Moise Kean: certo ci sono sei anni di differenza ma il portiere ellenico, che ha compiuto 25 anni lo scorso aprile, ha di fatto appena iniziato la sua carriera e, dopo due stagioni con il Panathinaikos, è diventato titolare del Benfica con cui ha giocato Champions League ed Europa League. Fino all’Under 21 ha fatto tutta la trafila con le nazionali tedesche, essendo nato a Stoccarda: poi ha scelto la Grecia perchè naturalmente con la Germania era chiuso da tanti pari ruolo, qui invece ha la possibilità di essere titolare a scapito dei colleghi (in particolare di Orestis Karnezis). Kean ha avuto una stagione fantastica: il classe 2000 ha segnato 6 gol con la Juventus (più uno in Coppa Italia) in un meraviglioso periodo tra marzo e aprile in cui ha realizzato in quattro gare consecutive (6 gol in 6 partite) diventando anche il giocatore con la migliore media gol per minuti giocati (89) dell’intera Serie A. In nazionale ha giocato tre partite e segnato due gol: a rete in entrambe le gare delle qualificazioni agli Europei 2020, Roberto Mancini lo manda in campo come esterno tattico e lui ripaga per il momento la fiducia, pronto nuovamente a stupire e essere protagonista. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
Potremmo citare più di un nome come potenziale protagonista nelle probabili formazioni di Grecia Italia, ma ci vogliamo concentrare su quello di Andrea Belotti: il Gallo torna a giocare in nazionale dopo aver saltato le partite di ottobre e marzo. Per l’attaccante del Torino il campionato 2018-2019 non è stato fantascientifico, ma nella seconda parte è sensibilmente migliorato: sono infatti arrivati 15 gol totali, cinque più di quelli della stagione precedente e che hanno fatto salire a 70 (in 148 partite) la cifra complessiva con la maglia granata. Giustamente dunque Roberto Mancini lo ha richiamato per le qualificazioni agli Europei 2020: al momento Belotti rimane una seconda scelta ma la sua storia con la maglia azzurra parla di 20 presenze e 5 gol, e di un posto da titolare fisso nel ciclo di Giampiero Ventura che pure si è concluso male. A oggi il Gallo deve sgomitare con Fabio Quagliarella e Moise Kean, oltre a Ciro Immobile e Leonardo Pavoletti: ha le spalle larghe per farlo, è anche possibile che in una delle due partite che l’Italia giocherà a giugno possa essere direttamente protagonista con qualche rete determinante ma non resta che stare a vedere se le cose andranno effettivamente così. (agg. di Claudio Franceschini)
IL BALLOTTAGGIO
Abbiamo visto che nelle probabili formazioni di Grecia Italia ci sono tanti ballottaggi aperti: uno riguarda anche il centrocampo, dove Federico Bernardeschi potrebbe essere impiegato come mezzala d’assalto e raccordo con l’attacco. Questo però lascerebbe fuori Nicolò Barella, che invece è un fedelissimo di Rberto Mancini: il centrocampista del Cagliari arriva da una stagione fantastica, nella quale è anche diventato capitano e ha guidato la mediana con grande qualità, a volte giocando anche come trequartista. Rappresenta uno dei volti sui quali ricostruire il futuro della nostra nazionale, ma adesso molto dipenderà anche dalle scelte che eventualmente Barella prenderà in termini di squadra di club, perchè ci sono tante big che lo corteggiano. Al momento dunque Mancini non ha ancora stabilito se dargli un turno di riposo o se insistere su di lui anche ad Atene, il che porterebbe Bernardeschi a rimanere fuori oppure a giocarsi il posto con Federico Chiesa, Moise Kean, Lorenzo Insigne e gli esterni che il Commissario Tecnico della nostra nazionale potrebbe impiegare nel tridente offensivo. Si tratta in ogni caso di dubbi particolarmente interessanti e di qualità… (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO IN DIFESA
Un duello molto stuzzicante nelle probabili formazioni di Grecia Italia è naturalmente quello fra i due totem della difesa, cioè Giorgio Chiellini e Kostas Manolas. Detto che il duello è anche una suggestione di mercato, perché sappiamo che la Juventus segue Manolas e dunque si potrebbe formare una coppia di lusso nella prossima stagione, ma naturalmente adesso quello che conta è la lotta per la qualificazione agli Europei 2020, perché naturalmente Grecia Italia è la sfida di cartello nel nostro girone. Chiellini e in generale la difesa è uno dei punti di forza della nuova Italia di Roberto Mancini, che non subisce gol dalla bellezza di 478 minuti. Manolas conosce benissimo il nostro calcio e ha promosso il nuovo corso azzurro, che punta più sulla qualità ma senza perdere solidità difensiva. Oggi però naturalmente il difensore greco della Roma vorrebbe giocare un bello scherzo a tanti suoi amici… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GLI ASSENTI
