Le Iene tornano ad occuparsi della morte di Ramy Elgaml: sono emersi nuovi video e documenti sul tragico incidente per le vie di Milano
La trasmissione Le Iene si è tornata ad occupare del caso di Ramy Elgaml per cercare ancora una volta di far luce su quanto accaduto quella notte a fronte di tutte le novità scoperte nel corso di questi mesi di scontri, disordini e (tardivamente) indagini avviate: se da un lato infatti le conseguenze di quel lungo e complesso inseguimento per le vie di Milano hanno cagionato il ferimento – e successivo coma dell’autista dello scooter soggetto dell’inseguimento – e la morte dello stesso Ramy Elgaml; dall’altro non si sa ancora perché subito dopo i carabinieri che avevano inseguito e bloccato lo scooter abbiano parlato di una caduta accidentale senza ammettere il contatto con la gazzella.
Oltre a questo – certo focale – punto, resta anche da capire perché quegli stessi carabinieri dopo aver bloccato Ramy Elgaml e l’amico Fares avrebbero intimato ad almeno tre testimoni di cancellare i video che avevano registrato con i loro cellulari: un punto che presenta – proprio oggi – l’importante novità della scoperta di un’effettiva traccia sul cellulare del testimone Omar di un video registrato e cancellato quella stessa notte ma che purtroppo non risulta recuperabile; seguito – qualche ora più tardi – da ricerche sul web su “come recuperare video dal cestino”.
I nuovi video della body cam dei carabinieri: gli ultimi tragici momenti di Ramy Elgaml
Sempre nella diretta di questa sera, Le Iene sono state in grado di mostrare anche per la prima volta il video integrale della body cam di uno degli agenti che sono intervenuti nell’inseguimento di Ramy Elgaml: il primo – nuovamente importante – aspetto che emerge è che effettivamente la posizione del ragazzo confermerebbe nuovamente il racconto di Omar, trovandosi a pochissima distanza dalla gazzella dei Carabinieri con il volto rivolto verso l’alto; fermo restando che mancano comunque circa 45 secondi dall’impatto all’arrivo del militare con la body cam.
Un altro punto interessante è che nel video sulla morte di Ramy Elgaml si nota anche la presenza di diversi testimoni che fino ad oggi sembrano aver sempre tenuto per sé il racconto di quanto accaduto; mentre nei momenti successivi si notano le prime operazioni di rilievo sull’accaduto da parte dei Carabinieri dal momento in cui Fares si è ripreso fino ai tentativi (purtroppo inutili) di rianimare Ramy e alle domande poste al conducente sul perché non si sarebbe fermato all’alt alle quali ha risposto che “non vi avevo visto“.
