PRONOSTICO MOTOGP, GP ITALIA 2024 MUGELLO: PARLA PIERFRANCESCO CHILI (ESCLUSIVA)
Appuntamento al Mugello per il Gran Premio d’Italia 2024 della MotoGp, una classica del Mondiale. A lottare per il successo saranno in particolare Pecco Bagnaia, domenica scorsa vincitore al Gran Premio di Catalogna a Barcellona, Jorge Martin che è il leader della classifica mondiale e Marc Marquez, ritornato a grandi livelli. Per Bagnaia non sarà semplice respingere gli attacchi dei due piloti spagnoli, ma se vuole veramente puntare al titolo dovrà fare un’altra bellissima gara delle sue. Per un pronostico sul Gran Premio d’Italia della MotoGp abbiamo sentito Pierfrancesco Chili in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questo Gran Premio d’Italia nel suo pronostico MotoGp? Appassionante, è una stagione della MotoGp veramente molto bella, in cui ci sono diversi piloti molto forti.
Bagnaia potrebbe ripetere il successo del Gran Premio di Catalogna? La possibilità c’è, Bagnaia è sempre lì a lottare per la vittoria. E poi i collaudi di Pirro al Mugello potrebbero aiutarlo a fare ancora meglio.
Sempre Martin il suo rivale principale al Mugello? Martin è un altro pilota che sta facendo molto bene, è in testa al Mondiale e anche lui sarà in lotta per il successo al Mugello.
Cosa potrà fare Marquez, pensa che potrebbe lottare per il Mondiale? Marquez sta crescendo sempre di più, sta migliorando. Credo che prima o poi possa vincere una gara, di certo vedo anche lui pronto a lottare per il Mondiale.
Che giudizio dà del circuito del Mugello? Bellissimo, gli do 11, perfetto, completo, quando ci correvo mi veniva l’adrenalina talmente ero contento di fare questo circuito.
Nel suo pronostico MotoGp, chi vincerà il Gran Premio d’Italia? Bagnaia, Martin e Marquez sono i favoriti potrebbero vincere certamente. Magari Bastianini potrebbe inserirsi tra di loro e vincere.
Cosa pensa delle gare di moto per le donne? Sono del tutto favorevole, anche le donne devono avere i loro campionati, le loro gare in moto. Sono però del parere che sarebbe giusto che, per evitare qualsiasi tipo di discriminazione, potessero correre anche tra gli uomini. Del resto già ricordo tra le più forti la tedesca Katja Poensgen che nel 2001 andò a punti nel Motomondiale, la finlandese Kirsi Kainulainen che nel 2016 fu la prima a vincere in un Campionato mondiale di velocità su circuito tra uomini e Ana Carrasco, che ha vinto una gara nel 2017 e il Campionato Mondiale Supersport 300 nel 2018. Aveva già debuttato nel Motomondiale nel 2013, nella Moto 3, un esempio di come si possa competere con gli uomini ad alti livelli, molto bene. (Franco Vittadini)