Raoul Bova, dopo il silenzio delle ultime settimane, ha parlato per la prima volta del discusso ‘caso’ degli audio: “Ora sto bene, però…”.
E’ stato l’intrigo di gossip più chiacchierato dell’estate e in realtà gli strascichi, legali e non solo, risultano ancora al centro dell’attenzione; stiamo parlando del ‘caso’ che ha visto protagonista Raoul Bova e l’epilogo della liaison con Rocio Munoz Morales. Una storia d’amore particolarmente seguita e amata ma che, come un fulmine a ciel sereno, è giunta al capolinea. A rendere l’addio ancor più amaro spicca la vicenda degli audio inviati a Martina Ceretti e pubblicati da Fabrizio Corona mediante il suo format Falsissimo su Youtube. L’attenzione mediatica si fiondata su entrambi e la scelta dominante è stata quella del silenzio e ovviamente della serrata protezione della propria vita privata.
Dopo le parole sibilline di Rocio Munoz Morales in recenti occasioni, anche Raoul Bova pare aver deciso di rompere il silenzio sul ‘caso’ degli audio e sulla rottura con l’attrice. Non solo i rumor di un’intervista a Verissimo di Silvia Toffanin; come riporta Isa e Chia, l’attore ha offerto un breve commento sulla vicenda a Tv Sorrisi e Canzoni seppur senza entrare nei particolari.
Raoul Bova: “Imperdonabile il dolore provocato, non solo a me…”
“Sto cercando di affrontare la situazione come sono abituato a fare, con la consapevolezza che nella vita tutto può accadere”, inizia così Raoul Bova – come riporta Isa e Chia – parlando a Tv Sorrisi e Canzoni e riferendosi alle ultime vicende che suo malgrado l’hanno visto al centro della scena di gossip e cronaca rosa. “A testa alta, come mi ha insegnato mio padre… Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social”.
Raoul Bova ha sottolineato il dolore provocato dalla risonanza delle sue questioni personali, non solo ai suoi danni: “Questo è imperdonabile”. In ogni caso, ha assicurato di essere sulla buona strada per una ripresa sotto ogni punto di vista: “Ora sto bene”. L’attore ha poi ringraziato Tv Sorrisi e Canzoni: “Per la solidarietà e delicatezza con la quale avete difeso la sacrosanta privacy, lo apprezzo molto”.