Studiando le probabili formazioni di Grecia Italia, spiccano alcuni nomi che non faranno parte della spedizione azzurra per le prossime due partite. In particolare sono due: Gianluigi Donnarumma è il portiere titolare che Roberto Mancini ha scelto per il post-Buffon, ufficialmente cominciato dopo il fallimentare playoff mondiale contro la Svezia. Tuttavia l’estremo difensore del Milan si è infortunato al termine del campionato di Serie A e dunque lascerà i pali a Salvatore Sirigu, ma facendo anche sperare Pierluigi Gollini in una presenza che comunque resta complicata. Di diverso tenore la seconda assenza, che è quella di Mario Balotelli: lanciato nell’Inter proprio da Roberto Mancini, l’attaccante bresciano era tornato a vestire l’azzurro lo scorso maggio (dopo un assenza di quattro anni) infilando quattro presenze e giocando anche in Nations League contro la Polonia, ma poi il CT della nostra nazionale ha deciso di non chiamarlo più pur non chiudendo del tutto le porte. Reduce da 8 gol in 13 partite nei sei mesi con l’Olympique Marsiglia, Balotelli è ancora alla ricerca della giusta costanza: chissà cosa succederà il prossimo anno… (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Studiamo le probabili formazioni di Grecia Italia: la partita si gioca sabato 8 giugno alle ore 20; 45, presso l’OACA Spyrus Louis di Atene, ed è valida per la terza giornata del gruppo J nelle qualificazioni agli Europei 2020. La nostra nazionale ha approcciato bene il girone vincendo le prime due partite, non ha ancora incassato gol ma in questa tornata di fine primavera se la vede con le due avversarie più accreditate; a darci una mano è stato il pareggio che la nazionale ellenica ha ottenuto in Bosnia lo scorso marzo, adesso i balcanici e la stessa Grecia hanno due punti meno di noi e dunque non ci dovrebbe sfuggire uno dei primi due posti, anche se Roberto Mancini ovviamente vuole chiudere i conti il prima possibile. Vediamo allora in che modo i due Commissari Tecnici potrebbero disporre le due nazionali sul terreno di gioco, analizzando in maniera più dettagliata le loro scelte nelle probabili formazioni di Grecia Italia.
QUOTE E PRONOSTICO
L’agenzia di scommesse Snai ha fornito le quote per Grecia Italia: gli azzurri partono favoriti anche in maniera piuttosto evidente, visto che il valore posto sul segno 2 per la loro vittoria corrisponde a 1,95 volte la somma messa sul piatto. L’eventualità del successo ellenico vi farebbe guadagnare una cifra pari a 4,25 volte quanto investito, mentre il pareggio – regolato dal segno X – porta in dote un valore corrispondente a 3,10 volte la puntata con questo bookmaker.
PROBABILI FORMAZIONI GRECIA ITALIA
LE SCELTE DI ANASTASIADIS
Angelos Anastasiadis dovrebbe affrontare Grecia Italia con il 4-2-1-3 visto a Zenica: il portiere è il giovane Vlachodimos che sarà protetto dalla coppia centrale formata da Papastathopoulos e Siovas, sugli esterni invece dovrebbero agire Bakakis e Koutris. A centrocampo c’è una cerniera con Zeca e Kourbelis, ma quest’ultimo potrebbe anche scalare in panchina con l’inserimento eventuale di Siopis; davanti a questi due giocatori si dispone Bouchalakis che resta in ballottaggio con Fortounis, il quale potrebbe giocare come trequartista lasciando libera la corsia destra alla titolarità di Kolovos o Mavrias. Il testa a testa più interessante rimane comunque quello tra Donis e Mitroglou per il ruolo di prima punta: probabile che alla fine sia il più esperto centravanti ad avere la meglio. Sulla fascia sinistra invece non sembrano esserci dubbi circa la maglia che Anastasiadis darà a Samaris.
I DUBBI DI MANCINI
Grecia Italia sarà ovviamente un’altra occasione per vedere all’opera il 4-3-3 di Roberto Mancini: interessante il duello tra il veterano Quagliarella e il giovanissimo Kean, il quale da prima punta potrebbe scalare in panchina lasciando posto all’attaccante della Sampdoria o eventualmente avere campo ancora a sinistra, dunque facendo partire dalla panchina Lorenzo Insigne che torna a vedersi in azzurro. Federico Chiesa viaggia verso una maglia da titolare a destra, il che significa che Bernardeschi dovrebbe avere un posto come mezzala tattica che, per di più, potrebbe essere il ruolo che occuperà nella prossima stagione con la Juventus; naturalmente gli altri due giocatori che agiranno in mezzo al campo sono Jorginho, nella posizione di playmaker, e Verratti che sarà l’interno sul centrodestra. In porta manca Gigio Donnarumma e allora gioca Sirigu, davanti a lui non sono in discussione le maglie di Bonucci e Chiellini mentre a destra agirà Florenzi; sulla corsia mancina sono in due a poter essere titolari, con Spinazzola che ha dovuto lasciare il ritiro restano in ballottaggio Emerson Palmieri e Biraghi.
IL TABELLINO
GRECIA (4-2-1-3): Vlachodimos; Bakakis, Papastathopoulos, Siovas, Koutris; Zeca, Kourbelis; Mavrias, Fortounis, Samaris; Mitroglou
Allenatore: Angelos Anastasiadis
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson P.; Verratti, Jorginho, Bernardeschi; F. Chiesa, Quagliarella, Kean
Allenatore: Roberto Mancini