Sondaggi politici di Emg sulle prossime Elezioni Regionali 2025 in Campania: cosa bolle per la destra (tra Cirielli-Piantedosi) e a sinistra con il M5s Fico

LE REGIONALI IN CAMPANIA CON IL NODO CENTRODESTRA ANCORA NON RISOLTO: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI

Come ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’intervista di ieri al Tg5, la quadra sulle prossime Elezioni Regionali 2025 presto sarà trovata dal Centrodestra con l’accordo su tutti i candidati Governatori: osservando però gli ultimi sondaggi politici espressi da Emg sul voto in autunno per la giunta di Regione Campania, due sono i nomi che più di tutti sembrano convincere parte dell’elettorato conservatore.



Si tratta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del viceministro degli Esteri – fresco sposo con festa di matrimonio alla presenza di larga parte dei vertici del Centrodestra – Edmondo Cirielli: secondo i sondaggi politici raccolti da Emg Different per l’Adnkronos sono loro di nomi più in vista tra quelli che la coalizione del Governo Meloni potrebbe schierare contro il candidato del campo largo progressista (che con ogni probabilità sarà Roberto Fico). Sebbene Piantedosi abbia più volte smentito qualsiasi suo coinvolgimento nelle Regionali in Campania, resta al 21% come Cirielli il “candidato migliore per il Centrodestra”, secondo l’elettorato intervistato da Emg.



Roberto Fico con il leader M5s Giuseppe Conte e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (ANSA 2024, Ciro Fusco)

A seguire restano le deputate Mara Carfagna e Marta Schifone con il 17 e il 12% rispettivamente: meno possibilità invece per i nomi civici, dal rettore Giovanni Nicoletti, il n.1 dell’Unione Industriali di Napoli Pecci e il commissario della ZES Giosy Romano. A domanda più diretta sull’attuale fiducia e conoscenza per i vari candidati in “odore” di chiamata dal Centrodestra per sfidare Fico in Campania, ecco che le preferenze di Piantedosi salgono al 37% davanti al 29% di Cirielli, rispettivamente in quota Lega e Fratelli d’Italia.



Molto più indietro tutti gli altri potenziali candidati, detto che dall’ultimo schema discusso nelle scorse settimane dia leader nazionali nei vertici sulle Regionali vedevano appunto Cirielli avere più probabilità degli altri rivali, compreso il nome promosso da Forza Italia Martusciello.

SANITÀ, LAVORO E TASSE GIÙ: QUALI PRIORITÀ VERSO IL VOTO IN CAMPANIA

In attesa che il mese di agosto partorisca la sestina vincente per il Centrodestra sui candidati da lanciare alle urne in autunno 2025, resta sulle Regionali in Campania una sfida al momento ancora “impari” tra il consenso del Centrosinistra dopo due mandati consecutivi di Vincenzo De Luca e la coalizione che si conferma comunque unita come nel Governo nazionale. Chiunque infatti dovesse presentarsi al voto, ad oggi, per i sondaggi politici sarebbe comunque in svantaggio rispetto all’oltre 50% raccolto dal nome di Roberto Fico, esponente storico del M5s e possibile collettore del campo largo campano.

De Luca non ha ancora dato il via libera ufficiale, facendo irritare non poco sia Conte che Schlein: la complessa partita delle Regionali vede però legati a doppio filo tanto Fico quanto Giani in Toscana, così come Decaro in Puglia, le tre Regioni più importanti al voto oltre al Veneto (dove però il vantaggio della Lega di Zaia sembra irraggiungibile anche senza il “Doge” come candidato). Del resto l’ex Presidente della Camera Fico, secondo i sondaggi politici di Piepoli per il Tempo nel mese di luglio era visto oltre il 50% delle preferenze, contro ogni eventuale sfidante interno ne Centrosinistra. 

Oltre ai nomi restano però nelle prossime Elezioni Regionali l’importante scenario su contenuti e programmi che l’elettorato chiede a grande voce: i sondaggi politici di Emg hanno provato a tracciare i “sentiment” dei cittadini campani, scoprendo come con il 50% è nettamente il tema della sanità il più importante e richiesto dagli elettori verso il prossimo Governatore della Campania.

Seguono a netta distanza i temi del lavoro al 37%, le tasse da ridurre al 31% e così via con scuola (27%), giovani (22%) e sicurezza al 19%: i sondaggi politici raccolti da Emg tra il 25 e il 28 luglio fanno dunque ben intuire quali siano le priorità richieste dalla popolazione alla politica, confermando che anche la Presidenza De Luca – seppur molto amata e stimata dalla maggioranza – non ha soddisfatto appieno su alcuni dossier cardine, sanità su tutti.