I PRIMI SONDAGGI POLITICI YOUTREND DEL 2025 (E LE PRIME NOVITÀ): TAJANI SUPERA LA LEGA, CRISI DI TUTTA LA SINISTRA
L’effetto Cecilia Sala, ma anche la Manovra incassata, la posizione internazionale per i rapporti stretti con la nuova Presidenza USA e la tenuta sostanziale di una maggioranza composita e complessa: i sondaggi politici di questo inizio 2025 continuano a sorridere per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a cominciare dal suo partito che seppure spesso in “penombra” rispetto alla Premier prosegue nella crescita dei consensi nazionali. Secondo i primi sondaggi politici YouTrend-Quorum per SkyTG24, pubblicati questa mattina 13 gennaio 2025, FdI guadagna ancora rispetto alle medesime intenzioni di voto di inizio dicembre: 28,3% per Fratelli d’Italia di Meloni, un netto +0,8% in più e un ulteriore margine scavato sulla diretta rivale Elly Schlein, in caduta dello 0,9% per un Pd che scivola fino al 23,3%.
Al terzo posto resiste con zero crescita negli ultimi mesi il M5s di Giuseppe Conte, fermo all’11,5% e con sempre più vicino gli alleati di Meloni a Palazzo Chigi: la Lega di Salvini cala all’8,2% in un mese, ma guadagna di contro Forza Italia di Tajani, risalita dell’1,5% e ora a quota 9,3% su scala nazionale. I sondaggi politici per Sky mostrano una crescita lieve per AVS, unica formazione del “campo largo” a vedere accrescere i propri consensi in questo inizio di nuovo anno: il 6,3% di Fratoianni e Bonelli allunga ulteriormente su tutto l’ex Terzo Polo, da Calenda con il 2,9% in netta crisi (-0,6%) fino al 2% fisso di Renzi, pari ormai a PiùEuropa di Magi. Chiudono i sondaggi politici sui partiti espressi da YouTrend la lista di Maurizio Lupi, Noi Moderati, all’1%, mentre il dato di tutti gli altri mini-partiti messi assieme non va oltre il 5,2%. Significativo ancora il dato dell’astensione, che con gli indecisi raggiunge la quota importante (e inquietante) di 47%: ciò significa ormai che un italiano su due non andrebbe alle urne perché insoddisfatto da qualsiasi proposta politica.
FIDUCIA LEADER E RELAZIONI ITALIA-TRUMP-MUSK: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI DOPO IL “CASO SALA”
Dai partiti ai leader, la carrellata di sondaggi politici presentata da YouTrend vede un ulteriore “effetto Cecilia Sala” per la leader FdI e Capo di Governo: dopo la liberazione della giornalista e dopo la conferenza stampa di inizio 2025, Giorgia Meloni balza al 39% dei consensi, staccando tutti gli altri capi di partito italiani. A parte il Presidente della Repubblica Mattarella che rimane al 64% di fiducia, la Premier con +5% di consensi accumulati in un solo mese stacca tutti i diretti “avversari”: dal vicepremier Tajani al 29% fino alla leader Pd Elly Schlein, in caduta al 25% e pari merito con l’alleato-rivale nel campo largo, Giuseppe Conte. Chiude il “borsino” dei leader per i sondaggi politici nazionali il segretario della Lega Salvini al 20%, Carlo Calenda al 17% e in fondo alla lista ancora Matteo Renzi all’11%.
Rimaniamo ancora sui sondaggi politici di YouTrend per SkyTG24 ma spostiamoci sugli eventi di questo inizio 2025, in particolare modo sulle vicende che hanno visto protagonista la Premier Giorgia Meloni nella liberazione della giornalista Cecilia Sala: fondamentale è stata la triangolazione con l’attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden e, soprattutto, con il prossimo Presidente eletto Donald Trump. Il volo in Florida ha sbloccato la vicenda della giornalista incarcerata in Iran (con ieri poi la fase finale dell’operazione, la liberazione dell’ingegnere iraniano Abedini che dunque non viene estradato negli USA). Chiave il rapporto tra Meloni e Trump, con l’aiuto di Elon Musk: è stato dunque chiesto agli elettori cosa ne pensino dei rapporti che si vanno a profilare tra Italia e Stati Uniti nei prossimi mesi.
E la risposta è tutt’altro che pessima: secondo il 48% degli intervistati, le relazioni tra i due Paesi miglioreranno in maniera sensibili con la Presidenza Trump, mentre solo il 25% è scettico sul rapporto Giorgia-TheDonald (il 27% non sa, non risponde). Va però anche aggiunto che davanti ad un 32% che ritiene positivo l’effetto di Trump sull’Italia dei prossimi anni, vi è anche un 46% di persone che invece non vede di buon occhio la Presidenza repubblicana a livello globale, con effetti nefasti anche sulla politica (ed economia) nostrana.